PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / “VINCERE NON E’ IMPORTANTE, E’ L’UNICA COSA CHE CONTA”

(Luca Ampollini) – Diciamo la verità: non erano in tanti (compreso il sottoscritto) che alla vigilia di oggi pensavano di uscire al 90’ coi 3 punti in tasca. Le ultime uscite, davvero poco incoraggianti, non facevano presagire ad una gara tutto cuore e concretezza come quella giocata (nel vero senso della parola) e vinta oggi col Verona. E poco conta il gioco espresso: ciò che va sottolineato indelebilmente è la voglia famelica di ottenere il risultato, requisito che era, ahinoi,  decisamente mancato nella difficile notte del Dall’Ara. Il 4-3-3 impostato da Liverani presenta un Kucka non più in posizione di trequartista, ma vero centravanti, con Karamoh e Gervinho decisamente larghi sugli esterni; in mediana rientra Kurtic, in difesa Dermaku sostituisce lo squalificato Iacoponi. 4-3-3 in fase di non possesso, Hernani, ancora evanescente la sua prova, avanza il suo raggio d’azione in fase di possesso, affiancandosi spesso a Kucka, cercando, invano, di approfittare degli spazi aperti dallo slovacco. La partenza, come a Bologna, è ai 1000 all’ora e, diversamente da quanto accaduto lunedì scorso, alla prima azione il Parma fa centro con Kurtic. Questi approcci a cercare di disorientare immediatamente la difesa avversaria abbiamo capito essere un marchio di fabbrica di Liverani, un inizio intraprendente risultato quest’oggi decisivo. E il tecnico romano, intelligentemente, ha gestito la gara nel modo che questa squadra sa fare meglio: contenere con cuore e reparti strettissimi le avanzate degli avversari per poi ripartire, a differenza dell’anno passato, con contropiede più elaborati, con una manovra più collegiale, rispetto alle fiammate isolate del solo mortifero Gervinho. Nel secondo tempo il passaggio al 5-3-2 ha rafforzato e sigillato ulteriormente il reparto arretrato e alla fine l’ 1-0 è tanto sudato quanto meravigliosamente importante. Krause può legittimamente festeggiare la sua prima vittoria da patron crociato e ora l’inserimento di tutti i nuovi elementi che aumenteranno la caratura tecnica di questa squadra, avverrà in un clima più disteso: in 6 giorni è cambiato decisamente lo stato d’animo di tutto l’ambiente grazie alla vittoria ottenuta con gli scaligeri, una vittoria che non è importante, è l’unica cosa che conta; il nostro torneo è finalmente iniziato, buon campionato Parma! Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

3 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / “VINCERE NON E’ IMPORTANTE, E’ L’UNICA COSA CHE CONTA”

  • 5 Ottobre 2020 in 00:30
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    Perché Luca? Io ho fiducia massima nel mister, nelle scelte dei nuovi giocatori che oggi hanno pungolato eccome i nostri in campo, ho fiducia in Carli, nel presidente, che si dimostra passionale e generoso come pochi e sinceramente spero fra un po’ i troppi commenti negativi su Fabio (che finora ha avuto molte scusanti) si trasformino in applausi . Intanto segnare al 1 minuto e non subire rimonta non era nelle corde del vecchio Parma… Forza Parma !

  • 5 Ottobre 2020 in 08:59
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    La cosa più positiva in assoluto, altre appunto i 3 punti, è che finalmente non vedremo più in campo quel balordo di Hernani. In tanti anni che seguo il Parma, e ormai sono 27, non credo di aver mai visto calcare l’erba del Tardini un giocatore gramo come lui. Veramente imbarazzanti le sue prestazioni. Ieri addirittura, incespicava da solo e come al solito ha collezionato una sfilza di passaggi elementari sbagliati che solo lui sa fare. Amaral era meglio di lui, che è tutto dire. Mi chiedo come un giocatore del genere possa giocare in serie A. Se poi penso che è brasiliano mi viene ancora più rabbia. Grazie Krause per aver preso una marea di centrocampisti, è evidente che nemmeno lui lo vuol vedere in campo!

  • 6 Ottobre 2020 in 00:05
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    Il presidente ha messo i soldi
    Carli ha scelto i giocatori
    ed ora Liverani sta a te.
    Facci divertire con questa rosa
    ampia e di qualità.
    A Udine per vincere e….vinceremo

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