PARMA-SASSUOLO 1-3 / HIGHLIGHTS, TABELLINO E DIRETTA LIVE DI ILARIA MAZZONI
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PARMA-SASSUOLO 1-3, IL TABELLINO
Marcatori: 25′ Locatelli (rig.), 32′ B. Alves, 17′ st Defrel, 24′ st Boga
PARMA – Sepe; Cornelius (33′ st Pellè), Kurtic, Laurini (33′ st Bani), Sohm (11′ st Brugman), B. Alves (Cap.), Hernani, Dierckx (26′ st Zagaritis), Valenti, Brunetta (26′ st Gervinho), Busi. Allenatore: Roberto D’Aversa
A disposizione: Colombi, Rinaldi; Balogh, Traore, Camara
SASSUOLO – Consigli; Rogerio, Boga (34′ st Obiang), M. Lopez (19′ st Traore), Muldur (12′ st Toljan), Raspadori (12′ st Djuricic), Chiriches, Berardi (cap.), Ferrari, Locatelli, Defrel (19′ st Caputo). Allenatore: Roberto De Zerbi
A disposizione: Pegolo, Marlon, Ayhan, Peluso, Haraslin, Bourabia, Kyriakopoulos
Arbitro: Sig. Marco Piccinini della Sezione A.I.A. di Forlì
Assistenti: Sig. Pasquale Capaldo di Napoli e Sig. Damiano Margani di Latina
Quarto Ufficiale: Sig. Alessandro Prontera di Bologna
V.A.R.: Sig. Fabio Maresca di Napoli
A.V.A.R.: Sig. Matteo Passeri di Gubbio
Ammoniti: Kurtic
Calci d’Angolo: 2-12
Recupero: 1’+4’
LA DIRETTA LIVE DI ILARIA MAZZONI
Bentornati allo Stadio Ennio Tardini che oggi ospiterà l’ultimo match di serie A del Parma che si appresta ad affrontare, in questa trentasettesima giornata, il Sassuolo.
I gialloblù questo pomeriggio scenderanno sul terreno del campo di casa con una maglia particolare: si chiama “live black matters”, un simbolo forte per indicare l’impegno della squadra ducale contro il razzismo.
Prima di partire con la cronaca in diretta della gara vi segnaliamo un piccola contestazione avvenuta, poco prima della partenza del pullman crociato da Collecchio, ad opera di una parte della tifoseria organizzata che ha, civilmente, dimostrato il proprio dissenso verso quest’annata disastrosa dei ducali, una stagione che di certo non si aspettavano e terminata, inaspettatamente, con una retrocessione tanto amara quanto dolorosa.
Parma che saluterà definitivamente questa serie A la prossima settimana quando affronterà, a Genova, la Sampdoria.
PRIMO TEMPO
01′ partiti! Primo pallone gestito da Locatelli che prova ad alzare il baricentro del Sassuolo, i padroni di casa si chiudono ottimamente poi riescono addirittura ad alimentare un contropiede con Brunetta. Nulla di fatto ma bello sprint del calciatore ducale
02′ Sassuolo pericoloso con un tiro dalla media distanza che termina di non molto alto sopra la traversa presidiata da Sepe che sembrava, in ogni modo, in grado di intervenire per stoppare la conclusione
04′ è ora il Parma a farsi vedere in avanti cercando di pungere la squadra di De Zerbi; Hernani vince un duello fisico sulla destra poi mette il pallone in mezzo per Sohm che colpisce davvero male questo che, di fatto, era un vero e proprio calcio di rigore in movimento. Peccato, occasione sciupata dai crociati per portarsi in avanti quando ormai stanno per scadere i primi cinque minuti di gioco
07′ giropalla della squadra ospite che cerca di eludere il pressing crociato; Locatelli prova l’accelerazione lungo la fascia ma interviene benissimo Dierckx che, ancora una volta, conferma le proprie doti di marcatore nato
10′ Calcio d’angolo dalla sinistra per gli ospiti; dalla bandierina va Rogerio ma Busi svetta su tutti allontanando il pallone dalla propria area. Partita frizzante, in ogni modo, al Tardini
13′ quarto calcio d’angolo del match per la squadra di De Zerbi; interviene la difesa crociata ed allontana il pallone dal proprio pallone. Ma ancora Sassuolo: triangolazione tra Raspadori e Boga, quest’ultimo prova la conclusione. Con il corpo difende bene Sepe: ancora corner per il Sassuolo
15′ ancora Sassuolo in avanti; si rendono pericolosissimi gli ospiti che sfiorano la rete del vantaggio con Boga; i nero-verdi hanno bisogno di segnare per cercare di raggiungere la Conference League mentre il Parma gioca per non retrocedere in ultima posizione
16′ Muldur viene servito sulla corsa da Berardi poi suggerisce a Defrel che si è disposto bene all’interno del fortino gialloblù, l’attaccante prova quindi la conclusione con un tiro rasoterra e cercando di cogliere in controtempo Sepe. L’estremo difensore gialloblù è, però, attento e blocca la ‘ sfera. Nulla da fare per il Sassuolo che, però, si sta dimostrando sempre più pericoloso
18′ punizione dalla fascia sinistra sul secondo palo di Berardi; Parma riesce, anche se con fatica, a proteggere la propria porta
19′ per ora la squadra ducale fa davvero fatica a recuperare il pallone dai piedi dei giocatori del sassuolo: Parma in balia dell’avversaria e dal prolungato possesso palla dei nero-verdi che stanno dimostrando di avere le redini della gara tra le proprie mani
24′ ingenuità di Busi che interviene su Raspadori nel cuore dell’area: non ci sono dubbi è calcio di rigore
25’ GOOOOAL SASSUOLO, 0-1. Locatelli dal dischetto non si fa ipnotizzare da Sepe e insacca il pallone nell’angolo alla sinistra dell’estremo difensore gialloblù
28′ cartellino giallo per Kurtic che dopo un fallo di frustrazione platealmente protesta contro il direttore di gara che, a quel punto, non può far altro che sanzionarlo con l’ammonizione
29′ settimo calcio d’angolo a favore del Sassuolo; non c’è che una squadra in campo e, purtroppo, non è il Parma che, anche se già retrocesso, dovrebbe giocare, anche in virtù della contestazione avvenuta prima dalla gara, di salvare la faccia
30′ il Sassuolo batte il corner dalla sinistra, pallone in area. Svetta ancora Dierckx su tutti anticipando, al limite dell’area piccola, l’intervento di Ferrari
31′ GOOOOAL PARMA, 1-1. Bellissimo goal del Capitano crociato che con un piattone al volo insacca la punizione battuta da Hernani, che coordinazione da parte del giocatore gialloblù che proprio oggi dice addio al Tardini
32′ gioco momentaneamente sospeso: check al VAR della rete ducale. Confermato il bellissimo goal del pareggio di Bruno Alves. Palla al centro, sarà il Sassuolo a rimetterla in gioco. Ospiti beffati, dopo una prima mezz’ora caratterizzata da un’intesa produzione di gioco, dal primo vero affondo che i padroni di casa sono riusciti ad orchestrare
37′ ennesimo calcio dalla bandierina per gli ospiti, che stanno dominando questo derby emiliano dal punto di vista dei corner: Rogerio prova il cross nel cuore dell’area ducale ma Dierckz è ben posizionato al centro dell’area e non ha particolari problemi a spedire distante la palla e a sventare il pericolo. Crociati che, comunque, dimostrano grandi difficoltà nell’impostare la propria azione offensiva
41′ il Sassuolo vuole rientrare negli spogliatoi in vantaggio: Muldur prova a servire il giovane Raspardori ma sbaglia completamente la misura lanciando il pallone direttamente sui tabelloni pubblicitari alle spalle di Sepe
44′ allo scadere del tempo regolamentare di questo primo tempo Raspadori prova ad innescare Defrel in area di rigore ma Sepe riesce ad anticipare la punta francese negandogli la possibilità del tiro verso la propria porta
45′ un minuto di recupero prima della fine di questa prima frazione di gioco
Sono scaduti in questo momento i primi quarantacinque minuti di gioco, Sassuolo che ha certamente prodotto, in fase offensiva, una mole di gioco superiore rispetto ai ducali che, di fatto, hanno risposto alla rete del vantaggio, messa a segno per i nero-verdi da Locatelli su calcio di rigore, con una bellissima rete al volo del Capitano Bruno Alves. Il derby emiliano per ora termina in parità
SECONDO TEMPO
46′ ripartiti! Parma subito in avanti con Busi che dopo una buona progressione palla al piede sulla sinistra entra e in area per poi provare un tiro-cross, pallone che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore del Sassuolo. Forse si poteva sfruttare meglio quest’occasione. Nessun cambio durante l’intervallo operato dai due tecnici
50′ Locatelli verticalizza per Boga in area sulla sinistra; si alza la bandierina dell’assistente che ravvisa una posizione di netto fuorigioco dell’ivoriano
51′ gran conclusione di destro di Lopez; bella e notevole parata di Sepe che si rifugia in calcio d’angolo. Dalla bandierina va Berardi che con il sinistro prova a mettere la sfera in mezzo, il Parma si chiude ed allontana ma il pallone rimane all’avversaria. Sassuolo che resta in avanti
53′ Raspadori rimane a terra; gioco momentaneamente sospeso per consentire ai sanitari del Sassuolo di prestare al calciatore le cure necessarie, vicino a loro anche Sepe che si vuole sincerare delle condizioni
54′ primo cambio tra le fila crociate: D’Aversa rileva Sohm a cui viene preferito Brugman
57′ Raspadori non ce la fa: deve uscire dal campo, al suo posto Djuricici. De Zerbi effettua un’ulteriore sostituzione: esce dal campo Muldur, inizia la gara di Toljan
58′ ancora nero-verdi in azione: tacco smarcante di Boga che invita all’inserimento Rogerio, il laterale scarica il proprio sinistro rasoterra trovando però l’opposizione di Dierckx. Il giovanissimo centrale difensivo crociato salva il Parma
61′ contropiede targato Parma ed alimentato dalla corsa di Brunetta che si beve la metà campo avversaria poi, una volta giunto al limite dell’area, prova il tiro senza riuscire, però, ad inquadrare lo specchio della porta. Occasione sciupata dai padroni di casa
62′ GOOOOOAL SASSUOLO, 1-2. Berardi mette un bel pallone in mezzo e Defrel punisce il Parma con una bellissima rete che riporta in vantaggio la squadra di De Zerbi. Terza rete in questo campionato per l’attaccante francese in forza al Sassuolo
64′ sostituzione per il Sassuolo: fuori Lopez per Traorè
66′ bel dribbling di Brunetta, il calciatore si accentra e prova la conclusione. Consigli non ha particolari problemi ad intervenire e neutralizzare il tiro dell’attaccante argentino crociato: troppo centrale la sua conclusione per poter realmente impensierire l’estremo difensore della formazione nero-verde
69′ GOOOAL SASSUOLO, 1-3. Gli ospiti incrementano il proprio vantaggio mettendo a segno la terza rete del match che passa tra i piedi di Boga
70′ doppio cambio per Roberto D’Aversa che cerca gli spunti giusti per provare a rimettere in piedi questa partita: entrano Gervinho e e Zagaritis al posto di Brunetta e Dierckx
73′ Berardi colpisce il palo con il suo sinistro a giro che, da fermo, fa partire ad una distanza di circa 25 metri. Il Sassuolo continua ad attaccare ed i crociati tremano
77′ ancora un doppio cambio per D’Aversa: dentro Pellè e Bani che prendono il posto di Cornelius e Laurini
79′ abbandona il campo anche Boga dentro al suo posto nel Sassuolo Obiang
81′ i ducali sembrano far fatica, il ritmo del gioco crociato è nettamente calato. Sassuolo che controlla facilmente la gara in questo momento
82′ Berardi, innescato in profondità da Djuricic, penetra in area sulla destra e calcia da posizione defilata colpendo, però, solamente l’esterno della rete
83′ doppia parata di Consigli; l’estremo difensore del Sassuolo è chiamato ad intervenire in prima istanza sulla bellissima conclusione al volo di Pellè dal centro dell’area, poi in un secondo momento da un tiro potente da posizione defilata ma ravvicinata di Gervinho. Parma vicino a siglare la sua seconda rete, sfortunata, in quest’occasione, la formazione di casa
85′ ancora Parma in avanti con Brugman che dalla distanza prova a imbucare il pallone alle spalle di Consigli. La conclusione termina di poco a lato del palo di destra, anche se il portiere del Sassuolo sembrava in grado di intervenire
87′ Obiang cerca la conclusione con un tiro potente dalla trequarti; tiro che termina distante dalla porta gialloblù
88′ punizione battuta dalla sinistra di Hernani, colpo di testa in tuffo di Bruno Alves all’indirizzo del secondo palo. Il centrale difensivo, capitano dei crociati, lasciato solo in area dalla difesa avversaria, manda il pallone a lato
90′ comunicato il tempo di recupero: ancora 4 minuti prima che arrivi il triplice fischio finale da parte del direttore di gara
90’+2 nel secondo dei quattro minuti di recupero i ducali provano a diminuire il vantaggio con Gervinho; Consigli nega la gioia della rete alla freccia nera crociata deviando la conclusione dell’ivoriano sul fondo
Arriva in questo momento il fischio finale: ennesima sconfitta per il Parma che lascia il campo del Tardini mestamente, con la testa bassa i calciatori rientrano rapidamente nel tunnel verso gli spogliatoi. Ancora una gara, a Genova, prima di salutare la Serie A. In uno stadio vuoto, in un silenzio assordante, si chiude il campionato casalingo crociato, nel peggiore dei modi, con una retrocessione amara, dolorosa. E con questo risultato l’incubo dell’ultimo posto si fa sempre più vivido, appuntamento a Domenica prossima, quando giocheremo l’ultimA. Ilaria Mazzoni
Vamos!
Vediamo un po’.
Forza Parma
“Nel momento più difficile una squadra di uomini veri ha preso in mano il proprio destino ed è andata a compiere un’impresa indimenticabile. Con rabbia, cuore e orgoglio: onoriamola SEMPRE. “
Il tweet di Giulini. Che fa capire la differenza abissale che c’era. Da una parte uomini. Dall’altra pagliacci le cui carriere parentesi turche o alla salernitana o Empoli o robe ridicole così sono nella stragrande maggioranza finite. Ovviamente dirigenza tecnica in testa L.
Ma è un “tuitter” vero o una “faiche nius”??? :))))
No perché sembra una barzelletta…
Partita da dormire, ma nel complesso siamo stati discreti.
Golazo Brunone …Bravo
Però noi facciamo le contestazioni “civili” e gentili. Io gli avrei anche offerto due scaglie di grana. Questa pagliacciata chi l’ha organizzata poteva risparmiarsela. Ennesima ridicolaggine di un’epoca ridicola
Della serie armiamoci e partite
Vag tì a picier i szugador. Du bargnó a Kurtic, un chels a Cornelius, un sciaf a Pellè. Fallo tu, uomo vero….
Super secondo tempo. Orgoglioso di voi.
Non si sono ancora rotti le balle di fare delle figure di merda?
8 sconfitta consecutiva. Peggiore squadra della storia secolare. Spero che ci sia almeno il pudore di NON farsi nemmeno vedere in sala stampa (aspettiamo sempre Carli).
Ho smesso di guardare le partite del Parma perché è come mangiare paste alla crema quando si ha la cagaglia. Il problema non si risolve e anzi, si peggiorano le cose.
La contestazione a mio parere è tardiva. Ma sono anche dell’idea che poiché si parla di calcio il tutto deve rimanere nei binari della civiltà. Sarebbe stato molto bello aprire al pubblico l’ultimo allenamento, di modo da far passare una mezz’ora “lieta” a tutti i protagonisti di questa indimenticabile annata.
Senza violenza, ma un bel squass ed ragiòn balordi còl sì veh.
Non lo faranno, troppo conigli anche per questo.
Una nota a margine: a chi scrive che “i giovani presi da Carli non erano poi così grami” e che “ci verranno molto comodi in serie B” vorrei ricordare che se le cose così stanno vuol dire che c’è l’aggravante. Perchè quest’anno eravamo in A, pertanto la dichiarazione di cui sopra conferma che la lù l’ha comprè d’la genta miga ed categoria. Su alcuni nutro dubbi anche in serie B comunque.
Tabula rasa. Pochi bali.
Non siamo nemmeno riusciti a toglierci un sassuolino dalle scarpe… ien pienni ed gera!
Chiediamo se ci mandano qualche tifoso del Marsiglia o dello Schlke 04. E penso che l’allenamento (con le precauzioni del caso, col distanziamento ed i supporti di protezione individuale, quindi in sicurezza per la serenità nostra e dei nostri cari) lo aprirebbero per ricevere almeno una bella dose di improperi di di tomacche (che poi da via Traversetelo manderebbero qualcuno a raccogliere perché del pomi d’oro soprattutto in tempi di pandemia non si butta via niente e il passo va sempre fatto mai più lungo della gamba).
Io personalmente non credo che i giovani specie alcuni come Man Mihaila Dierckx Valenti e altri non servano in B.
In altro contesto con una squadra rinforzata e un gioco propositivo certo che possono essere utili.
Quest’anno chiunque buttato nel marasma avrebbe fatto fatica, e dai senatori c’era ben poco da imparare, avrebbe demoralizzato persino un clown.
In questo campionato il Parma ha schierato 41 giocatori. Sfoltire l’organico richiederà un grosso lavoro, visto che tanti giocatori hanno avuto un rendimento mediocre che li renderà poco appetibili sul mercato collocarli sarà un problema.
Inevitabilmente ci saranno tanti fuori lista.
Di certo il calciomercato non sarà noioso.
Diventa difficile trovare una decina di over meritevoli di essere confermati ( e vedere se vorranno rimanere volentieri ).
Già faticavano gli anni scorsi con questo centrocampo a fare tre passaggi in fila se pressati, figuriamoci con il marasma attuale e senza un gioco, perché D’aversa e non ci sono ombre di smentita, di gioco non ne ha mai dato, questa tra l’altro era una squadra raffazzonata con 13 infortunati e contro una squadra così organizzata e con individualità così spiccate, era difficile fare bella figura.
Già sento critiche sull’eventuale arrivo di Cristiano Lucarelli, non ho mai visto giocare le sue squadre, ma ho letto una intervista sulla sua filosofia di gioco: “La palla la teniamo sempre noi e quando non l’abbiamo cerchiamo di recuperarla subito”. Direi che questo pensiero si sposa benissimo con quello della società e pertanto penso che abbia un senso, anche pensando al record di punti in serie C.
Su Cristiano Lucarelli spero stiamo scherzando