L’insostenibile leggerezza del pallone, anno terzo / UN QUARTO D’ORA SVENTURATO DEL PARMA VANIFICA LA VOLONTA’ E LA RABBIA DI KUCKA. IL MIGLIORE

(Luca Tegoni) – Un quarto d’ora sventurato nella seconda metà del primo tempo costringe il Parma all’ennesima sconfitta. Non sono sufficienti la volontà e la rabbia. Volontà e rabbia che si configurano nella prestazione di Kuçka inesauribile tra difesa ed attacco, randellatore e randellato a tal punto che non sarebbe sembrato strano che nel secondo tempo potesse uscire per doppio giallo. E il temerario che, verso il trentesimo del primo tempo,  gli ha messo il piede sulla testa ferita l’ha scampata bella.

D’Aversa ha schierato Kuko un po’ come faceva giocare Kulusevski e lui ha risposto alla grande sfiorando più volte la rete, purtroppo, se non mancava Kulusevski mancava la sostanziosa alternativa a lui. Il centrocampo del Parma non è all’altezza e dopo la scriteriata cessione di Scozzarella, alternare in regia, se così si può chiamare, Kurtic e Hernani è un po’ come abdicare. Di Hernani conoscevamo già l’inconsistenza ed ora ci apprestiamo a conoscere anche quella di Kurtic. E non è che in altri ruoli siano particolarmente brillanti. Grassi non è ancora nella condizione di fare il Kuko ma almeno tiene la posizione quando si tratta di difendere. Quindi il Carli deve porre rimedio alle sue scelte, per ora nefaste, e cercare sul mercato un rimedio per il centrocampo. Sinceramente, su questa possibilità non nutro grandi speranze, vuoi per le qualità dimostrate dal Direttore vuoi per la classifica tremebonda che non invoglia al trasferimento e per l’esiguo tempo che rimane al termine del mercato.

Traverse e pali ci hanno negato la possibilità di vincere la partita, requisito considerato indispensabile per iniziare la risalita in classifica ma le incertezze difensive, di attaccanti e centrocampisti, ci hanno condannato alla sconfitta. Se poi il centravanti non riesce praticamente mai ad andare al tiro, pur avendo disputato una partita di sostanza e grinta, e non solo da ieri, “lasciate ogni speranza voi che entrate”.

Non sarà così, D’Aversa e giocatori la speranza continueranno a coltivarla. La scorza di molti dei vecchi è coriacea ed almeno in campo si vede. Serve però altro, non solo la fortuna, servono giocatori competitivi per ogni ruolo e alternative valide. Inventatevi qualche cosa e  fate presto.

Sampdoria vince due a zero al Tardini, marcature di Yoshida su tocco maldestro di Cornelius e di Keita Baldé su cappella di Hernani. Luca Tegoni

Stadio Tardini

Stadio Tardini

4 pensieri riguardo “L’insostenibile leggerezza del pallone, anno terzo / UN QUARTO D’ORA SVENTURATO DEL PARMA VANIFICA LA VOLONTA’ E LA RABBIA DI KUCKA. IL MIGLIORE

  • 25 Gennaio 2021 in 14:42
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    Certo che il fallo su Kucka era da espulsione, eh. Noi facciamo pena, ma dammi quel rosso a metà primo tempo e poi vediamo se la Samp riesce ancora a vincere.

  • 25 Gennaio 2021 in 17:45
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    Diaw 😂😂😂😂🤪🤪🤪

  • 25 Gennaio 2021 in 19:27
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    Sembra che siamo su Matri per “puntellare” l’attacco che comunque anche così com’è non va male. Da superare la concorrenza del Brescia e del Frosinone.

    • 25 Gennaio 2021 in 20:19
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      l’importante e’ mettere l’ananas sulla pizza ,e’ piu’ semplice da imbuslottare

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