PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / PAREGGIO IN CAMPO, MA VITTORIA DELLA FLESSIBILITA’ DI UN LIVERANI “RISULTATISTA”

(Luca Ampollini) – Non si è vinto, ma è come se avessimo ottenuto i tre punti: le ultime sconfortanti prestazioni, Coppa Italia a parte, non lasciavano molte speranze per la notte di San Siro ed invece è arrivato un risultato positivo, anzi positivissimo, quasi straordinario, se non ci fosse stata la distrazione difensiva nell’ultima azione del match. Ed è stato un pareggio importante arrivato grazie, tra le altre cose, alla flessibilità di Fabio Liverani (non è mai troppo tardi), che ha accantonato provvisoriamente illusorie e velleitarie idee di calcio propositivo, ha abbandonato l’uomo tra le linee – l‘idea di adattare Kucka in quella posizione nelle ultime uscite è decisamente fallita – ha disegnato un sorprendente e proficuo 5-3-2 ed ha ottenuto, secondo me nell’unico modo possibile, un pareggio preziosissimo. Per la prima volta da quando siede sulla panchina Crociata il tecnico ha disegnato la sua squadra “sull‘avversario”, per cercare di limitarlo: schiera tre centrali difensivi per avere la superiorità sui due attaccanti centrali dell’Inter, attua un impianto di gioco con un atteggiamento decisamente conservativo, atto a coprire tutte le linee di passaggio avversario, con particolare attenzione ai due quinti dell’Inter – Hakimi e Darmian – annullati dalla buona azione di Grassi, ancora positivo come esterno di destra e Pezzella. E così l’Inter è stata obbligata a fare la partita, non ha potuto ripartire in velocità, come le piace fare abitualmente e la sua compassata, farraginosa manovra ha sbattuto sul generoso muro alzato dai Crociati. Il resto l‘ha fatto Gervinho in avanti, finalmente decisivo non solo giocando in contropiede a campo aperto; la nuova sfida di Liverani sarà proprio questa, ovvero sfruttare e valorizzare l’ivoriano per le qualità – e non sono poche – che ha, contropiede a prescindere, esattamente come accaduto stasera. Importante è stato il recupero di Inglese: tecnicamente più dotato di Cornelius può offrire più soluzioni, stasera l’abbiamo visto anche come trequartista in occasione del 2° gol di Gervinho  e i due sembrano essere la coppia-gol meglio assortita, da un punto di vista tecnico, a disposizione del mister. La difesa ha subito 2 reti anche stasera, ma nel complesso, contro la corazzata nerazzurra, ha retto . Se la 2^ rete avrebbe dovuto richiedere maggiore attenzione, sulla prima segnatura non ci sono state particolari responsabilità, ma meriti quasi esclusivi di Brozovic, che in una frazione di secondo ha effettuato uno stop a seguire (controllo orientato chiamatelo voi, se vi pare) da applausi a disorientare Gagliolo per poi concludere nell’angolo lontano. La gara di stasera, oltre ad evidenziare la presunzione di Conte che ha lasciato in panchina diversi big pensando di vincere col Parma in totale relax, ha dato, ed è la cosa che ci interessa di più, importanti risposte al nuovo “risultatista” Liverani: ha avuto una nuova conferma che le caratteristiche di questa squadra consigliano un‘idea di calcio poco avveniristica, ma conservativa e non inutilmente spregiudicata, per inseguire l’unica cosa che conta: il risultato. Ora sotto con la Fiorentina e la domanda scontata è: che Parma, a livello di atteggiamento, scenderà in campo? Vedremo, ma Parma- Spezia e Inter-Parma hanno dato tante risposte piuttosto esaustive… Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

4 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / PAREGGIO IN CAMPO, MA VITTORIA DELLA FLESSIBILITA’ DI UN LIVERANI “RISULTATISTA”

  • 1 Novembre 2020 in 12:13
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    In casa puoi anche fare la gara, ma in trasferta devi giocare come ieri.

    • 1 Novembre 2020 in 18:12
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      Gervinho per questa squadra quando vuole
      e sottolineo QUANDO VUOLE.sa far fare la
      differenza.
      Quando in vantaggio. ci si mette tutti in
      difesa alla D’Aversa per blindare la porta,
      un contropiedista come lui supportato da
      BOBBY fa la differenza.
      Ecco perché KRAUSE dovrebbe rinnovargli
      il contratto altrimenti a gennaio va via e se
      rimane. a giugno va via a parametro zero.

    • 1 Novembre 2020 in 18:14
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      Luca ricordati che la miglior difesa è l’attacco
      e se ti difendi anche con unghie e con denti,
      al minimo errore che fai, il gol entra
      È QUASI MATEMATICO.

  • 2 Novembre 2020 in 16:19
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    Finalmente Kuco nella sua posizione! Finalmente niente trequartista adattato!
    Ora con la Fiorentina, se si vuole tornare a 4 dietro, dentro Karamoh!
    Concordo su Cornelius, con il gioco che vuole Liverani è penalizzato, speriamo che Inglese stia bene come ieri!

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