PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / MAI COME IERI SERA HO CAPITO CHE NON E’ FINITA PER NULLA

(Luca Ampollini) –  Ci sono sconfitte e sconfitte: quella di ieri sera con l’Inter è una battuta d’arresto che, se da un lato rinnova delusione, rabbia e amarezza, dall’altro certifica una squadra in crescita, viva, fisicamente finalmente attendibile e con un’identità ben definita. D’Aversa prepara il match perfettamente, propone quattro centrali a formare la linea difensiva, ripropone Brugman in mediana “scortato” da Hernani e Kurtic, con Man, Kucka e Karamoh davanti. Il primo tempo ha ritmi elevatissimi: il Parma gioca alla pari coi nerazzurri, è organizzato e disinvolto: i 4 dietro non lasciano passare nulla, Osorio non sbaglia una diagonale difensiva, Valenti quasi a uomo su Lukaku gioca un primo tempo sontuoso. In fase di possesso Hernani (gran prova la sua) si allarga come sempre sull’esterno, Man agisce liberamente all’interno del campo, con Kucka e Karamoh che completano il reparto offensivo, col francese libero di agire in modo un po’ anarchico su tutto il centro sinistra. Il Parma costruisce in modo collegiale, porta diversi uomini in area e ne è la dimostrazione il colpo di testa di Kurtic che impegna severamente Handanovic. E’ un primo tempo che conferma i progressi di gioco emersi nelle ultime uscite, con miglioramenti anche da un punto di vista difensivo, con la corazzata avanzata nerazzurra sistematicamente fermata dai Crociati. La ripresa si apre con l’ingresso di Mihaila al posto di un malconcio Man e solo l’abituale errore difensivo consente agli ospiti di passare in vantaggio: la palla persa da Kucka in uscita (da lui non ci aspettano tali ingenuità) e un rimpallo sfortunato di Brugman consentono a Sanchez di battere Sepe, nonostante il disperato tentativo di salvataggio di Gagliolo. Il solito gol che anestetizza solitamente i Crociati stavolta non ha lo stesso effetto: la squadra ricomincia a fare gioco e subisce un gol in contropiede, nel fondamentale più letale degli uomini di Conte, sul quale pesa l’errore di Valenti che valuta male un intervento in anticipo su Lukaku consentendo al belga di imperversare nella metà campo Crociata. Il 2-0, un mese fa, avrebbe chiuso definitivamente il match, ma la crescita della squadra è certificata dalla reazione nell’ultima mezz’ora. D’Aversa inserisce Busi, Inglese e Pezzella e da un traversone di quest’ultimo Hernani scaraventa alle spalle di Handanovic. C’è ancora spazio per vedere l’esordio di Pellè, con D’Aversa , a cui per ieri sera non si può davvero dire nulla sia nella preparazione che nella gestione del match, che si mette con un 4-2-4 finale alla ricerca di un pareggio insperato che non arriva e che il Parma, per l’ottima condotta di gara, non avrebbe demeritato. Si rimane, quindi, a 15 punti, la salvezza è lontana, ma è legittimo ancora sperare nella permanenza in serie A. La squadra, come si diceva, sul piano del gioco e della personalità è in decisa crescita, la condizione fisica incoraggiante, si è ricominciato a segnare piuttosto regolarmente e dietro, nonostante i due errori, il reparto, sperando non sia solo un episodio, sta visibilmente migliorando. Perciò credo sia corretto non guardare le altre, i risultati del Cagliari, i recuperi del Torino, o Benevento, Spezia e Fiorentina che potrebbero essere risucchiate. Bisogna solamente pensare di arrivare a 37, 38 punti finali senza guardare nient’altro, poi vedremo dove saremo, ma mai come dopo la gara di ieri sera sono convinto non sia finita per nulla. Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

8 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / MAI COME IERI SERA HO CAPITO CHE NON E’ FINITA PER NULLA

  • 5 Marzo 2021 in 10:12
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    Arrivano ulteriori “strette”. Ormai a forza di stringere il popolino è stitico come un 90 enne che succhia un mezzo limone.

  • 5 Marzo 2021 in 11:10
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    o la ,a i ho cate’ vo cal conta di barzlèti mej che cantoni ,na carriera davanti

  • 5 Marzo 2021 in 12:04
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    Stiamo pronti che il Pelato di Bo adesso che vuole diventare lider del pidi ci chiude tutti in casa e stringe in modo draconiano io ho preso i pannoloni per il cane cosi posso anche farlo pisciare in casa senza uscire dalla porta.

    • 5 Marzo 2021 in 15:56
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      pensa che un bussolotto di pomidoro con amazon ce lo hai a casa in 15 minuti con un etto di spaghi in omaggio,me lo ha detto federer ,e vai di sirtaki

  • 5 Marzo 2021 in 14:50
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    Giochi bene e fai 2 punti in 3 gare, giochi male e fai 9 sconfitte di fila……
    Bene con l’Inter, ma con la Viola? Sarà la stanchezza a dominare, gli infortuni peseranno? la rosa non regge tre gare in una settimana! Si sbaglierà completamente approccio!
    Da qui alla fine vedremo belle gare con le big, perché è l’ultima cosa che resta ai ragazzi: divertirsi ed impegnarsi con le grandi, anche se poi chiaramente i limiti vengono a galla e perdi. Mentre con le piccole non hanno stimoli, anzi Fiorentina, Genoa, Benevento avranno più stimoli perché Cagliari e Toro si sono avvicinate pericolosamente.

  • 5 Marzo 2021 in 15:20
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    Si, tutto giusto, ma tempo che ormai sia troppo tardi per rimontare. Avessimo avuto questa condizione e questi uomoni a fine gennaio ci saremo salvati senza problemi.

  • 5 Marzo 2021 in 16:03
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    ” La squadra, come si diceva, sul piano del gioco e della personalità è in decisa crescita, la condizione fisica incoraggiante, si è ricominciato a segnare piuttosto regolarmente e dietro, nonostante i due errori, il reparto, sperando non sia solo un episodio, sta visibilmente migliorando. ”
    Bravo Luca Ampollini …..
    C’e’ Speranza …possiamo farlo
    Forza Parma

  • 5 Marzo 2021 in 21:21
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    Ampollini io poserei il fiasco…. lesa Li ed conter dil caneli…..

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