IL COLUMNIST di Luca Russo / TUTTI I PRONOSTICI NON RISPETTATI DAL PARMA NELLE PRIME SETTE GIORNATE DI CAMPIONATO

(Luca Russo) – Se alla vigilia del campionato ci fossimo sbizzarriti a stilare un’ipotetica tabella di marcia a proposito del cammino del Parma nel corso delle prime sette giornate della massima serie, probabilmente avremmo preventivato un numero di punti maggiore rispetto a quelli che ha effettivamente conquistato. Nove per la precisione: zero con il Napoli, uno contro il Bologna, tre col Verona, uno con l’Udinese, tre con lo Spezia, zero contro l’Inter e uno con la Fiorentina. Contro il Napoli era oggettivamente difficile farne, e così è stato. Per lunghi tratti del match i Crociati hanno giocato alla pari di Mertens e compagni, ma alla lunga la maggiore cifra tecnica degli azzurri, supportata dall’esuberanza di uno straripante Osimhen, prezioso rinforzo di mercato che i partenopei si sono assicurati per 70 milioni di euro più 10 di bonus, ha fatto la differenza. Non erano invece facilmente pronosticabili le quattro sberle incassate dal Bologna, avversario contro il quale si poteva ipotizzare di raccogliere almeno un punto. E dire che al Dall’Ara, nelle battute iniziali la partita, è stata fatta dai ducali. Abbiamo ancora negli occhi il salvataggio di Tomiyasu su conclusione di Gervinho dopo appena un minuto di gioco e il colpo di testa di Brugman neutralizzato da Skorupski: “sliding doors” di una sfida che poi i felsinei hanno indirizzato a loro favore con Soriano, autore di una doppietta, e messo in cassaforte grazie alle marcature realizzate da Skov Olsen e Palacio. Due gare, due sconfitte: logico che l’incrocio col Verona assumesse in maniera ancora più accentuata le sembianze di uno scontro diretto, da vincere, anche esibendo un calcio poco propositivo per evitare che lo spettro della retrocessione avviasse la pratica per prendere residenza a Collecchio e dintorni. Compagine spigolosa, quella diretta da Juric e ce ne avrebbe offerto un’ulteriore dimostrazione nelle settimane successive, quando ha pareggiato in casa della Juventus di Andrea Pirlo e del Milan di Stefano Pioli. Al Tardini sono bastati 27″ perché Kurtic, servito alla perfezione da Karamoh, trovasse la rete dell’1-0. Un vantaggio che i gialloblù hanno difeso senza soffrire più tanto, sebbene gli scaligeri le avessero provate davvero tutte pur di ristabilire l’equilibrio. Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Attese invece tradite al fu Friuli, dove, però, la truppa di Liverani si è presentata a ranghi ridotti per effetto di numerose positività al Covid. Nelle terre a Nordest di certo non si ambiva all’intera posta in palio, tuttavia un pareggio non rappresentava un’impresa proibitiva. E pareggio stava per materializzarsi se Pussetto, a 120 secondi dalla fine delle ostilità, non avesse infilato in buca il 3-2. Quella è stata l’ultima sconfitta del Parma in campionato, ma non l’ultimo pronostico non “rispettato”. Se con lo Spezia i tre punti erano quasi un imperativo, i due ottenuti tra la trasferta del Meazza contro l’Inter e l’impegno casalingo al cospetto della Fiorentina si sono rivelati piacevoli imprevisti sull’ipotetica tabella di marcia di cui si diceva in apertura. Nove i punti in preventivo, sette quelli in classifica. Non male per un club che in pochissime settimane ha cambiato proprietà, direzione sportiva e guida tecnica, col rischio, dunque, di attraversare questa delicatissima fase di assestamento macinando risultati poco soddisfacenti. Certo, poteva andare meglio. Ma poteva andare anche peggio, e la classifica è lì a ricordarlo: i Crociati sono fuori dalla zona retrocessione, non una sfumatura insignificante se si ripensa alle due sconfitte consecutive rimediate nei primi 180 minuti di campionato. In attesa di tempi migliori, accontentiamoci di un avvio di stagione ben al di sopra della sufficienza. Luca Russo

2 pensieri riguardo “IL COLUMNIST di Luca Russo / TUTTI I PRONOSTICI NON RISPETTATI DAL PARMA NELLE PRIME SETTE GIORNATE DI CAMPIONATO

  • 16 Novembre 2020 in 16:45
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    La sconfitta contro il Bologna grida vendetta, visto il cammino non proprio esaltante della truppa di Sinisa in questo campionato.

  • 30 Novembre 2020 in 03:29
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    Oddio inizio di campionato sopra la sufficienza mi sembra eccessivo potevano si essere meno punti ma 6 e non 7 come scritto nn sono nemmeno tanti

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