KRAUSE: “RICONFERMO IL MIO IMPEGNO, QUALSIASI COSA SUCCEDA. PRESTO DUE NUOVI SUPERVISORI PER LATO BUSINESS E LATO SPORTIVO” (VIDEO)
(www.parmacalcio1913.com) – Il presidente del Parma Calcio Kyle Krause ha parlato in remoto dagli Stati Uniti ai giornalisti in una conferenza stampa organizzata via web.
Ecco le sue parole:
“La prima cosa che tengo a sottolineare è che ho molta fiducia nei confronti dell’allenatore e del direttore sportivo, oltreché di tutta la squadra. La mia fiducia e il mio sostegno vanno nei confronti di tutta la squadra, non solo verso i giovani – anche quelli che abbiamo recentemente acquisito -, ma anche verso quelli esperti e che ci hanno mostrato cosa significa indossare i colori del Parma. Non ho dubbi sui talenti presenti all’interno della squadra e che consentiranno alla squadra stessa di combattere fino in fondo per la salvezza. Ad oggi questa fiducia è un pochino in calo nella squadra, ma non ho dubbi che il team saprà rimettere in campo tutto quanto il necessario per raggiungere l’obiettivo”
“La squadra è unita e volenterosa di combattere questa battaglia. Vengo spesso a Parma e a Collecchio: la mia intenzione è quella di intensificare queste visite per poter visionare le sessioni di allenamento, nonchè dare il mio contributo alla squadra per il raggiungimento dell’obiettivo. Anche io, come i tifosi, non posso dirmi soddisfatto della posizione in classifica, ma allo stesso tempo confermo il mio impegno dei confronti della tifoseria affinchè venga fatto tutto il necessario per mantenere la squadra in Serie A. Le sfide sono utili nel momento in cui ci rafforzano e questo è il nostro atteggiamento verso le sfide future a cominciare da quella contro il Verona”
“La promessa che faccio alla tifoseria e alla squadra è quella di impegnarmi a combattere la prossima battaglia di lunedì contro il Verona, nonchè le 16 successive per restare in Serie A. In qualità di presidente riconfermo il mio impegno anche dell’intero progetto a lungo termine, qualunque cosa succeda”
“Negli ultimi mesi ho avuto la possibilità di visitare bene la città e di apprezzarla ancora di più. Le complessità del campionato italiano mi hanno consentito di continuare a ricercare, imparare cosa serve per cercare di vincere: non vedo l’ora di continuare a imparare ancora di più. La squadra ha un nucleo composto da giocatori di grande esperienza e che hanno consentito in passato di raggiungere traguardi importanti; l’inserimento di giovani non deve essere visto come una sostituzione degli esperti, ma come un’integrazione con talenti nuovi. Ciò che conta non è l’età, ma l’integrare nuovi talenti a supporto di quelli d’esperienza, utili per il presente e il futuro del Parma”
“Lo sfogo del Mister dopo la partita contro il Napoli può essere comprensibile, sia io che lui siamo caratterizzati da grande passionalità quando parliamo del Parma per cui ci sta che in un momento di frustrazione ci si possa lasciare andare ad uno sfogo. Abbiamo discusso insieme qualche giorno fa delle esigenze della squadra e di come la squadra sta facendo fronte a tali esigenze. La strategia della società in sede di calciomercato è stata quella di dare più supporto possibile alla squadra, per fare fronte a tutte le esigenze;, in particolare l’esigenza era quella di non avere problemi di numero legata appunto alla situazione attuale tra Covid e infortuni, perchè questo non diventasse un alibi per giustificare eventuali risultati poco soddisfacenti nelle prossime gare. Attualmente la squadra ha una rosa ampia di giocatori, sono allineato con il direttore sportivo e l’allenatore sul fatto che la squadra ha ciò che le serve per poter affrontare le prossime sfide”
“Ovviamente è importante parlare con le persone che hanno contribuito a fare la storia di questa società, parlo con Ferrari, Pizzarotti, D’Aversa, Barilla e altri della società come lo stesso Lucarelli come spesso accaduto; il dialogo con questa figure mi regala l’opportunità di imparare sul Parma e sul calcio, non penso affatto di avere tutte le risposte in mano, anzi il confronto serve per crescere e capire la nostra storia, perchè questa non è una squadra come le altre, ha una storia molto significativa e che va rispettata. Da qui deriva l’impegno di portarsi questa storia sulle spalle, è importante dunque ma anche un piacere confrontarmi con queste figure, per portare avanti questa storia così prestigiosa”
“Nuovi ingressi nell’organigramma? La previsione è di inserire due nuove figure in società, una che avrà la supervisione del lato business e un’altra che avrà la supervisione del lato sportivo. Non si tratterà di due membri della famiglia, ma sicuramente la scelta andrà su due figure di grande esperienza nel mondo del calcio. Chi si occuperà del lato business avrà un background incentrato su di esso, ma sempre con una conoscenza del mondo del calcio: l’intento sarà sempre quello di far crescere la società. Che siano italiani o meno non è un aspetto importante, quel che conta è che siano persone di talento, d’esperienza e con una conoscenza adeguata del mondo del calcio. Il piano è di introdurre queste persone in società il prima possibile, una potrebbe già cominciare entro la fine della stagione, ha attualmente un altro impegno e dovrà quindi svincolarsi; abbiamo parlato con diverse persone di grandi qualità, l’importante è trovare le persone giuste per questi ruoli, sono rimasto sorpreso dall’elevata qualità delle persone interessate a questo tipo di progetto. La previsione è di inserire entrambe le figure entro due o tre mesi, quindi entro la fine della stagione”
“Il nuovo Tardini? L’intenzione sarebbe quella di preparare il progetto del nuovo stadio entro la fine dell’anno, la società si sta muovendo velocemente per realizzarla. So che potrebbe esserci una parte di cittadinanza che non è particolarmente felice ed entusiasta di questo nuovo progetto: mi interessa avere un riscontro anche da questa parte di cittadinanza, magari avendo anche l’opportunità di chiarire il progetto, poichè un certo ostracismo potrebbe derivare da una conoscenza parziale del progetto stesso. Lo Stadio Tardini è lì da 100 anni, e il nuovo Tardini sarà lì per altrettanti anni, perciò è importante che anche gli abitanti siano d’accordo e capiscano che il nuovo stadio è un bene importante non solo per la città ma per il quartiere stesso, dunque sono aperto ad un confronto con questa parte della cittadinanza, oltre agli incontri che già sono stati realizzati“
“I diritti tv? La cosa positiva resta la valorizzazione della Serie A: con questi nuovi pacchetti di diritti tv non si avrà una riduzione rispetto a quanto succede in altri Paesi. Con il nuovo sistema ci saranno opzioni più forti, dove non perde nessuno, in futuro la previsione è che i diritti tv possano aumentare di valore”.
“Ci sono delle sfide da affrontare e questo è chiaro sia al Mister che alla squadra. Sicuramente possiamo contare su una squadra circondata da professionisti che sanno cosa devono fare e che già nelle loro vita si sono trovati ad affrontare delle sfide: questa è dunque una ulteriore sfida che devono affrontare. Il futuro immediato non è facilissimo ma sono fiducioso perchè abbiamo la capacità per poter affrontare queste sfide”.
DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELL’INCONTRO STAMPA DEL PRESIDENTE KYLE KRAUSE
Praticamente non ha detto niente di che, se non spargere del falso ottimismo. Boh…
Aria ai denti. Air in the theet. In sostanza non ha detto niente.
Due domande però. “Ciu question”. 1) Quindi se arriva un dirigente per l’area sportiva l’uomo che lanció Sarri finalmente ci libera della sua presenza? 2) A fine anno il progetto stadio?Vuol dire stadio tra 20 anni. Ma non era tutto pronto?In conferenza stampa in agosto Pizzarotti quello che comanda aveva detto che era praticamente tutto pronto solo da iniziare i lavori e adesso siamo che a fine anno ci sarà il progetto?Che poi partirà l’iter burocratico etc etc etc. Altra presa per le chiappe quindi, non era pronto nulla.
Tralascio altre considerazioni ma sul discorso stadio non c’è stata alcuna presa per le chiappe, giacché le cronache hanno documentato come il progetto inizialmente depositato da Nuovo Inizio sia stato successivamente ritirato da Mister Krause, il quale, mettendoci i soldi (trattasi di intervento privato sul pubblico, in cambio di concessione, ergo non di proprietà) ha tutto il diritto di presentare un progetto che lo caratterizzi, anziché proseguire con quello avanzato dagli attuali soci di minoranza.
Prima di occuparsi dei diritti per la serie A forse era meglio pensare di mantenerla la serie A.
Se si impegna ancora un po sono convinto che torneremo in europa tramite il torneo anglo italiano, no grazie ma bastava comprarsi l’adesivo del palermo, un sentito ringraziamento anche ai macchiaioli
“riconfermo il mio impegno anche dell’intero progetto a lungo termine, qualunque cosa succeda” – – – > spero che chi ha parlato di fallimento in caso di retrocessione, smetta di rompere perché la situazione è già abbastanza stressante per la posizione in classifica senza prospettare anche il terzo fallimento. Ok le lamentele costruttive… Le illazioni sono aria fritta e non ne abbiamo proprio bisogno…
(mi correggo: dicendo “terzo fallimento” ho contato erroneamente il crac Parmalat, che invece ha interessato il Parma solo parzialmente)
Conferenza imbarazzante…,, intanto da stasera siamo a -11…. e qualcuno pensava di salvarsi a 34 punti …, finita….
Quando le cose vanno male, si leggono solo post di avvoltoi che ci vogliono raccontare la loro verità. Che dò bali. Tra sfigati che ci vedono già in serie B, e tuttologi che hanno la verità in tasca, andremo avanti così fino alla fine? Ma se ci salviamo non vi fate più sentire però è?
Ciao nani, hai vinto lo sveglione d’oro 2021 per distacco
Non capisco cosa avrebbe dovuto dire. Ha detto che non ha intenzione di lasciare indipendentemente da quello che succederà (non ho capito perché ci fossero dubbi).
Gli hanno chiesto dei diritti TV ed ha risposto. D’altronde gli americani tendono a guardare un po’più in là del proprio naso e anche se dovessimo retrocedere il piano è sempre di tornare in A, quindi meglio lavorare per migliorare la situazione.
Ci si era lamentati che mancasse la dirigenza ed ha confermato che verranno integrate nuove figure.
Se ci sono stati errori verranno analizzati e corretti a fine stagione. cosa doveva fare? Attaccare Carli o d’Aversa nel momento più delicato?
Essendo morto Gianni il profeta dell’ottimismo, sembrano tutti determinati ad una decrescita felice o a un farwest dove chi la spara più grossa ha ragione. Forse se tutti remassero dalla stessa parte la barca arriverebbe in porto; e non solo nel calcio
Sono totalmente d’accordo. Il progetto è a lungo termine e non si fermerà certamente per una retrocessione, molto probabile ahimè.
Hai centrato il punto!!!!
Ma Saponara non era finito?Ah si meglio i giovani Man, Busi, Valenti e Mihaila.
L’infortunio di Pellé è la certificazione della totale inettitudine di chi sta dirigendo la baracca. Da agosto tutto quello acquistati sono arrivati con dei problemi fisici.
Ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Possiamo solo sperare in Ricciardi e nell’ala più ortodossa e rigorista dello stareincasisimo con ristoro adeguato affinché impongano un bel “locdaun” totale che fermi tutto e chi si è visto si è visto ne riparliamo nel 2023.
Il Grifone Davide quando sente aria di probabili cadaveri va in frenesia. Svolazza anche intorno al Tardini e gracchia se non vede già betoniere, gru e sdelli di calcina. Anch’io attendo i cantieri così potrò andarli a vedere perchè sono stufo di quelli di zona via De Chirico, Parmamia e via Spezia.
Amico mio mi sa che prima di vedere insieme un cantiere al Tardini passeranno lustri. Forse a quel tempo sarà finito il locdaun e a Palazzo Soragna ci sarà un nuovo leader con quello eterno che sarà glorificato con una statua su entrambi i lati del ponte. Come sai non c’è ancora il progetto, poi ci sarà la conferenza dei servizi, poi i ricorsi, poi dottoroni e avvocatoni, consigli comunali, giunte, Tar, etc. Se siamo fortunati la prima pietra sarà posata verosimilmente tra 5 anni. Non l’avrei mai detto ma sono arrivato a invidiare i Pozzo. Senza tante balle sono in serie A da 22 anni e hanno rifatto lo stadio. Da soli. Senza essere in 7,8 poi con cinesi, americani,emirtatini e via il circo.
Ma perché si parla di stadio? Sarà pronto quando sarà pronto. Io mi preoccupo più del cambio del numero di matricola del Parma calcio e del paracadute in caso di retrocessione in serie B. A mio avviso spetta solo un anno anziché tre ma di sicuro ci sarà una buona estate calda al riguardo. Ogni partita che vedo, mi rendo conto che siamo i più balordi per distacco. Sia come dirigenza ( Carli Lucarelli), che allenatori, che giocatori. Sembra giochiamo in campionati diversi. Sarà anno sfigato.