IL GALLO DI CASTIONE / HOUSTON PASSAMI LOURDES

(Il Gallo di Castione) – Houston, passami Lourdes. E tu, tifoso Crociato che sei nato per essere felice non distrarti: quando la vita ti mette in ginocchio fai finta di allacciarti le scarpe. Bisogna partire dall’idea che il passato non si cambia, resta quello che é stato, ma possiamo cambiare il modo con cui lo ricordiamo, e così possiamo modificare la percezione del presente e conseguentemente il futuro. Noi, a Castione, per mitigare le delusioni calcistiche, si segue la dieta del religioso. Si mangia ogni ben di Dio, ovviamente seguito da vin Santo, il battesimo lo abbiamo già fatto. Poi si attende il miracolo. Che qualcuno magari si inventa che siamo peccatori e che oltretutto non rispettiamo le regole anti-virus, ma io non raccolgo le provocazioni, perché mi fa male la schiena, mi piacciono quelle persone che… no niente, mi piacciono gli animali e ho deciso di fare a Castione una zona derompicoglionizzata. Comunque questa storia che per fare un gol bisogna buttarla dentro deve finire: il Genoa ha tirato una volta e mezzo in porta (qualunque stinco avesse toccato quel tiro sbagliato sarebbe finito dentro) e ha fatto due gol, il Parma conta 7 o 8 tiri in porta, ma un solo gol. Cari giocatori del Parma, avete presente quando la sabbia scotta, ma uno se ne frega perché sta correndo verso il mare? Così dovreste giocare, perché, se no, sbagliate per paura dieci occasioni da gol e due rinvii difensivi, col risultato già visto e rivisto. Venerdì sera Ballardini ha fatto i cambi decisivi all’intervallo, Perin ha fatto le parate decisive: dear Mister Coach, come diceva Einstein la mente è come un paracadute, funziona solo se si apre. Te lo han già fatto più volte, le squadre avversarie: due cambi nell’intervallo e tu non hai cambiato nulla, i risultati sono tutti vantaggi sfumati. Il nostro allenatore ha fatto il primo cambio al 63° (in strano anticipo di 2 minuti sulle sue abitudini), Sepe non ha fatto parate, non hanno sbagliato entrambi nulla, ma gli altri sono stati più bravi. Sul primo gol siamo stati una cooperativa di merluzzi: Conti che lascia crossare, manca cattiveria in quel suo intervento, Sepe che non esce su un pallone nell’area piccola (ma toh…), Osorio che va fuori posizione, Bani che non si rialza sperando nel fallo, (Scamacca invece si), Pezzella che si sposta e lascia passare il pallone… Il secondo gol è stato si un bel tiro, ma da trenta metri, senza ostacoli per il portiere che l’ha vista partire e si è girato per guardarla in porta. I giocatori che hanno avuto sul piede o sulla testa la palla del gol e non l’hanno ficcata? Man (2), Kuko, Caramella, Kurtic, Brugman, Bani. Il calcio del Parma è come il caffè: tutto lo zucchero che vuoi, ma devi girare il cucchiaino. Perché ai tifosi, così, risulta un campionato amaro che non è mica bello da criticare e poi dopo un po’ ci si stanca, mentre invece ai leccaculo, non so come mai, non finisce mai la saliva. E ora che si fa? A Castione quando non sappiamo che pesci prendere compriamo la porchetta: a Collecchio non so come fate, ma dopo questa partita giocata e persa coi soliti errori diventa difficile ipotizzare che passi il treno che passa solo una volta (che stazione di merda!) e mi sa proprio che lo abbiamo già perso troppe volte. La mente corre a tutti i punti persi per strada e aumentano i rimpianti: in ognuna delle ultime partite ci sono storie di gatte in difesa ed errori in attacco, come in ogni scatola di Orzo Bimbo c’è una tragica storia di cereali che potevano diventare birra. Eppure questa partita avremmo dovuto vincerla perché dopo l’anno scorso, che avrebbe potuto essere un normale anno bisestile del cazzo e invece ha voluto strafare, ci aspettavamo che finisse il look down e che il Parma tornasse a vincere, invece si rimanda alle calende greche sia la fine dell’epidemia, sia l’arrivo dei risultati calcistici. Neanche quest’anno non è giornata. Volerò, disse il bruco. Tutti risero meno le farfalle… Il Gallo di Castione

Stadio Tardini

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30 pensieri riguardo “IL GALLO DI CASTIONE / HOUSTON PASSAMI LOURDES

  • 21 Marzo 2021 in 01:22
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    Ecco, in queste due settimane facciamo una visitina a Lourders, che magari scatta il miracolo alla ripresa a Pasqua (di resurrezione).

  • 21 Marzo 2021 in 03:34
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    Parlano di buffon al parma anche in serie b, io lo godrei….

    • 21 Marzo 2021 in 11:46
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      La riconoscenza non esiste… Non verrà mai in B a “far del bene” a noi. È prevedibile che finirà la carriera in una squadra blasonata o resterà in qualche modo alla Juve…

    • 21 Marzo 2021 in 11:50
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      Solo se arrivano anche Cannavaro e Veron…

      • 21 Marzo 2021 in 13:41
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        Parlano anche di cannavaro allenatore

  • 21 Marzo 2021 in 09:34
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    Io farei una visitina al Ponte Caprazucca e in Borgo XXII luglio con un bel carico di letame… (ah no perché poi i tomaccari lo godono e lo portano a casa per concimati i pomi d’oro gratis).

  • 21 Marzo 2021 in 16:34
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    Facciamo la corsa sul Benevento che come la Spal due anni fa batte gli strisciati di bianco e di nero vestiti in casa loro.

  • 21 Marzo 2021 in 17:18
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    C’è qualche giocatore di Inzaghi che interessa a Torino in estate? Per via dello schema Empoli di Corsi, Napoli Di Lorenzo di due anni fa…ormai fuori dai giochi…sconto sul cartellino in cambio di tre punti salvezza?Che poi a Corsi il giochino andò male perché c’era di mezzo Preziosi che come abbiamo imparato sulla nostra pelle non retrocede mai. Ce ne vorrebbero!

  • 21 Marzo 2021 in 17:18
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    Caro Gallo… i tuoi articoli sono sempre un piacere.
    Nel frattempo Juve-Benevento 0-1. Quando arriva Maggio… mi nin pos pu.
    Sarà che come ogni sportivo che segue il calcio sono uno stegosauro… che aveva due cervelli.
    Uno classico sulla testa e un altro più piccolo sopra al culo.
    Lo sportivo ragiona con quello classico il tifoso con quello sopra al culo.
    Lo sportivo dice che è finita,da tempo, il tifoso… eh il tifoso ci crede fino alla fine.
    Che fatica convivere con sé stessi.

  • 21 Marzo 2021 in 17:19
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    Anche oggi parate salvagol dei portieri di Benevento, Spezia, Udinese ma chi più chi meno di tutti i portieri della serie A ad esclusione del nostro. Egli non esce dalla sua riga di porta, non allunga le braccia in caso di tiri, in pratica osserva quei pochissimi palloni a lui indirizzati entrare in porta, Questo da sempre, solo che quest’anno non avendo più Alves ad intercettare le palle alte sui cross in area, la verità emerge e cioè abbiamo il più scarso portiere di A e ci metto tranquillamente anche B. Così come scarso è colui che ingiustificatamente lo ripropone ad ogni partita.

    • 21 Marzo 2021 in 19:43
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      👍👍

    • 21 Marzo 2021 in 22:05
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      D’accordo al 100%, ma ormai è così e non abbiamo un sostituto all’altezza.

      • 22 Marzo 2021 in 03:07
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        Si fa giocare colombi

  • 21 Marzo 2021 in 17:40
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    nel frattempo …dopo i risultati di ieri e oggi ce la giochiamo ufficialmente solo(giochiamo si fà per dire perchè secondo me sono squadre che hanno una tenuta mentale superiore alla nostra)con Torino e Cagliari…direi che Benevento e Spezia hanno fatto uno scatto decisivo sfruttando al meglio il turno di campionato delicato per i liguri che però hanno capitalizzato al meglio, turno che sulla carta avrebbe dovuto essere proibitivo per il benevento che contro ogni pronostico ha portato a casa l intera posta( e anche questi sono segnali che quando ti cerchi la sfiga …la sfiga ti premia sempre e dopo il genoa ci regala anche questa perla), la compagine” delle streghe” che incontreremo il prossimo turno e diventa tappa definitiva e decisiva senza ulteriori appelli….se non arrivano 3 punti giriamola come ci pare ma…è finita, non che adesso sia così rosea ma almeno ora sappiamo che non dobbiamo guardare più oltre cagliari e torino sperando di risucchiare o nel calo di spezia e benevento.

  • 21 Marzo 2021 in 17:44
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    Dopo la vittoria di spezia e Benevento cominciamo a programmare la serie b

  • 21 Marzo 2021 in 17:53
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    Hai riassunto tutto perfettamente Gallo, non occorre aggiungere nulla…
    La sfiga si scaccia evitando soprattutto errori, per noi dalla panca al campo seminiamo sfiga come letame.
    Complimenti alle squadre che tutti davano per spacciati come Benevento e Spezia, non salve ma sperare di raggiungerli a 10 punti ormai è utopia.
    Le grandi Toro Cagliari e Noi alla sfida fra tristi decadute e l’ultimo autobus passa dalle parti di Super Pippo, accendete le candele se volete…

    • 21 Marzo 2021 in 21:39
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      Questo campionato è assurdo, e figlio del Covid, può succedere qualsiasi cosa.
      Ma la cosa più probabile e ovvia e che arriviamo fra gli ultimi.
      Ma quando finirà l’epidemia, lo ha detto anche mia zia, torneremo a vincere.

  • 21 Marzo 2021 in 19:25
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    91 milioni di € spesi nella campagna estiva e di riparazione….non posso crederci….ma è vero che si è comprato anche Cyprien? se sì Bingoo…mi spiace tanto per il Presidente, ma che succederà se non avviene il miracolo …. capitale svalutato….. perdita dei diritti tv….
    Forza Parma / Forza Presidente

  • 21 Marzo 2021 in 20:25
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    Ormai bisogna giocarcela con Cagliari e Torino. Due di queste vanno in B.
    Le altre sono irraggiungibli a 20 punti

  • 21 Marzo 2021 in 22:17
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    Auguriamoci che Berlusconi vada in A perché in B col Cagliari è già un bel casino (anche perché viene meno il tanto amato dagli ex proprietari paracadute su cui avevano costruito la stagione beccandoselo quasi tutto Giulini). Se disgraziatamente ci fosse anche il Berlusca rischiano di copiare l’amata Spal o tutta la mesta parabola discendente campionato di B compreso.

    • 22 Marzo 2021 in 00:09
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      Sul paracadute non ci sono dubbi il Parma riceverà 25 milioni stessa cifra del Cagliari nel caso in cui retrocedesse..il problema è che ti ritroveresti in b una squadra forte economicamente ( cessione nandez Simeone ecc)

    • 22 Marzo 2021 in 03:11
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      Con krause rimaniamo in b almeno 3 o 4 anni

  • 21 Marzo 2021 in 23:52
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    Comunque 3 e 4 punti a 9 giornate cagliari e torino con lo scontro diretto rischiano come noi di finire in b non siate così pessimisti

  • 22 Marzo 2021 in 09:35
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    Ma basta! ma che cavolo! Dobbiamo stare qui come dei conigli ad avere paura del Benevento o del Monza o di chissà chi? Ma smettiamola. Siamo il Parma e seppur pieni di problemi vari siamo pur sempre una squadra con un nome che deve incutere rispetto e una maglia da difendere. Mi fa ridere pensare di stare a farcela sotto pensando al Benevento. Se qualcuno desse una bella scossa a questi giocatori e gli facessero capire che maglia indossano li dovrebbero mangiare a colazione quelli del benevento.
    Basta farsi mille paranoie su questo e su quello. Sarà serie B? ok alla fine vedremo, ma da qui a temere gli avversari prima ancora di giocarci beh è proprio da fuori di testa. La lezione che tutti dovremmo imparare è che si affronta un avversario alla volta. Non siamo padroni del nostro destino ma siamo ancora ad una quota che ci permette una risicata percentuale di salvezza. Proviamoci, senza palle e senza timore alcuno. A me di quello che dicono inzaghi e i suoi come pretattica me ne frega meno dello zero. Fossi un giocatore del Parma sarei carico a molla per fargli calcisticamente un mazzo tanto.
    Basta pensare alla sfiga e ad altri fattori. E’ tutto nei piedi e nella testa dei giocatori e soprattutto dell’ambiente che deve caricarli. Se poi tutti, e parlo dei tifosi, delle testate giornalistiche,ecc cominciano a rassegnarci beh allora andremo proprio a finire dove non vorremmo.
    I CONTI LI FACCIAMO ALLA FINE. SENZA PAURA ED IN CAMPO PER VINCERE CON TUTTI IN TUTTI I MODI.
    Non comportiamoci come delle mammolette fifone. Rispetto in campo sì, ma paura di nessuno.

  • 22 Marzo 2021 in 11:00
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    Bellissima lettura, mi ha fatto rivivere la mia gioventù.
    Vorrei fare alcune considerazioni generali, il nuovo proprietario Gruppo Gentile (Krause) ha speso circa 100 milioni per acquistare il Parma Calcio, con tutte le strutture, dipendenti e giocatori presenti in rosa, se poi ha dovuto o dovrà pagare qualche giocatore acquistato dalla vecchia proprietà (Cornelius ad esempio) i soldi che ha speso o spenderà li avrà sicuramente detratti dal saldo dato ai venditori, per cui cambia poco, l’investimento iniziale è sempre quello.
    Non sono stati ne Krause ne Carli ad aver speso più di 75 milioni di euro per l’acquisto di Hernani, Cornelius, Grassi, Inglese, Karamoh, Pezzella, Sepe, Kucka, Kurtic e Adorante, il tifoso poi può pensare se sia stato o no un buon investimento, ma la realtà non cambia.
    Ad oggi Krause, in proprio o tramite il ds Carli, si è impegnato per circa 50 milioni ad acquistare Cyprien, Osorio, Busi, Sohm, Mihaila, Man, Valenti, Conti, Bani, Pellè e Zagaritis, alcuni di questi in caso di retrocessione non vi è obbligo di acquisto, quindi l’investimento si ridurrà di molto. Se saranno poi utili per il progetto che ha in mente il Presidente sarà solo il tempo a stabilirlo, si può solo constatare che nell’attuale stagione alcuni di loro sono stati inutili.
    In caso di malaugurata retrocessione, vista l’attuale situazione economica del calcio italiano, difficilmente il Parma rientrerà dei soldi spesi per l’acquisto dei suddetti giocatori, per chi pensa che prendere 25 milioni di paracadute sia un affare, faccio notare che solo i costi di ammortamento di un anno, dei giocatori dell’attuale rosa del Parma Calcio, sono superiori a tale cifra.

    • 22 Marzo 2021 in 13:46
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      Questi ultimi due commenti mi fanno riflettere, Krause fa un progetto pluriennale e lo modulerà sulla categoria in cui giocheremo. Danni gliene hanno fatti, perché a prescindere dagli investimenti e dai giocatori validi o meno la società era in anarchia, coi giocatori, dirigenti ed allenatori che “non andavano molto d’accordo”. Poi ci si è messa anche la sfiga, che ci vede benissimo ed è andata a picchiare dove stavano le debolezze, peggiorando le cose. Sono convinto che l’attuale Parma sia una squadra migliore rispetto a metà delle squadre della serie A, ma non riusciamo a raddrizzare l’errore originale che ci ha tolto sicurezza e serenità. Si può ricominciare dall’inizio anche dalla serie B, con uno staff diverso e qualche giocatore da cambiare.
      Ma non è ancora detto.

      • 23 Marzo 2021 in 20:22
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        Secondo la mia modesta opinione, le squadre migliori della metà di quelle in serie A finiscono a metà classifica. Essere “migliori” significa un mix di caratteristiche dei giocatori e della squadra. Si è migliori quando si arriva davanti a quelle peggiori, il resto è aria.

  • 22 Marzo 2021 in 15:15
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    Per Inglese ci sarebbe da esercitare una rescissione per giusta causa. Come lui mi ricordo solo Alvise Zago, però parliamo della preistoria anche delle terapie mediche o Lentini, gente diventata ex giocatori a 28 anni. La B è semplice. Se c’è l’Empoli al secondo anno dopo la retrocessione arriva primo (per poi retrocedere subito dopo aver venduto qualche giocatore messo in vetrina, ovvio), ergo per fortuna non ci sarà. Per il resto chi spende di più (vedi Benevento l’anno scorso), arriva primo. Il secondo posto è casuale, il terzo che esce dei playoff un terno al lotto come sapere se si viene contagiati o no andando a fare spesa all’Esselunga.
    Quindi se si vuole tornare subito in A occorre:
    1) cambiare Ds (che sei si fosse fatto 5 mesi fa ci saremmo pure salvati)
    2) spendere

  • 22 Marzo 2021 in 17:11
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    Il nostro Presidente è un imprenditore vero e non si farà spaventare di certo da una retrocessione. Spero solo che al più presto inserisca nei quadri della società un direttore generale con responsabilità riguardo l’area tecnica: uno che conosca il calcio, i procuratori e gli altri DS. Questa società ne ha bisogno come il pane. Per il resto dobbiamo assolutamente provare a giocarcela fino alla fine con Torino e Cagliari che, viste all’opera, sono messe come noi. Il Benevento ha sfruttato una partitaccia da vergogna dei gobbi che devono avere dei casini interni che solo loro sanno…..
    Però sto con Nolan: siamo il Parma e pensare di avere paura del Benevento è ridicolo. Se poi si retrocederà questo dovrà avvenire all’ultimo minuto della partita con la Samp, mica prima.
    E in caso di retrocessione dovrà essere bravo il presidente con l’ausilio
    del nuovo Direttore a trattenere quei 3 o 4 giovani che magari scalpiteranno per andare a giocare in A o in altri campionati e qualche “vecchietto” che in serie B farebbe la differenza, vero Kuko?? La parte più dura sarà piazzare gente come Grassi, Sprocati, Gagliolo, Iacoponi e Karamoh. Per Sepe ci penserà il suo procuratore, ah no…. ha altri problemini adesso……
    Sempre Forza Parma in qualsiasi serie

  • 23 Marzo 2021 in 14:28
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    Guardate che i problemi li ha fatti più Faggiano di Carli …… alla fine carli ha avuto una buona intuizione con pelle che è la boa che ci serviva ! conti l ha scelto d aversa e comunque come zierski si è parato con il ritorno in serie B non spende tranne il prestito poi i due rumeni ottimi può farci anche plusvalenza !!! Che faggiano non ha mai fatto brunetta non raggiunge le presenze per cui è libero di non riscattarlo e comunque un under 23 sergenti no mica di San Marino ……quindi osorio ha dinmiostrato può starci in seria A almeno come riserva alla fine a parte cyprien che però tutti dicono essere ottimo giocatore grandi errori non ne ha fatti per dire anche busi ha 21 anni se lo fai giocare nel 3 5 2 non gioca male il suo problema è il difendere ma scende bene giocando come esterno nel 3 5 2. E imparando il calcio italiano non è così da buttare per 21 anni insomma la fine grandi danni carli non li ha fatti ha speso come i 60 di serie c di faggiano che non ha fatto plusvalenze qui già i due rumeni si è pagato l investimento

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