IL GALLO DI CASTIONE / A SPEZIA SI DOVEVA SOLO VINCERE, PUR RISCHIANDO DI PERDERE

(Il Gallo di Castione) – Comunista finché non diventi ricco, femminista finché non ti sposi, ateo finché non ti metti a guardare le partite del Parma. Il tifoso gialloblù è l’unico che viene preso per il naso anche quando sta vincendo due a zero. Lasciando perdere i messaggini e i social, sabato a Villa Bernarda (foto a lato) è arrivato un vicino con due bottiglie e un salame che ha pronosticato il pareggio, è scappato quando lo Spezia ha segnato il gol, poi annullato, alla fine del primo tempo. Non è un periodo in cui siamo spiritosi. L’evoluzione, infatti, dopo distrazione, depressione, imprecazioni al cielo seguendo l’evolversi delle varie partite è stata, dopo l’ennesima rimonta subita, “l’improperio con invito” alla squadra e al mister, perché errare è umano, perseverare è diabolico, mandare a fan culo è terapeutico. Anche se creiamo assembramento. Sogni che il Parma si salvi, poi scopri che dream è l’anagramma di merda, noi a Castione ci aggrappiamo alla speranza, ci aggrappiamo dopo cena, preferiamo la Nonino o la distilliamo in cantina, ma ci aggrappiamo. Va dove ti porta il liquore. Poi cambiamo argomento, parliamo di donne o di sport. Di sport mica tanto, perché vige la convinzione che lo sport fa male, fra contusioni, contratture, rotture e depressioni (Parma Calcio docet) è tutto un infortunio, il divano non ha mai fatto tutti sti danni. Così se vedete il Tarson correre, cominciate a correre anche voi, perché è successo qualcosa. E se ritrovano il suo corpo in un percorso da jogging non fatevi ingannare: l’hanno ucciso da un altra parte e poi l’han messo lì. Non si parla neppure di diete o di salutismo, perché gira la favola che parla di quel tizio senza pane e pasta, senza fritti e senza dolci. Alla fine lui muore. E non è successo né a Castione né a Villa Bernarda. Ma proviamo a parlare del campionato Crociato. Dalle ultime tre partite abbiamo acquisito la certezza che il Parma è superiore ad Udinese e Spezia e che se la potrebbe giocare col Verona, ma che se ci mettiamo in difesa prendiamo due gol in un quarto d’ora. Abbiamo visto Sepe che, su cinque gol subiti dalla sua area piccola, non ha accennato ad un movimento in uscita, né a una parata fra i pali. Abbiamo scoperto che Miha e Karamella sono due giocatori in grado di saltare l’uomo e di fare male alle difese avversarie, che Cornelio, se riceve rifornimenti adeguati, può anche metterla dentro e abbiamo infine capito che la squadra, ma in primis D’Aversa, hanno paura di vincere ed infatti non vincono una partita da quattro mesi. E siamo così rassegnati alla retrocessione. Pazienza, chiusa una porta si apre un prosecco. E allora che cosa fare? Bisognerà, come ci insegna la cultura popolare quando bisogna prendere drastiche decisioni a fronte di difficoltà insormontabili, trèr èl prêt intla mèrda, (le pile non mancano anche se il parroco non sarà molto contento), ovverosia preparare la nuova stagione che ci aspetta per tempo, facendo giocare quei giocatori che devono fare esperienza, i giovani che quando inseriti ci hanno portato energie ed entusiasmo. Oltre ai succitati attaccanti, un altro inserimento in squadra fra i nuovi arrivati dovrebbe essere Valenti, poi DirectX e gli altri. Del mercato appena concluso non ho capito l’acquisto di Bani e il non acquisto del successore di Scozzarella. Abbiamo 6 possibili difensori centrali e neanche un centrocampista centrale che faccia gioco e copra le incursioni al centro. Quello che recupera e riparte palla al piede per impostare chi è? Chiediamo a Mario Giuffredi se dopo Sporcati, Laurini, Sepe, Grassi e l’ultimo arrivato Conti non ha un mediano dai piedi buoni da rifilarci in saldo. Torniamo alla partita. Dopo la serie di cambi di D’Aversa siamo rimasti con Mihala come unico terminale offensivo. Ha cambiato disposizione e schemi tre volte, ha fatto tanta confusione, ma quando ancora si vinceva ha dato un chiaro messaggio: difendiamo il vantaggio. Ma se sai che prendi gol ogni volta che ci difendiamo, si doveva insistere a giocare in attacco. Sabato si doveva solo vincere, anche rischiando di perdere, poi succede che, secondo la legge di gravità di Newton, quando un allenatore ti cade dal cuore finisce inevitabilmente appena sotto, a starti sui coglioni. Gli allenatori avversari cambiano due uomini, due schemi e il Parma va in tolfa, con il Mister che va in confusione. In Africa, ogni mattina, se fosse una gazzella, morirebbe sbranato prima ancora di infilare le ciabatte… Intanto la vita ci mette di fronte a prove terribili: hanno chiuso il Pratogallo, l’osteria di Castione, per malattia, che già in zona arancione era un casino con l’asporto del macchiato: ora siamo al dramma. Sono in momenti come questo dove mancano i beni di prima necessità che si capisce cos’è la resilienza: serve tanta speranza in un futuro migliore per poter intravedere l’uscita dal tunnel e poter tornare a vivere, e forse se troveranno un nuovo vaccino potentissimo e miracoloso torneremo anche a vedere il Parma che vince. Ma in questo momento neanche la scienza può nulla. Ormai è una gara: il vaccino Pfizer efficace al 90 % , il Moderna al 94,50 %, io aspetto quello di Lidl che come sempre sarà a 99,99. Il Gallo di Castione

Stadio Tardini

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17 pensieri riguardo “IL GALLO DI CASTIONE / A SPEZIA SI DOVEVA SOLO VINCERE, PUR RISCHIANDO DI PERDERE

  • 1 Marzo 2021 in 21:17
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    ma se e’ da piu’ di un anno che ogni stracazzo di partita rischiamo di perderla ,cercando di vincerla o di pareggiarla e a volte anche di perderla perche’ tanto non e’ con le strisciate che dobbiamo fare i nostri punti, mentalita’ ben radicata anche nei tifosi fra l’altro,ma de coubertin gli fa na pippa ai suddetti,fatti fummo per fare i comprimari ,graaaaaaandi

    • 1 Marzo 2021 in 21:22
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      Brugnoli è abbronzato come un levantino ma dove va in giro invece di stare in casa?

    • 1 Marzo 2021 in 21:53
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      Parlavo della partita di sabato. Hai fatto due gol ? Hai giocato bene in difesa e in attacco, concedendo meno di quel che hai costruito ? Allora devi continuare ad attaccare, per fare il terzo e il quarto. Chiuderti in difesa è sbagliato. E non col senno di poi, tutti lo hanno capito che se giochi in difesa prendi dei gol. Anche la statistica. Nelle ultime partite : 1 volta 4 reti, 3 volte 3 reti, 7 volte due reti.

      • 1 Marzo 2021 in 23:04
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        Ed io parlavo delle ultime 40 di partite, ma mai una volta che abbia avuto la sensazione di vincere, mai, manco in coppa italia col venezia, di cosa stiamo parlando

      • 2 Marzo 2021 in 08:33
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        D’Aversa ha impostato la partita sulla difesa bassa e il lancio lungo per scavalcare le due linee di pressing alto che fa lo spezia. Se si guarda ai due gol subiti e all’occasione di maggiore sul 2-2 si capisce che in ben due volte la squadra ha perso palla in ripartenza e la prima volta ha preso gol ,la seconda ha sbagliato Maggiore. Sul secondo gol, di fatto, e’ successa la stessa cosa della partita con l’udinese. Palla inattiva, cambi smaccatamente difensivi con squadra che stava gia’ subendo lo sforzo piu’ grosso dello spezia ( a Italiano e’ bastato mettere acampora che e’ una copia sbiadita di gattuso e de sena per prendere in mano il centrocampo una roba vergognosa per noi) e nel tempo necessario a trovare la nuova quadra hai subito gol. li’ e’ stato sbagliato clamorosamente il timing dei cambi ancora una volta. Sul gol annullato a loro invece e’ la sintesi della partita pigra di D’Aversa. Lui e’ molto bravo a preparare la gara ma e’ pessimo nella gestione quando gli allenatori avversari cambiano. Da sempre e’ cosi’. La squadra segna due gol si abbassa e lascia 70 metri di campo allo spezia. Un lancio lungo su difesa schierata e ritmi bassi e la difesa del parma che non brilla per geni , ci pianta una dormita. Non puo’ Gagliolo sbagliare la linea di un metro quasi. Ma l’errore sta in D’Aversa che vuole sempre addormentare la partita , si appiattisce sul suo studio e perde . Ci siamo giocati la salvezza a meno che Krause non investa altri 10 milioni per comprarci un po’ delle ultime 14 gare e fare 24 punti. Si retrocede per errori , non per inferiorita’ e questo da’ molto fastidio.

        • 2 Marzo 2021 in 14:38
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          Perfetta disamina, peraltro condivisa pienamente, purtroppo la morale è che si retrocede perché non siamo in grado di reagire nei momenti di difficoltà.

      • 5 Marzo 2021 in 02:22
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        Sono d’accordo. È D’aversa che non capisce o cmq non applica la giusta strategia

  • 1 Marzo 2021 in 23:26
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    Possiamo provare a vaccinare i nostri. Forse magari si svegliano.

  • 2 Marzo 2021 in 07:32
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    Am senti c’me vò c’al se caghè adoss mo al gha sempòr i stessì mudand.
    Da ot mes lè acsì.
    Meno male che la regia iar sira la pers va… almeno còl.

    • 2 Marzo 2021 in 08:34
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      spero almeno che giri le mutande

  • 2 Marzo 2021 in 08:14
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    Io spero sempre nei rigoristi del regime delle pantofole di lana. Alleiamoci con Cairo e Giulini e chiudiamo tutto!!! Non si può guardare Cyprien quando la gente prende la brasiliana.

    • 2 Marzo 2021 in 09:05
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      Ecco. La soluzione. Facciamo chiudere il Tardini da USL sino a maggio. E così rigiochiamo il campionato. Si riparte a luglio con Liverani e Carli rifà il mercato. Porca troika, un sogno che diventa un incubo. Facciamocela sta serie B, liberiamoci di tutte le zavorre del passato e costruiamo un progetto vincente. In tre anni arriviamo in Europa.

      • 2 Marzo 2021 in 09:34
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        fanno ancora la mitropa cup ?

  • 2 Marzo 2021 in 09:55
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    Amico mio per far chiudere il Tardini dall’Usl basta mandare un rigorista in un cesso qualsiasi del vestusto impianto comunale e sospendono il campionato fino al 2024. Di Carli ci si poteva liberare anche a novembre come ha fatto Preziosi con Faggiano che infatti si salva (era ovvio anche al mio cane che è totalmente inadeguato e il mercato di gennaio se vogliamo è ancora peggio di quello estivo in cui c’era la scusa dei trasferimenti bloccati per la fuga degli Upini fino all’arrivo delle firme di Krause).

  • 2 Marzo 2021 in 10:23
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    Comunque nessuno fiata su quello che sta succedendo con i casi covid del Torino. A mio parere è uno scandalo, così come anche che rigiocheranno juve-napoli. Se c’è un regolamento si deve seguire e basta. Purtroppo nel nostro paese ci siamo abituati che ci sono figli e figliastri, e quindi nessuno nemmeno si stupisce o protesta.

    • 2 Marzo 2021 in 12:07
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      La lega dice 3 a 0, usl dice che non si gioca, la data del 7 aprile non trova accordo, morale si giocherà in maggio con una delle due senza obiettivi da raggiungere. Una cialtroneria epica.

  • 2 Marzo 2021 in 12:40
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    Datemi Cairo altro che balle!Lui si salva sempre

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