CROCIATA E GIALLOBLÙ: LE DUE ANIME DEL PARMAVIVONO NELLE NUOVE DIVISE HOME E AWAY 2021/22

(www.parmacalcio1913.com) – Due anime diverse ma gemelle si fondono e si completano in un’unica identità. Quella del Parma Calcio 1913 che oggi svela i nuovi kit gara creati da Erreà Sport per la prossima stagione 2021-2022. Da questo momento, sono entrambi disponibili presso gli store fisici del club e sullo store online a questo link.

La campagna di comunicazione, ideata da Erreà e condivisa insieme al Parma Calcio, esalta il forte legame con la città rappresentata nei suoi luoghi più amati e caratteristici e presenta le due maglie attraverso due prospettive, esattamente come le loro, complementari.

Un primo punta di vista sorvola la città dall’alto alternandosi ad una seconda angolazione che entra nel cuore e nel centro di Parma a formare un unico sguardo che le abbraccia simbolicamente entrambe. Il risultato è l’immagine di due essenze originarie che non sono solo da “vestire” ma soprattutto da vivere e sentire nel profondo come sottolinea l’hashtag di lancio #feelparma.

Protagonista un gruppo di giovani che guarda al futuro. E’ il ritratto, dal sapore fresco e naturale, di generazioni legate al passato ma con la voglia di cambiare e non fermarsi mai.

Su entrambe le divise è, infatti, evidente la continuità rispetto alla tradizione rinnovata da spunti  originali. Sulla maglia homeun’inedita fantasia illumina e porta, per la prima volta, il colore sul classico motivo crociato nero che non si presenta a tinta unita ma composto di graffi giallo-royal, unendo le due tonalità storiche del Club.

Altro elemento di novità, lo stesso pattern grafico della croce è proposto lungo le spalle grazie ad un elegante inserto stampato e cucito sulla divisa. Raffinato il collo in costina tagliato in un particolare modello a V chiuso da due inserti di tessuto incrociati. Il retro della casacca conferma l’ormai noto simbolo della Fenice ricamato sotto il collo, la presenza degli spacchetti laterali e la maggiore lunghezza rispetto al davanti per impreziosirne la linea.

Stesso modello per la divisa away che segna il ritorno dell’iconico e intramontabile motivo ad ampie stripe orizzontali. Su base gialla, si stagliano ampie bande blu che propongono la stessa fantasia della prima divisa. Il blu, infatti, non è netto ma composto di striature azzurre e gialle realizzate grazie ad una stampa transfer. Le spalle, a differenza della prima casacca, sono interamente gialle prive di inserti.  

Dettagli, come sempre, molto curati che fanno dello stile e della continua ricerca le caratteristiche più significative della maglia rese ancor più performanti da una spinta innovazione tecnologica legata al tessuto.

Dopo l’assoluto debutto della scorsa stagione, le divise sono state prodotte anche per il prossimo campionato in tessuto tecnico antivirale e antibatterico Ti-energy 3.0 messo a punto dalla Sezione Ricerca e Sviluppo di Erreà. I test eseguiti secondo la ISO 18184, utilizzando il virus SARS-COV-2, hanno mostrato che il tessuto Ti-energy® 3.0 in laboratorio ha una riduzione della carica virale del 99.85% rispetto ad un comune tessuto in poliestere dopo 6 ore di contatto con il virus.

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Stadio Tardini

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8 pensieri riguardo “CROCIATA E GIALLOBLÙ: LE DUE ANIME DEL PARMAVIVONO NELLE NUOVE DIVISE HOME E AWAY 2021/22

  • 15 Luglio 2021 in 17:53
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    Festeggiamo anche la dipartita del mercenario sloveno. Mai come quest’anno le dipartite mi fanno felice come gli arrivi. Ma l’argentino non doveva arrivare ieri con Buffon?

  • 15 Luglio 2021 in 19:03
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    L’idea è carina, la realizzazione mi sembra un po’ meno.

  • 16 Luglio 2021 in 09:07
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    Non è mica Adidas o Nike o Puma, purtroppo il livello è quello mediocre e sempre un po’ misero dei vari Macron, Kappa e Joma. E va ancora bene che non sia Legea o Zeus o Givova.

  • 16 Luglio 2021 in 09:12
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    Mah, vorrei sapere cosa si deve pretendere da delle maglie. A me sembrano ben realizzate, moderne e comunque attinenti ai colori sociali, oppure vogliamo una cosa tipo la prima maglia dell’inter che va oltre l’imbarazzante? La terza maglia mi aspetto sia nera, con quali geometrie o cromie non so ma credo sarà nera. Certo sarebbe piaciuta molto la crociata gialla con croce blu oppure blu con croce gialla. Ma la vedo difficile.
    Direttore, una domanda veloce, sempre se ne è al corrente: Ma Vazquez quali tipi di problemi ha per saltare quasi totalmente il ritiro? Certo non è una buona notizia per chi deve vagliare schemi e giocatori.

  • 16 Luglio 2021 in 11:11
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    Su Vazquez la cosa inizia a spussare e purtroppo quando ste robe riguardano poi i sudamericani c’è da aspettarsi sempre il peggio. Evidentemente siamo sfigati, oltre a essere da anni un lazzaretto per infortunati cronici (Ceravolo, Grassi, il mitico Cicirotto, Laurini sei mesi fuori per na botta in testa, fino ad arrivare all’inarrivabile che al confronto Spinazzola è un dilettante, Inglese) siamo anche un consulrorio per problemi personali.

  • 16 Luglio 2021 in 13:26
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    certo come no! meglio avere nike e adidas, dedicherebbero molto tempo alle nostre maglie e poco a quelle delle big!
    ironia a parte dovrebbe essere motivo d’orgoglio che una azienda del territorio sia vicina al parma!

  • 16 Luglio 2021 in 14:52
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    Ormai essere grande o piccola conta meno, contano molto altri fattori “immateriali” come dicono i dottoroni. Tanto per fare un esempio Nike sta puntando molto sulla Nigeria (probabilmente i vertici del colosso americano sono passati per Via San Leonardo e Via Doberdò e hanno visto un enorme bacino di potenziali clienti interessati) e su nazionali “minori” abitate da 4 gatti quali Finlandia (stupende le maglie sfoggiate agli europei), Norvegia, etc., mentre il derelitto Milan ormai è ad esempio appannaggio della sorella povera dell’Adidas con maglie povere. La stessa Adidas ha secondo me fatto un lavoro stupendo sul Cagliari, per non parlare anche li delle nazionali minori come Scozia, Svezia, Nord Irlanda, etc.. Personalmente ritengo il centro stile Adidas il numero uno assoluto e sulle nostre maglie farebbe secondo me un capolavoro, avendo un mix di colori e pattern su cui lavorare stupendi. Errea, come Macron, Joma e Kappa, va già bene se non fanno schifezze come l’anno scorso.

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