PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / E STAVOLTA AL 90° “GODIAMO” NOI
(Luca Ampollini) – Non è ancora il Parma di Maresca, ed è chiaro a tutti, anche e soprattutto, credo, al tecnico campano, che prosegue il suo non semplice percorso alla guida dei Crociati, ottenendo, però, in attesa della definitiva deflagrazione del suo gioco, punti, importantissimi punti, che hanno la capacità di cancellare qualsiasi ombra e regalano autostima e sicurezza ai Crociati. Sì, perché è questa la ricetta giusta: ovvero cercare di mettere in cascina più punti possibili in questo fisiologico periodo di rodaggio per poi, quando la squadra avrà assimilato appieno i dettami del credo “Mareschiano”, tentare la fuga, forti di una classifica già importante. Per arrivare a questo si dovrà continuare a crescere gara dopo gara e sperare che i “buoni”, che in questa squadra certamente non mancano, continueranno, come ieri sera, a emozionare e a far esplodere il pubblico Crociato. Già, i “buoni”, come il Mudo Vazquez, autore della mirabile pennellata che ha messo in porta il redivivo Mihaila (bentornato!) o Gigi Buffon, protagonista con le sue parate e il suo carisma a mantenere inviolato il fortino Crociato. Maresca ha scelto, per affrontare i Sanniti, l’abituale impostazione tattica, basata sul 4-1-4-1 in fase di non possesso, per trasformarsi in un anarchico 3-2-2-3 in fase di possesso, che non fa gioire i commentatori intenti, spesso senza riuscirci, a disegnare uno schema tattico non così agevole da individuare. E’ il famoso “calcio posizionale” di Maresca dove le mansioni in campo sono sostituite da posizioni e dove gli interpreti occupano spazi, non asettici ruoli. Non ci sono sostanziali cambiamenti rispetto al pareggio di Frosinone, ad eccezione della posizione di Sohm, sempre indirizzato verso la mediana, in fase di possesso, sebbene si sposti con meno frequenza e rimanga più spesso sull’out di destra, Busi a sinistra al posto del partente Gagliolo e l’incoraggiante esordio del belga Cobbaut, apparso subito integrato nello scacchiere difensivo gialloblù. Schiattarella sembra indossi questa maglia da una vita, vedendo l’autorevolezza e la personalità dimostrate con cui dirige la squadra, Vazquez ha un fatato piede sinistro che andrebbe clonato, ma in generale, in una squadra che ancora gioca a sprazzi, colpisce la voglia di vincere che la porta, fino all’ultimo secondo, a spingersi, venendo premiata, nei pressi della porta avversaria. In difesa si continua a “ballare” un po’, ma questo credo sarà sempre inevitabile, anche quando si avrà una condizione generale ottimale, per una squadra votata all’offensiva, costruita per proporre sempre e comunque calcio; l’importante sarà mantenere più possibile equilibrio e…segnare un gol più dtll’avversario. L’obiettivo è tangibile, la qualità della rosa innegabile, l’idea proposta dal recnico intrigante, e, soprattutto, i risultati cominciano ad arrivare, risultati che, a prescindere da tutto, sono sempre comunque l’aspetto più importante e irrinunciabile. E in attesa della crescita del gioco della squadra in questo stimolante percorso abbiamo cominciato a vincere oltre il 90’. Proprio così, ragazzi: stavolta al 90’ “godiamo” noi!!! What else? Luca Ampollini
Aggiornamento fine 30.08
L’uomo delle pulizie mi riferisce che il centrocampista arriverà solo in caso di partenza di brugman. Stanno cercando di convincerlo a restare ma, dopo quanto accaduto, lui vorrebbe andare.
Oggi fatti Danilo e del prato. Domani dovrebbe arrivare un terzino sinistro. Gli esuberi potrebbero restare perché offerte zero. Se arriva un’offerta seria per inglese, anche lui è in partenza per ridurre il monte ingaggi. Ma a stasera nessuna richiesta.
Spero che il nuovo arrivo dall’Atalanta rispedisca Sohm a centrocampo, che Maresca non insista con questo esprimento inutile. Qualcosa si è visto da parte dello svizzero quando è tornato nella sua zona di campo preferita.
Che campione Sepe. Parma è una piazza ridicola per un portiere del suo calibro. Dobbiamo solo ringraziare di averlo ammirato tre anni.
Invece di Fomba, arriva Tavares con “More the a woman”, aspettiamoci Tony Manero, poi siamo al completo.
Then ovviamente