01.08.2021: RITORNO A CASA, di Alessandra Marinelli

(Alessandra Marinelli) – 01.08.2021, Stadio Ennio Tardini: amichevole Parma-Sassuolo. Una domenica come tante, quando finito il turno di lavoro, il pensiero si trasferisce inevitabilmente a Parma.
Come sarà tornare dopo tanto tempo?
Così mi preparo, una volta pronta, come se dovessi andare a chissà quale evento straordinario (non è una semplice gara amichevole, non è la partita in sé: si torna a casa!)
Un controllo alla borsina (piccola, con giusto lo stretto indispensabile), documenti alla mano, tagliando con posto assegnato, mascherina, green-pass.
Arrivo a Parma, finalmente si respira aria diversa, percorro il viale che porta alla rotatoria, ed ecco finalmente il Tardini.
Mi metto in fila per i controlli, documento ok, green-pass e biglietto che passano nello scanner sul telefonino.
Di primo impatto nulla di strano, eppure i cambiamenti si avvertono, anche se si fa finta di nulla, perché la voglia di tornare lì in Nord è tanta.
Ecco la Curva, ed eccomi a raggiungere il posto assegnato. Mascherina tenuta rigorosamente tutta la partita, distanziamento rispettato con gli steward a vigilare il rispetto delle regole. E con alcune note di canzoni di Max Pezzali (Sei fantastica) ed altre di Ligabue (Questa è la mia vita) che mi balenavano nella mente dall’entrata dello stadio e durante tutta la partita, mi accingevo a seguire questa amichevole (poco importa del risultato finale, non era un elemento importante almeno per l’altra sera). È stato bello vedere i giocatori, tornare ad assaporare quelle sensazioni che da troppo tempo mancavano. Contare i passaggi, che tanti così non ero più abituata a vedere, prove di schemi, cavolo l’idea che mi sono fatta in poche ore; sta nascendo qualcosa di bello!
Nel periodo Covid, dopo la paura, la tristezza, la privazione di tante cose, del nostro vivere in primis, ho visto un raggio di sole oltre le nuvole piene d’acqua. Ho respirato una “brezza marina” dove prima esisteva solo l’odore delle FFP2, ho sentito applausi al posto del suono dei macchinari.
Ho visto il verde del campo e persone con i colori delle maglie (la gialloblù di questa stagione è proprio top) non solo tutorial e bardamenti vari…
Un po’ come tornare alla normalità, non è finita non illudiamoci, usiamo il buon senso e rispettiamo le regole per quanto sia difficoltoso, se questo serve a farci tornare alla normalità. È stato bello per qualche ora non pensare a nulla a godermi la partita.
A vedere quei ragazzi che per professione hanno scelto di dare calci ad un pallone. Pensiamo positivamente al prossimo campionato, nuove leve che sapranno regalarci nuove emozioni; sperando non sia stata, quella dell’altra sera, la sola parentesi (se pur amichevole) di una partita in presenza a casa. Al Tardini.
Buona Serie B a tutti. Alessandra Marinelli

Stadio Tardini

Stadio Tardini

19 pensieri riguardo “01.08.2021: RITORNO A CASA, di Alessandra Marinelli

  • 3 Agosto 2021 in 06:55
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    Struggente 😂, la base per un romanzo di vita drammatica

  • 3 Agosto 2021 in 11:32
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    Mentre aspettiamo Bernabè che si dice abbia lo stesso medgone di Inglese, Grassi, Cicirotto, Ceravolo, Laurini e Mihaila e il responsabile dell’area prestiti in vacanza in Sardegna da 40 giorni, la tange inizia ad essere invasa dagli sbuffanti e vetusti autotreni carichi di pomi d’oro. Con la purtroppo maturata consapevolezza che se non si interviene in fretta e pesantemente sarà un’altra annata del colore marrone, tra costruzioni dal basso con Sohm terzino e polacchi da asilo, mi chiedevo per l’ennesima volta senza mai aver avuto risposta come mai i carichi del prezioso ortaggio perdono acqua, che si sa costa e viene quindi sprecata. Sono forse i residui del lavaggio dopo la raccolta? O è preziosa polpa spatassata?O ancora è acqua persa dai radiatori dei poveri e piegati autoarticolati con decenni di intenso sfruttamento sulle ruote?

    • 3 Agosto 2021 in 12:29
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      Comunque e’ incredibile che nessun auto proclamato giornalista di Parma abbia mai chiesto alla societa’, nulla su bernabe’.
      Aggiungo che non sappiamo un emerito c… nemmeno di Mihaila e Zagaritis.
      Vazquez , dopo l’accordo per non fargli fare il ritiro , e’ in ovvio ritardo di condizione e Inglese chissa’ quanti minuti potra’ giocare quest’anno.
      Nulla di nulla. Solo interviste buone per fassar passare da abitanti di ulan bator i tifosi

      • 3 Agosto 2021 in 12:43
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        Guarda io ho cambiato idea su cristoforo colombo, se stava a casa chissà

      • 3 Agosto 2021 in 13:51
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        Aldo su anche tu cosa pretendi?I premi Pulitzer della Rudarola sono impegnati dal Barbieri per le drammatiche impennate dei contagi da variante Delta e a Fornio per la catastrofica grandinata della settimana scorsa, senza dimenticare i vademecum per le bolle di caldo africano mai registrate nella storia (non uscire nelle ore centrali e vestirsi di chiaro). Adesso intervisteranno Burgman a Ponte di Legno, Apolloni per sapere come vede il prossimo campionato di serie B e faranno un servizio dedicato a Iacopino e Colombi.

    • 3 Agosto 2021 in 20:46
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      bernabe in sostanza l hanno preso già con dei problemi …………per tenere la tradizione l anno scorso mihala………d altronde barcellona a manchester mica se lo facevano scappare se non c era un problema fisico comunque in bocca al lupo bernabe la salute prima di tutto

  • 3 Agosto 2021 in 17:15
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    Chi è il genio che ha comprato Bernabè già rotto dopo Busí, Mihaila, Zirkzee, Grassi, Cicirotto, Ceravolo?

  • 3 Agosto 2021 in 17:19
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    Alle….tu sai quale sia il mio sport preferito…..e se riguarda il calcio non avrei argomenti…ma nelle tue parole si legge qualcosa che va oltre allo sport e a cui posso rispondere con cognizione di causa….abbiamo tutti bisogno di normalità….che dopo l’esperienza di vita vissuta nella desolazione più profonda…non potrà più essere orfana del buonsenso nel e per il rispetto della nostra e altrui vita. Un bacio grande

    • 3 Agosto 2021 in 19:42
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      Hai capito perfettamente il senso di quello che ho messo tra le righe, la vita un senso di apparente normalità la cosa che più è mancata la cosa che ci è stata tolta.
      Non era lo scrivere la partita una gara amichevole per esperti del settore che troppo presto emettono sentenze quando ancora nulla è definito. Si ha bisogno di vedere positività e se pur solo nei ben 8 passaggi visti più volte e negli schemi che da tanto mancano… insomma perché sempre e solo critiche a chi si sta impegnando a fare qualcosa? Anche a chi corre dietro ad un pallone da speranza e sostegno soprattutto a chi Ama questo sport e questa squadra troppo spesso attaccata. È stata la mia luce in quel momento così brutto. Non tutti possono capire per loro fortuna non hanno avuto a che fare con la bestia. E spero per loro che la loro fortuna continui e che capiscano quello che è stato, anche se ho l’impressione che si stia già dimenticando.

      • 3 Agosto 2021 in 21:41
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        Guarda io la bestia l’ho avuta con tanto di polmonite e ospedale peró a vedor cla squedra chi am scape da ridor anche se di passaggi ne fa 10 di cui 5 il portiere,il titorno alla normalità parmi le netra roba, l’articolo comunque è piacevole 🙂

      • 3 Agosto 2021 in 21:53
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        Ognuno dovrebbe parlare di ciò che conosce. Già non si può leggere “emettere sentenze” perché le sentenze vengono pronunciate e pubblicate. Inoltre, meno male che qualcuno non si piega al politically correct che a mio avviso coinvolge pure una stucchevole retorica, trita e ritrita. Nessuno emette sentenze ( è sufficiente leggere bene ogni commento, per capire che ciascuno, a modo proprio e con ironia, offre un contributo costruttivo. Non c’è nulla di peggio che uniformarsi ai desiderata di società, giornali, media e parlare di massimo sistemi vuoti di significato concreto. Con profondo rispetto.

      • 3 Agosto 2021 in 23:36
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        Ottimo articolo, di buon senso, di cui si sente veramente la necessità. La Bestia ha colpito in modi molto diversi, c’è chi ne è uscito senza grandi problemi e chi ha perso affetti importanti. Ognuno è libero di pensarla come crede, ma un ritorno alla normalità senza banalizzare quanto successo, rispettando le varie sensibilità, è d’obbligo.
        Complimenti.

        • 5 Agosto 2021 in 22:32
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          Grazie, hai colto il senso.

  • 4 Agosto 2021 in 07:57
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    Abbiamo in futuro roseo

    • 4 Agosto 2021 in 08:51
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      come il culetto di un neonato,no dico ben 8 passaggi di fila e fanculo il coviddi (che non esiste)

  • 4 Agosto 2021 in 20:32
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    Mi sa che domenica è stata l’unica a divertirsi.

    • 5 Agosto 2021 in 22:37
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      Perché poter avere la possibilità di andare allo stadio poter respirare un senso di apparebte normalità non è una cosa da considerare… il fatto di aver evidenziato gli 8 passaggi è la sola cosa che uno legge tra le righe???
      Allora bene guardiamoci pure le partite per tv o almeno le guardate voi che avete la possibilità di seguirle perché chi non può farlo si deve accontentare di risultati avvenuti e di commenti non sempre realistici… visto che i punti di vista di una stessa partita alle volte cozzano e di parecchio..
      Ma va bene come ci sta il punto di vista di tutti così ho espresso il mio.

  • 5 Agosto 2021 in 22:21
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    Bel racconto, percepito e trasmesso con trasporto emotivo e sensibilità. Tornare dove si sta bene allieta e rasserena l’animo. Speriamo di poter vivere tutti a breve le emozioni di Alessandra e incitare dalla nord il nostro Parma !

  • 7 Agosto 2021 in 02:20
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    È stata bella ossigenata serviva tornare per togliere la mente dalla routine. Serviva per avere una speranza che si possa in qualche modo riprendere qualche abitudine anche con le limitazioni ma è pur sempre meglio di niente.

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