PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / “LA CATTIVA NOTIZIA E’ CHE IL TEMPO VOLA, LA BUONA E’ CHE SEI IL PILOTA”
(Luca Ampollini) – “La cattiva notizia è che il tempo vola, la buona è che sei il pilota”. E il pilota è Fabio Liverani, mister Crociato il cui inizio alla guida della panchina Crociata è stato indubbiamente difficile e per certi versi prevedibile. Il poco tempo intercorso tra la fine della stagione scorsa e l’inizio dell’attuale non lo ha aiutato ad assimilare una squadra lontana dalle sue idee, una squadra che per 4 anni ha disegnato un certo tipo di calcio e non può evidentemente digerire il suo credo pallonaro in un mese di lavoro o poco più. Queste sono attenuanti oggettive, che non devono, però, escludere alcune critiche costruttive, affinché il rendimento possa, o per meglio dire, debba, migliorare radicalmente. Le perplessità di formazione nella gara d’esordio col Napoli si sono, ahimè, confermate nella trasferta al Dall’Ara. E i maggiori dubbi sono emersi, come nella gara d’esordio, nel reparto offensivo: la scelta di schierare Dezi come centravanti di manovra a supporto di Karamoh e Gervinho è apparsa davvero poco felice. Tante corse a vuoto per l’ex empolese, che non ha mai trovato la sua posizione in campo, poca presenza in entrambe le fasi, in una posizione che, comunque, non gli appartiene. E’ altrettanto evidente, tuttavia, che non si è perso per questa scelta: il Bologna è stato superiore in tutto: sintomatica l’inferiorità numerica dei rossoblu in mediana, ma chi se n’è accorto? Poli e soprattutto Schouten hanno surclassato il passo incerto e poco deciso dei 3 mediani Crociati, perennemente superati dai pari reparto di Mihajlovic. La manovra Crociata è stata lenta e prevedibile, pochi movimenti senza palla, 0 imprevedibilità, 0 idee, oltre ad una condizione generale approssimativa, rispetto alla velocità di testa e di gambe degli avversari. Brugman non è mai riuscito a liberarsi dalla morsa di Soriano, bravo anche a creare assist per i propri attaccanti, per i quali, però, è stato davvero troppo semplice entrare nella statica retroguardia gialloblù. Già: la difesa, che si schiera a zona sulle palle inattive, con risultati insoddisfacenti e soffre terribilmente le accelerazioni degli avversari dinanzi ai propri sedici metri. Una difesa che è più o meno quella dell’anno passato, ma che è divenuta davvero troppo insicura e malleabile. Un capitolo a parte lo meritano gli infortuni di Cornelius e Inglese, tanto bravi e terribilmente fragili: due giocatori di grandi qualità, ma davvero troppo spesso, e non è colpa di nessuno, fermi ai box. E, chiaramente, la valutazione di un giocatore dipende inevitabilmente anche dalla sua integrità. Le prime due partite vanno perciò in archivio con un mercato decisamente da completare, giocatori da recuperare (dov’è la novità?), nuove idee da assimilare e un tecnico che dovrà inculcare le proprie idee e vederle concretizzate in campo velocemente; in caso contrario dovrà inevitabilmente adattarsi maggiormente alle caratteristiche poco “liveraniane” dei suoi giocatori e non sarebbe per lui, comunque, una sconfitta, bensì un ulteriore arricchimento. Non c’è tantissimo tempo, ma lui è il pilota, perciò , fiducia e pazienza. E’ inevitabile… Luca Ampollini
Da quando è iniziata la pandemia
il Parma in ogni partita subisce
come minimo 2 gol.
L’ultima volta che abbiamo subito
solo un gol è stata la sconfitta con la
SPAL al Tardini
In tutte le partite che sono seguite a
quella fatta con la Spal minimo
ABBIAMO SEMPRE PRESO 2 GOL.
Anche domenica partiremo col
Verona sullo 0-0 ma con due
gol da recuperare che i veronesi
come succede da mesi ce li faranno
SICURAMENTE come da statistiche
pallonare
Gol che le squadre avversariece
c’è li fanno sempre con una puntualità
Svizzera.
Anche il Verona c’è n li farà.
La difesa va tutta cambiata
subiamo sempre in casa e fuori
Il centrocampo è penoso l’attacco
è sempre infortunato e……la serie B
è dietro l’angolo.
Sai cosa hai di bello? Che dici sempre cose nuove.
e un tecnico che dovrà inculcare le proprie idee e vederle concretizzate in campo velocemente; in caso contrario dovrà inevitabilmente adattarsi maggiormente alle caratteristiche poco “liveraniane” dei suoi giocatori e non sarebbe per lui, comunque, una sconfitta, bensì un ulteriore arricchimento.
Già Ampollini, in primis per noi per non finire dritti in B e poi per lui per non farsi esonerare di nuovo. La scelta è sua e ovviamente della società che lo deve assistere al meglio in quest’ultima settimana di mercato.
Il Pilota ha detto chiaramente mi hanno tranquilizzato anche ieri sera e li tutto il problema!!!! liverani si chiede potevo andare al genoa allo spezia e questi mi bloccano e poi mi danno una squadra che ci azzeca nulla con il mio gioco !!! scusate ma penso che se non fanno qualcosa liverani se ne va lui non che lo mandono via e sarebbe un segnale chiaro qui non c’e la soicieta’ …..se tu prendi liverani e non fai un acquisto ma nepure un trequartista dico uno non due !!!quando sai che gioca con il fantasista vuol dire che non capisci un cavolo ( era altra la parola ) di calcio, il direttore sportivo dice che neppure lui sa cosa succedera !! ma carli c’e o prende solo lo stipendio ? lucarelli ha voluto la bicicletta e adesso non pedala ? fa il cuoco ? manco una vendita di giocatori di serie c cosa asperttano a sistemarli paga l americano tutti gli stipendi ? idem baraye e da cruz e 80 giocatori minori ………….ma si sia una mossa lucarelli che cosa fa tutto il giorno non ha imparato nulla da faggiano allora
Onestamente il “come noi nessuno mai” che tanto inorgogliva i tifosi, mi ha sempre lasciato indifferente e sospettoso per la durata dell’ impegno finanziario che la vecchia proprietà dichiaratamente avrebbe profuso. Ora con due fallimenti alle spalle da cui in uno ci siamo salvati per il rotto della cuffia, siamo ripartiti dalla D per arrivare alla A nel minor tempo possibile senza nessuna programmazione di investimento su giovani prospetti dando anche il tempo di maturare nelle serie inferiori, ora ci troviamo con una delle squadre più vecchie ed acciaccate d’Europa giocatori non di categoria strapagati, con una nuova proprietà che dopo avere appianato i conti di bilancio annuale della precedente, sta facendo quello che si sarebbe dovuto fare in serie B, cerchiamo di remare tutti nella stessa direzione ci sarà da soffrire e se dovesse andare male, un anno di purgatorio non farebbe male soprattutto a certi pseudo tifosi da parterre de roi.
purtroppo la penso allo stesso modo.
Allarma solo la confusione societaria con mancanza di profili essenziali : un segretario che conosca i regolamenti, un ds che sia emanazione diretta della proprietà, un allenatore che abbia ciò che chiede e per cui è stato preso.
Però, non si può neanche andare in televisione e dire : doveva esserci il cambio di proprietà e non so cosa succederà sul mercato ( Carli) e aspetto il 6 ottobre perchè la proprietà mi ha promesso una rosa competitiva (Liverani) .
Trasmettono a tutti quella rassegnazione che si è vista ieri.
A pelle, la vecchia proprietà ha sbagliato completamente i due profili. Poi aspettiamo anche noi il 6 ottobre.
La vecchia proprietà ormai in disarmo ha preso gli unici due che hanno detto si e che costavano poco. Quando non ti viene uno dal Cittadella significa che la nave è già affondata e nell’ambiente lo sanno tutti.
Il Ds del Cittadella era sotto contratto e ha deciso di non chiedere la risoluzione anticipata. Il Parma affonda solo nella tua fantasia
Forse volevi dire: “era già affondata, e nell’ambiente tutti lo sapevano”. Ora c’è una nave nuova e un altro timoniere con il suo equipaggio, sicuramente per esprimere giudizi sulla rotta da percorrere voglio aspettare almeno il 6 ottobre, perché il resto sono cannelle inutili.
Mi sa che hai un poco ragione
Perchè tutta questa negatività intorno al Parma, da parte dei media e dei tifosi? OK, la partita ieri è stata imbarazzante, umiliante e ho sempre detto che non era l’anno giusto per cambiarsi le mutande, figuriamoci allenatore, DS e propiretà!!! Ma ricordiamoci che la rosa attuale, tolto il solo Kulu, è la stessa che ha lottato per l’Europa fino a Febbraio, per poi comunque finire 11^ (altre si sono rinforzate, ma restiamo comunque da 13^-14^posto). Quindi, anche senza acquisti, basta negatività o questi si credono scarsi e si incupiscono finendo in un vortice tipo SPAL l’anno scorso!!!! Anche perchè i nomi che circolano, Saponara a parte, non sono certo fenomeni, nè giocatori già pronti da inserire negli 11 titolari!!!!
Forza Parma, basta una vittoria e il morale sale così come la fiducia dei giocatori nelle idee di Liverani!!!!
“siamo quelli dell’anno scorso tranne Kulusevski”
ricorda qualcosa??
E via…siamo la squadra dell’anno scorso senza Kulusevski…eh niente dai, come dover rinunciare a Barillà
Si, siaomo quelli dello
scorso anno meno
Kulusevsky
D’Aversa e
Foggiano
ma con
IL DUO TERRORE
Carli- Liverani
Le nozze coi fichi secchi le stiamo facendo. Speriamo solo di evitare almeno il barbiere di Anedda almeno
Incredibile come ci sia ancora chi non vuol vedere…siamo davvero alla follia! Ma come si fa a non ammettere che la situazione è tragicomica? Abbiamo un DS che solo per come si è presentato in conferenza era da mandare a casa, non ha comprato nessuno, non ha idee, ha scelto un allenatore che non ci azzecca niente con la rosa che ha a disposizione e in più dopo la partita va anche in tv a dire che non sa neanche come andrà il mercato…oh ragas ma siamo una società di serie A (per ora) mica la Longobarda!
che per inciso è un’ottima squadra di amatori uisp ( la longobarda intendo).
Si sa che a Parma ci sono i più grossi orbi della terra!!!!!!
Bravissimo Teo
Approvo al 100%
Grande Teo!
Ragazzi ma un minimo di pazienza ci vuole però. Siamo alla seconda partita con il mercato ancora aperto. Ieri abbiamo giocato senza tante pedine fondamentali per noi, non si può giudicare il Parma per la partita di ieri.
Poi si può dire serenamente che sul mercato qualcosa va fatto, e vedremo quello che faranno da quì al 6, però del disfattismo dopo una partita senza kurtic, gagliolo, cornelius e inglese non so se sia il caso.. Vuol dire proprio voler prendere qualsiasi cosa per attaccare chiunque in società. E questi personaggi che chiamerò Velegneso e compagnia bella sono tutto fuorché tifosi: a spargere letame si è sempre con il didietro parato, perché se ci si prende si gongola, se non ci si prende invece possono gioire con gli altri per la vittoria. È troppo facile, ed è un atteggiamento trido mica poco.
Alefuzz
se si retrocederà, la colpa sarà in primis di questo disfattismo!!! Ora è il momento di sostenere i ragazzi!!!
va beh dai, e gli asini volano…
Spesso vanno a due zampe
o dire certe puttanate andava bene negli anni 70 credimi
Fiiiiiiiiiiii…….buuuum
Fiducia nel mister, nella società e nei giocatori. Mi viene solo da dire che non era l’anno giusto per una rivoluzione tattica…forse, se non si poteva continuare con d’Aversa, bisognava puntare su un profilo più simile all’ex mister.