TATTICA-MENTE, di Patrick Fava / BISOGNERA’ TOGLIERE PROFONDITA’ AD IMMOBILE, SRUTTARE LE TRASNSIONI VELOCI E RITROVARE SOLIDITA’ IN DIFESA

(Patrick Fava) –  Nella prima gara del Parma post-Liverani, che sancisce il ritorno in panchina di Roberto D’Aversa, i Crociati affrontano la Lazio di Simone Inzaghi: una partita che, al di là del cambio di guida tecnica, si preannuncia proibitiva per i ducali che dovranno cercare di limitare i pregi dei biancocelesti, che proprio oggi han festeggiato il proprio 121° compleanno, e di mettere a nudo i loro difetti. I biancazzurri si dispongono con l’1-3-5-2, sono piuttosto completi, non hanno grandi percentuali di possesso palla, sono abili nelle transizioni positive, sfruttando la velocità di Lazzari sulla destra e l’attacco della profondità da parte di Ciro Immobile, quest’ultimo abilissimo negli smarcamenti fuori linea alle spalle dei difensori avversari. Il baricentro è medio basso proprio per cercare di valorizzare le caratteristiche dell’attaccante principe, Ciro Immobile; in fase di non possesso il sistema di gioco si trasforma in un 5-3-2 con gli esterni di centrocampo che si abbassano sulla linea difensiva formando un blocco 5+3 che ha come principio la chiusura degli spazi centrali e la superiorità numerica in area di rigore. La Lazio, comunque, è una squadra che non solo sa andare velocemente in verticale, ma sa anche mantenere il possesso, potendo contare sugli sganciamenti di Acerbi sul centro sinistra, abile a fare superiorità nel reparto mediano, su Luis Alberto centrocampista abile tecnicamente ed in grado di fungere sia da doppio play nell’uscita dal basso ed abile anche a collaborare sulla catena laterale di sinistra, formando una collaborazione con il terzo centrale Acerbi e l’esterno di sinistra Marusic. Lazio che ha anche una soluzione quando trova squadre avversarie che pressano alto, potendo contare sulle qualità – oltre che tecniche anche fisiche – di Milinkovic Savic abile nel gioco aereo ed in grado di ripulire palle sporche provenienti dalle retrovie. Sarà, quindi, una partita difficile per i Crociati che, dal mio punto di vista, dovranno cercare di togliere profondità ad Immobile cercando di sfruttare transizioni veloci sfruttando lo spazio che potrebbe venire a crearsi alle spalle dei terzi centrali ed in particolare dietro ad Acerbi che è colui che, più degli altri, partecipa alla fase offensiva. Sarà importante dare solidità ad una difesa fin qui parsa poco attenta e poco abile nei duelli anche dentro l’area di rigore, che fu la vera forza del Parma nella prima era d’Aversa. Forza Parma! Patrick Fava

Patrick Fava

Patrick Fava, 37 anni, di professione impiegato ed allenatore di calcio (UEFA B) come hobby, attualmente è in forza al Fiorano (Campionato di Promozione Girone C. Appassionato di match-analysis e di tattica calcistica è sempre pronto a studiare i principi di gioco dei grandi allenatori italiani ed europei, ma soprattutto è un grande tifoso del Parma