PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / IL “CULO” DI D’AVERSA? BEH, PARLIAMONE…

 

(Luca Ampollini) –Si può dire tutto al Parma di quest’anno: ha una posizione di classifica legittima e imperdonabile, ha fallito 1.000 opportunità per recuperare posizioni in graduatoria, ma non lo si può certo definire fortunato. La sconfitta di stasera, arrivata, ma guarda un po’, al 95’, per un gol di Immobile messo da solo davanti a Sepe da due rimpalli, conferma che insieme a tanti demeriti c’è stata, quest’anno, anche una bella dose di “sfiga”. Peccato, perché stasera la prestazione è arrivata, a smentire anche il sottoscritto che pochi giorni fa aveva parlato delle ultime gare come impegni amichevoli e nulla più, gare nelle quali sarebbe servito poco valutare giovani e l’eventuale “testa libera” non avrebbe portato a grandi risultati. Non è andata così, evidentemente, anche se, per chi vi scrive, l’amarezza per l’ennesima, pesante, battuta d’arresto contro l’Atalanta ha prevalso su tutto, ma sono davvero contento di essere stato smentito. Certo, il pareggio contro la Lazio sarebbe servito a poco, ma il Parma l’avrebbe ampiamente meritato dopo una gara attenta dietro come da tempo non si vedeva e brillante davanti con 4 nitide occasioni per passare in vantaggio. D’Aversa cambia il sistema di gioco: i tanti infortunati consigliano il tecnico abruzzese a giocarsela specularmente alla Lazio, un 5-3-2 ben equilibrato con la nota lieta Brunetta, il migliore dei Crociati, ad agire in un’anarchica e fruttuosa posizione di 2^ punta, ma libero di svariare un po’ ovunque da centrocampo in su. Dietro la squadra non è mai andata in affanno: i tre centrali hanno mostrato sicurezza, ed anche in mediana da parecchie giornate non si vedeva questa autorevolezza sia nell’interdizione che nelle ripartenze. E’ giusto sottolineare la giornata non cosi positiva della Lazio, esattamente come la serata brillante e poco fortunata dei crociati. Il 5-3-2 è apparso un sistema di gioco stasera molto congeniale, in grado, evidentemente, di valorizzare giocatori un po’ emarginati quest’anno come Brunetta. Ma credo che al di là di ogni alchimia tattica l’atteggiamento, aspetto fondamentale, sia stato finalmente “da squadra”. Il gol al 95’ di Immobile ha poi sfatato il luogo comune del presunto “culo” di D’Aversa: a prescindere che 2 promozioni e 2 comode salvezze consecutive non si ottengono solo con buona sorte, ma con meriti oggettivi e straordinari di tutto il Pianeta Parma di cui lui è stato uno dei grandi protagonisti, quest’anno, in mezzo a tante responsabilità, ovviamente anche sue, non è stato decisamente fortunato, ma ormai è andata. Ripartiamo, però, da stasera, da alcuni giocatori forse bollati come scadenti troppo precipitosamente, sperando di non venire smentiti ancora una volta domenica prossima. Che dite, sono un inguaribile illuso? Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

16 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / IL “CULO” DI D’AVERSA? BEH, PARLIAMONE…

  • 13 Maggio 2021 in 06:51
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    Spiacente Ampollini, ma il Parma quest’anno sta subendo la legge del contrappasso, non mi si dica che negli anni passati, nelle promozioni e in molte vittorie non sia stato fortunato, ora stiamo pagando quello che abbiamo ricevuto, ma la cosa più dolorosa nei minuti finali. Speriamo di avere scontato tutto, e ripartire da questa base che può dare soddisfazioni negli anni a venire, ovviamente con un altro staff tecnico.

  • 13 Maggio 2021 in 07:59
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    Caro Ampollini, che le sta simpatico D’Aversa si sapeva e rispetto ogni parere ma adesà esagerèmà miga.
    Mazzone diceva, con piena ragione, che LA SFIGA NON E’ UN ALIBI MA UN DIFETTO.
    Il fatto che hanno fatto UNA (one, ein, iga) partita meritando il pareggio (senza riuscirci!) non cancella la vergogna di una squadra indegna di indossare questa maglia.
    Pochi bali, fuori dai coglioni tutti! Nessuna pietà.
    Questo buonismo dato dal fatto che abbiamo preso un gol solo invece dei soliti tre lo trovo assolutamente ingiustificato.
    Nota: aprite le porte di Collecchio per l’ultimo allenamento così magari si riesce a dire in faccia a questi signori cosa ne pensiamo di loro.

  • 13 Maggio 2021 in 08:58
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    Dissento anch’io su le parole di Ampollini.
    La fortuna va cercata e non d’inciampo come ieri.
    Solo grazie alle assenze ha cambiato modulo (finalmente!!)e ha utilizzato giovani a iosa (finalmente !!) che specie nella ripresa trascinavano direi persino gli anzianotti tanto cari al mister.
    Nel tuo ultimo articolo scrivevi che sono frasi fatte chi spinge per l’utilizzo dei giovani e che in questo contesto non sarebbero utili o qualcosa del genere.
    Alla faccia …direi anziché analizzare il culo del mister sarebbe meglio analizzare onestamente perché non si sono utilizzati prima..
    Magari stasera a calcio e calcio si può…

    • 14 Maggio 2021 in 11:42
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      D’Aversa ha fatto male ad accettare di tornare, così come avevano fatto male ad esonerarlo i vecchi proprietari. Al Parma quest’anno ci sarebbe voluto un esorcista come minimo, mai visto una squadra ottenere tanto poco, essere ultima con niente da recriminare, pur avendo una rosa che di certo non è inferiore a quelle di almeno 5 altre squadre.
      La partita di Roma lo ha evidenziato, ma siamo riusciti a perderla comunque in maniera assai creativa con i difensori che si sono messi a giocare a flipper.
      Per il prossimo campionato la lista sarà composta da 18 giocatori + 2 giocatori bandiera e gli under.
      Ormai l’argomento più interessante sul quale discutere è il calciomercato, questa stagione va dimenticata, bruciata e le ceneri vanno cosparse di sale.

  • 13 Maggio 2021 in 09:15
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    Consiglio di guardare l’immagine in calce a Bagolozoom. Ecco il sentimento è quello e spero che tale graffito venga lasciato sino alla (scontata direi a giudicare dalle infinite dichiarazioni ottimistiche di futuri rosei, serie B incidente di percorso di crescita, grande società etc. non da ultima quella di Ferrari che avendo venduto lui si spera lo sappia) trionfale promozione in serie A. Non chiediamo molto, non una coppa o un piazzamento in “Cempions”, ma una micragnosa promozione, però una buona volta inserita in un campionato dominato, ricordando che a parte la Serie D, abbiamo sempre arrancato (lo stesso Empoli ci aveva asfaltato). Piuttosto di vedere Sepe, Kurtic, Inglese, Alves, Gervinho e Cyprien mi viene da preferire vedere Galli, Crisanti, Ricciardi, Brusaferro, Miozzo e Speranza. E non aggiungo altro.

  • 13 Maggio 2021 in 09:18
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    Vorra dire che il prossimo anno Culovic tornerà con noi a titolo fisso, no?

  • 13 Maggio 2021 in 11:33
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    L’anno prossimo, vorrei vedere una squadra che vince le partite non con il portiere migliore in campo e la difesa sugli scudi, uno striminzito contropiede che ci da la vittoria e tutte una serie di recriminazioni avversarie. Vorrei vedere una squadra che domina il campionato dall’alto di una superiorità imbarazzante e un allenatore che compia delle scelte coraggiose in qualsiasi circostanza, nei miei sogni ovviamente non c’è posto per D’aversa, ma d’altronde sognare non costa nulla.

  • 13 Maggio 2021 in 11:53
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    Peccato non siamo terzultimi perché mi sa che per Setti e il Verona non c’è Kumbulla che tenga si mette male..il Maresciallo Caputo Calogero Pasquale Antonino è arrivato e fargli il mazzo iniziando con un bel sequestro…

  • 13 Maggio 2021 in 12:24
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    Carpi ore 7.34.
    Dott. Setti sono il Maresciallo Caputo Pasquale Calogero.. Lei è in contravvenziooone adesso coi miei colleghi l’appuntato Gennaro Esposito Vincenzo e il brigadiere Ciro Carmelino Domenico facciamo un bel accertamento su Kumbulla e Amrabat.

    Mi sa che per il fenomeno Verona si aprono dritte ed in discesa le strade verso la D di Domodossola.

  • 13 Maggio 2021 in 15:27
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    A parte che si tratta di un avviso di indagine, il Verona non e’ coinvolto nella questione. Setti avrebbe distolto soldi dal conto del Verona per girarli su altri conti di sue aziende.
    Mi pare difficile che il Verona salti. Guardiamo in casa nostra che e’ meglio.
    E, visto che non mi viene pubblicato un commento di questa mattina, leggiamo bene e interpretiamo altrettanto bene la stampa siciliana di ieri, se la notizia e’ fondata ovviamente

    • 13 Maggio 2021 in 15:48
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      Ecco, appunto, se la notizia è fondata, cosa che a noi, dopo verifica, non risulta. Ma soprattutto non ci risultano le altre diffamanti affermazioni a corredo contenute in quel commento finito, giustamente, nel cestino. Perché un conto è la libera espressione, con moderazione, di critiche e disappunto, un altro quello di infamare altre persone riportando falsità.

      • 13 Maggio 2021 in 23:46
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        Mediagol. It Trapani smentisce le smentite del direttore Majo. Vedremo fra qualche giorno chi ha ragione. E si parla di offerta del gruppo Parma con a capo tale genna già arrivata al sindaco. Si fanno i nomi di, faggiano e Pizzarotti. Poi sarà falso sicuramente.

        • 14 Maggio 2021 in 00:18
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          Al tempo. Io non ho smentito nulla, anche perché non sono nessuno per smentire. Io ho solo scritto che non mi risulta, avendolo smentito, sia pure informalmente, altri vicini agli interessati. I giornali siculi li ho letti anch’io stamani e il giorno precedente i primi lanci sui siti e conoscendo gli attori mi sono fatto la mia idea di come possano essere andate le cose, ma preferisco tenermelo per me. Ma il contendere tra noi due, cioè il motivo della cestinatura di quel commento, non era tanto la notizia più o meno fake (ma indubbiamente lo stesso ghiotta ed interessante) riportata, quanto i riferimenti finali ad altri soggetti che lei ha fatto, quelli si offensivi e tendenziosi e per questo, per l’appunto, meritevoli della cestinatura.

    • 13 Maggio 2021 in 19:12
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      Amico mio ma se noi pur con 7 magnati straziati dalla pandemia siano andati in crisi che si è dovuto vendere in fretta e furia secondo te il Verona con l’armatore Setti messo così può andare avanti?

      • 13 Maggio 2021 in 23:50
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        Faccio due considerazioni. A setti hanno sequestrato sul conto personale oltre sei milioni di euro. Il Verona si è già venduto per anno prossimo lovato silvestri e zaccagni. Il problema è se va via Juric. Ma anno prossimo in A ci sono sicuro a prescindere da setti.

  • 14 Maggio 2021 in 00:30
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    Si ma l’anno dopo saranno in D col Trapani dell’UPI in trasferta (si sa al sud la vita costa meno). Questa sarebbe proprio la chicca che ricoprirebbe l’imprenditoria locale definitivamente di ridicolo.

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