ImmergasArena, tutto sul Lentigione / LENTIGIONE-PRO LIVORNO 3-3, video-sintesi di Gianni Barone

 “ImmergasArena”, tutto sul Lentigione, vi offre oggi la video sintesi di Lentigione-Pro Livorno 3-3 – giocata ieri, Domenica 20 Dicembre 2020 – a cura del nostro vice direttore esecutivo Gianni Barone, telecronista ufficiale, per il tramite di Edirinnova, delle telecronache diffuse da TeleReggio dei match casalinghi di serie D giocati nella vicina Sorbolo.

Stadio Tardini

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2 pensieri riguardo “ImmergasArena, tutto sul Lentigione / LENTIGIONE-PRO LIVORNO 3-3, video-sintesi di Gianni Barone

  • 5 Gennaio 2021 in 01:52
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    Ho trovato solo questo spazio per alcune considerazioni e domande e le espongo di seguito (non prima di un saluto a chi tifa Lentigione) :
    – come mai quasi tutti gli articoli non sono più commentabili?
    – come mai quasi tutti gli articoli (e i pochi commenti pubblicati il 3/01) demoliscono squadra, ds e allenatore?
    Quando negli anni scorsi qualcuno lo faceva (e ds e allenatore erano Faggiano e D’Aversa e la proprietà era di industriali parmigiani), veniva criticato prontamente e additato dai moderatori del sito e/o da altri commentatori come ‘nemico del Parma’, bianconero travestito, ingrato nei confronti della società che ci ha salvati e ci mette la pila, incompetente perché ‘l’allenatore sarebbe finito prima o poi sulla panchina della nazionale’ e chi più ne ha più ne metta. Eppure ricordo che un anno la B l’abbiamo rischiata perché la squadra (o D’Aversa?) si sono ‘seduti sugli allori’ troppo presto.
    Ora che la dirigenza è cambiata e che i soldi deve metterli Krause, ci sono solo critiche su critiche a questa squadra, a chi mette (o non mette, a seconda dei punti di vista) i soldi, alla dirigenza. Il rischio di ‘lesa maestà’ quindi è scongiurato e potrei dirne di cotte e di crude, ma sono una persona controcorrente e non mi piace sparare sulla croce rossa.
    Personalmente, turandomi il naso, richiamerei Faggiano (tornato libero) e D’Aversa (ancora a nostro libro paga e che penso qualcosa debba a questa città) per cercare di fare nuovi acquisti e salvare il salvabile di una squadra cotta e raffazzonata, anche se il ‘gioco statico’ di D’Aversa ( ‘palla lunga e pedalare’ quasi tutto incentrato su Gervinho) non mi è mai piaciuto…mi sono piaciuti però i risultati in classifica, così come i tanti talenti scoperti e fatti fruttare negli anni da Faggiano.
    Infine ho avuto l’impressione che l’intero cambio di dirigenza sia avvenuto quando ancora il Parma era di industriali parmigiani (anche se ancora per poco), quindi dare ora tutta la colpa a Krause senza nominare anche gli industriali (che peraltro sono ancora nella società, seppur fortemente ridimensionati) equivale a mancare di onestà intellettuale, rischiando di disgustare il socio di maggioranza (che fino a prova contraria è il ns futuro) e di dare l’impressione di leccapiedismo a quelli che hanno preferito vendere (quasi tutto) il Parma e mettersi in un angolo. D’altronde direte che coloro che si mettono in disparte non sono spariti… ‘a volte ritornano’ quando il socio di maggioranza arranca. In fondo Krause sarebbe solo il secondo dall’inizio di ‘Parma Calcio 1913′ a finire fuori, per poi vedere chi era ai margini tornare al centro…
    Quando ci sono zero critiche o 100% critiche qualcosa non va… Spesso la verità è nel mezzo, d’altronde. E non credo affatto a chi dice che a Parma siamo troppo buoni quindi tutto è concesso. Auguro a tutti noi un po’ di buon senso e meno cattiveria: quest’ultima è dappertutto (sui social, nelle tifoserie, nei ns condomini, ecc) e sinceramente ha fiaccato, soprattutto da quando il covid minaccia tutti noi…. Buon 2021. Forza Parma

    • 5 Gennaio 2021 in 12:26
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      Buongiorno Orsola,

      Le rispondo nonostante lo spazio commenti di StadioTardini.it sia chiuso a tempo indeterminato – per scelta del sottoscritto, da dopo la partita Parma-Torino (ma proposito maturato dopo aver visto quanto proposto dai naviganti al termine di Crotone-Parma, punta dell’iceberg di odio virtuale vomitato in questo spazio da troppo tempo) – visto che ha avuto la bravura di trovare una “falla” nel sistema, cioè questo post rimasto “aperto”.
      Ricopio qui le motivazioni date anche ad un altro lettore (Toni), altrettanto abile a trovare un pertugio…
      Ho deciso, visto il tenore dei messaggi che stavano arrivando – e considerati anche quelli giunti dopo la sconfitta con il Crotone – di tenere chiuso lo spazio commenti, che troppo spesso si è tramutato da propositivo luogo di confronto in una latrina dove vomitare frustrazioni. Valuterò prossimamente – a freddo e non “a caldo” se riaprire lo spazio, perché in effetti, in dieci anni di vita di StadioTardini, è la prima volta che prendo una decisione del genere. Ma, pur nel rispetto del libero pensiero di ognuno di noi, certe esagerazioni e soprattutto certe illazioni sono diventate inaccettabili.
      Come ripeto è un provvedimento che mi duole e che mi costa parecchio (direi che è contronatura per me): però la misura è ricolma. Un conto sono i pareri dei tifosi, un altro offese, illazioni etc. etc. Purtroppo assieme all’acqua stiamo buttando il bambino: mai fruitori dello spazio non hanno dimostrato di saperne usufruire con educazione e moderazione. Per ora ho deciso di impedire i commenti a caldo, nelle prossime ore vedremo, con calma, che fare. Ma non escludo una serrata definitiva, perché sono veramente stanco. Buon 2021 anche a lei

      Con altrettanta sincerità, però, mi consenta di smontare alcune accuse sottese al sottoscritto o ai moderatori di StadioTardini. In particolare, direi, che c’è stata par condicio di valutazione, da parte nostra, nel cestinare o nel fare passare, i commenti “contro” Nuovo Inizio e Krause. Però, proprio a tutela di quest’ultimo, finito nel mirino – ingiustamente – della virtual-tifoseria (che anziché ringraziare per aver deciso di investire 100 ml delle sue risorse, ed è solo l’inizio), lo ha già messo nel tritacarne, peraltro con le consuete odiose modalità. Anche per questo motivo ho deciso, nel nostro piccolo, di dare un segnale, di dire stop. Stop al continuo turpiloquio, lontano anni luce dall’ideale fucina di idee che vorrei fosse lo spazio commenti di StadioTardini. Stop agli egocentrismi di alcuni “protagonisti” che magari, presi a piccole dosi, potrebbero, per la loro stravaganza, risultare pure simpatici. E stop, soprattutto ai complottisti, coloro per i quali il dibattito calcistico è solo una scusa per postare quotidianamente infamie e letame. Purtroppo però, buttando assieme all’acqua anche il bambino, di questo stop le vittime sono coloro (ormai pochi, purtroppo) che lo spazio lo utilizzavano in maniera corretta, anche per esprimere le critiche, che convengo, sia importante che ci siano, se costruttive e non preconcette o peggio in malafede.
      In dieci anni di vita StadioTardini non aveva mai chiuso i battenti allo spazio commenti che anni fa rappresentava – quando tenevo direttamente un dialogo coi lettori – una sorta di unicum che ci ha contraddistinto. Spero, quando tornerò sulla mia decisione, e riaprirò lo spazio commenti, che nel frattempo si siano persi per strada gli imbrattatori. Purtroppo nelle sconfitte, da muro del pianto è diventato via via lavandino e poi turca: purtroppo non ho il tempo e la possibilità di filtrare i messaggi soppesandoli, ma pubblicarli tutti (o quasi) senza filtri è diventato improponibile, specie in un momento delicato tipo questo in cui serve – in tutte le componenti – equilibrio e razionalità.
      Subito dopo la chiusura dello spazio (per motivi tecnici dovevo attendere che Ilaria Mazzoni terminasse la cronaca live dell’incontro per poter inibire la pubblicazione dei commenti) ho visto che su un analogo spazio su un altro sito sono uscite alcuni improbabili scenari – vergati da tale Basta che se non ricordo male tempo fa frequentava pure il nostro – che mi han fatto capire come abbia fatto bene – sia pure con massimo dispiacere – a mettere il catenaccio – a tempo indeterminato – al forum. Non voglio assolutamente che StadioTardini, di cui sono proprietario e direttore responsabile della testata giornalistica, sia un luogo dove chiunque possa scrivere la qualunque. Tale Pisanu87 su ParmaFans alle 18:07 del 4 Gennaio su ParmaFans ha scritto: Ovviamente Majo non fa più commentare su Stadio Tardini ahahah…coniglio lacchè . Non merita che dedichi del mio tempo e delle mie attenzioni a replicargli, ma “ovviamente”, una cippa, dato che è appunto la prima volta che chiudo i battenti dopo dieci anni di attività. Sperando che l’aria diventi per tutti più respirabile le auguro uno splendido 2021.
      Gabriele Majo

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