IL SOFFITTO ALLA FARNESE E LA PIOGGIA NON PERFETTAMENTE PERPENDICOLARE, appunti sul Nuovo Tardini di Luca Tegoni
(Luca Tegoni) – Il nuovo stadio di Parma prende corpo in coerenza con l’architettura antica della città. Il palazzo della Pilotta e la Cattedrale sono i manufatti a cui si sono ispirati gli architetti dello studio Zoppini per progettare lo stadio. Io, parmigiano volgare, prendo atto e non mi pongo nemmeno il problema. Non vedo contrafforti arcate e cupole (vedi Remo Gaibazzi) ma la vista cala e una volta dentro non mi farò domande inopportune alle quali non capirei le risposte.
Una volta dentro, però, vedrei una riproposizione del soffitto ligneo del Teatro Farnese. Sarà così, ma almeno essendoci la copertura non ci bagneremo, la pioggia e la neve non rappresenteranno più un ostacolo, in nessun punto dello stadio.
Il soffitto, alla Farnese, sembra però appoggiato a dei pennoni mentre la struttura in Cor Ten, acciaio of the madon, li supporta. Insomma gira e rigira, se non piove in modo perfettamente perpendicolare alla struttura, basta uno sbaffo di vento che pioverà ancora dentro. E poi tirerà forte il vento, su il bavero!
È un po’ come fare la tangenziale con i semafori. Già fatto. Ah, già! Luca Tegoni
Ma essenzialmente mi pare di capire che la struttura rimanga sempre la stessa. Vengono solo coperte le curve e ammodernato il resto.
gentile Luca,
per conoscenza
https://www.gazzettadiparma.it/parma/2021/06/16/news/dentro_il_nuovo_tardini_pubblicati_il_progetto_preliminare_e_la_relazione_illustrativa_-_guarda_le_schede-5970640/
buona lettura e cordiali saluti