SABATO 1° MAGGIO RIAPRE IL MUSEO DEL CALCIO CHE ORA PER LA COMUNICAZIONE SI AVVALE DI GAIA SIMONETTI

(Gmajo) – Durante il rapido passaggio in Serie C del Parma avevamo avuto modo di apprezzare competenza e disponibilità di Gaia Simonetti che curava ufficio stampa e comunicazione della Lega Pro. Non solo: Gaia, come aveva riferito su queste colonne il nostro Luca Savarese, è scrittrice, autrice de “Il filo sottile del coraggio” e “Lettere senza confine”. Ebbene, dopo 10 anni quella sua tappa di vita e di lavoro si è conclusa: ora il suo percorso prosegue con una nuova prestigiosa esperienza al servizio del Museo del Calcio al Centro Tecnico di Coverciano. L’istituzione, che fa capo alla Fondazione Museo del Calcio, è un centro di documentazione storica sul gioco del calcio nel nostro Paese, con l’esposizione di numerosi cimeli della FIGC dal 1934 ad oggi (palloni, medaglie, scarpe, coppe, maglie, ecc.), oltre a un centro informativo digitale con archivio di fotografie e filmati. Il vice presidente della Fondazione Matteo Marani l’ha accolta con queste parole: “In qualità di vicepresidente del Museo del Calcio voglio dare il benvenuto a Gaia Simonetti nel nostro gruppo di lavoro. Gaia, che ha maturato una lunga e valida esperienza nel campo della comunicazione e dello sport, con oltre dieci anni di impegno all’interno della Lega Pro, aiuterà il nostro Museo nei progetti di sviluppo, nella promozione e nella diffusione del lavoro museale, a riporto del direttore Maurizio Francini. Benvenuta a Gaia e un grande augurio di buon lavoro per questa nuova avventura professionale”.
L’arrivo di Gaia Simonetti al Museo del Calcio coincide con una lieta notizia, che proprio lei ha avuto modo di annunziare, ovvero la riapertura al pubblico dal 1° Maggio 2021 dell’esposizione con nuovi percorsi e novità per vivere le emozioni del calcio, grazie al passaggio in zona gialla della Toscana e di gran parte delle Regioni italiane. Ecco il testo che ci ha fatto avere e che volentieri pubblichiamo, facendole il nostro in bocca al lupo per il nuovo lavoro intrapreso.

Sabato 1° maggio 2021 è una data da segnare. Il Museo del Calcio, che raccoglie i cimeli delle Nazionali- alle porte del Centro Tecnico Federale di Coverciano- riapre al pubblico, in sicurezza, dal 1° maggio dalle 10 alle  18 (ingresso consentito fino alle 17,30) con orario continuato. Si presenta in una veste rinnovata e con nuovi cimeli legati alla Nazionale, alla sua storia e al presente.

Ci sono nuovi percorsi espositivi e nuovi oggetti che raccontano il calcio e gli Azzurri.

“Il Museo del Calcio non si è mai fermato e per questo ringrazio la squadra di lavoro – spiega Maurizio Francini, direttore del Museo del Calcio – La struttura museale, infatti, ha continuato la sua attività di rinnovamento per diventare sempre più un luogo per le famiglie e per vivere le emozioni del calcio ed essere ‘protagonisti’. Assume così il carattere di un complesso sempre più fruibile, che unisce le generazioni. A breve ci saranno anche ulteriori novità con nuove iniziative legate al Museo”.

Tra le novità: un percorso espositivo con nuove collezioni in ordine tematico e cronologico, la sala trofei, la sezione dedicata alla Nazionale femminile, fino all’area proiezioni per vivere ricordi del calcio attraverso i suoni e i video.

Riapre anche lo shop del Museo dove è possibile trovare oggetti ufficiali legati alla Nazionale, tra cui maglie, sciarpe, palloni.

E’ necessaria la prenotazione per il fine-settimana. Questa è richiesta anche durante la settimana per pacchetti riservati agli istituti scolastici e alle società sportive. Contatti per prenotare: info@museodelcalcio.it e tel: 055 600526.

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

2 pensieri riguardo “SABATO 1° MAGGIO RIAPRE IL MUSEO DEL CALCIO CHE ORA PER LA COMUNICAZIONE SI AVVALE DI GAIA SIMONETTI

  • 27 Aprile 2021 in 14:33
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    Certo che fare di tutto per scendere nell’inferno della B dopo esserne uscito con una botta di culo impensabile (Frosinone Foggia del 18 maggio) proprio quando (e si sapeva visto che se ne parla da anni) ai piani alti stanno ragionando di ridurre il numero di squadre della Serie A, è stata proprio una mossa degna dei “bisnes plen” che gli industrialoni conoscono a menadito. Propongo il Sant’Ilario d’oro a tutti questi geni.

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