BAGOLOZOOM di Claudio Mastellari / DALL’INFERNO AL PURGATORIO GRAZIE AD UN MIRACOLO

“Ahi quanto a dir qual era è cosa dura

esta selva selvaggia e aspra e forte

che nel pensier rinnova la paura!”

(Dante Alighieri)

(Claudio Mastellari) – Certo, scomodare Dante forse è un tantino esagerato, non era neanche mia intenzione, ma il mio pensiero guardando il Parma contro lo Spezia domenica è stato più o meno quello.

In campo ci sono talmente tante cose che non vanno che il pareggio finale sa davvero di miracolo.

Di buono al momento c’è la volontà di provarci e crederci fino alla fine, il gruppo è unito e si vede. Non ho altre note positive.

Preso atto delle assenze, del poco tempo a disposizione (che ormai poco non è più) e delle difficoltà nel cambiare radicalmente un modo di giocare che era rodato da anni, mi pare che chi scende in campo non riesca proprio ad assimilare questi nuovi tatticismi. La squadra è obbligata ad avere giocatori fuori ruolo, è costantemente sbilanciata, la distanza tra i reparti è esagerata, l’attacco evanescente, il centrocampo lento e poco dinamico, la difesa in affanno, il portiere non dà la sicurezza delle passate stagioni (ma ci saranno anche dei difetti?).

Ho letto su alcuni siti che ci sono già i nomi pronti per i possibili sostituti di Liverani. Sostituirlo ora non avrebbe alcun senso, anzi la società farebbe la figura dell’incompetente. Si sapeva già dalla firma che con Liverani sarebbe servito tempo per vedere i primi risultati. Forse qualcosa di meglio ci aspettavamo tutti, ma ad onor del vero non è ancora riuscito a fare un allenamento con la rosa al completo (e personalmente dubito che ci riuscirà mai, vista la fragilità dei nostri atleti).

Mi preoccupa “leggermente” la partita che andremo ad affrontare sabato a San Siro contro l’Inter. Perdere ci sta, direi che è anche abbastanza scontato, ma non vorrei che il Parma prendesse “un’imbarcata” umiliante, in questo periodo di costruzione farebbe vacillare parecchio la fiducia del gruppo nei confronti del mister.

Non so quale sarà la chiave per uscire da questa situazione, i giocatori sembrano veramente inadatti al gioco di Liverani, possono sicuramente migliorare, ma difficilmente riusciranno a cambiare le loro caratteristiche. Forse un passo indietro dovrebbe farlo proprio il mister, mettendoli in campo in modo da accentuare le loro caratteristiche e mascherare le lacune. Resto nel campo delle ipotesi, non sono allenatore e non voglio fare certo il saccente, ma la situazione vista da fuori dal campo è abbastanza chiara e da tifoso preoccupante.

Augurandoci di non avere più casi Covid in squadra proviamo a guardare avanti con ottimismo, gioendo silenziosamente per il punto incredibile portato a casa domenica. Claudio Mastellari

Stadio Tardini

Stadio Tardini

2 pensieri riguardo “BAGOLOZOOM di Claudio Mastellari / DALL’INFERNO AL PURGATORIO GRAZIE AD UN MIRACOLO

  • 26 Ottobre 2020 in 15:39
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    Non ha senso giocare con il trequartista se non lo hai e lasciare fuori Karamoh, unica nota positiva insieme a Pezzella di questo inizio di campionato. Gervinho non serve quasi a nulla in questo schema, nel secondo tempo è addirittura sparito, almeno il nostro 10 ha avuto tre palle gol (sprecate!)in soli 45 min., ma lì c’era, ci è arrivato, si impegna! il 27 invece, chi lo ha visto?

    Cyprien e sohm a gara in corso con mille difficoltà, con la palla che scotta, li si brucia solo!

    Finchè non avremo i trequartisti pronti, che sia 4-3-3 con Karamoh e Kucka ala destra, ognuno nel suo ruolo, insomma!

  • 26 Ottobre 2020 in 18:07
    Permalink

    Forse un passo indietro dovrebbe farlo proprio il mister, mettendoli in campo in modo da accentuare le loro caratteristiche e mascherare le lacune. Resto nel campo delle ipotesi, non sono allenatore e non voglio fare certo il saccente, ma la situazione vista da fuori dal campo è abbastanza chiara e da tifoso preoccupante.

    Direi proprio di si ;). Il problema è l’integralismo di Liverani.

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