BAGOLOZOOM di Claudio Mastellari / UN PUNTO CHE FA MORALE
(Claudio Mastellari) – Un punto guadagnato o due punti buttati al vento?
Ieri sera prima di addormentarmi mi sono fatto questa domanda diverse volte.
La partita è stata indubbiamente a senso unico, il Milan ha giocato per vincere per 90 minuti, noi ci siamo difesi con le unghie e con i denti, faticando tanto, andando in affanno in alcuni frangenti, ma mantenendo sempre una certa lucidità e trovando i gol nell’unico modo possibile: in ripartenza.
Capisco chi critica il gioco troppo difensivo offerto, ma onestamente non vedo molte altre alternative per affrontare in trasferta la capolista.
Abbiamo avuto CULO? Probabilmente si, quattro legni e un gol annullato sono un chiaro segnale. Ma se al 90° Theo Hernandez non si fosse trovato sui piedi il pallone del pareggio ora si starebbe parlando di impresa.
La realtà, come spesso accade, sta un po’ nel mezzo. Liverani o meno questa squadra ha nel DNA e nelle corde la caratteristica di sapersi difendere con ordine e ripartire con brillanti contropiedi. Il fraseggio, le verticalizzazioni illuminanti e i giochi di prestigio non credo potremmo apprezzarli nel breve tempo. Non con questi interpreti almeno.
Secondo me quello di ieri è un punto guadagnato, pur avendo accarezzato il sogno del bottino pieno.
Ciò che continua a preoccuparmi è la mancanza di un filo conduttore tra le diverse prestazioni. Si alternano apparizioni imbarazzanti come le partite contro Roma e Benevento a partite solide come quelle di San Siro. Quando si subisce gol sembra che la partita sia già segnata, invece di avere una reazione la squadra si impaurisce.
Ora ci saranno 3 partite in una settimana e capiremo forse un po’ di più il Liverani-pensiero.
Nel frattempo accantoniamo un attimo le critiche e godiamoci questo pareggio di cui tutti avremmo firmato alla vigilia. Claudio Mastellari
Liverani si è semplicemente accorto che la squadra non può giocare diversamente. D’altronde dove vuoi andare senza trequartista e seconda punta?