SPAL-PARMA 2-2 / HIGHLIGHTS, TABELLINO, DIRETTA LIVE DI ILARIA MAZZONI
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SPAL-PARMA 2-2, IL TABELLINO
Marcatori: 28′ Tutino, 68′ Vazquez, 82′ Viviani, 91′ Colombo
SPAL – Thiam; Tripaldelli (71′ Celia), Esposito, Crociata (59′ Seck), Mancosu, Colombo, Capradossi, Vicari, Dickmann, Viviani, Latte Lath (80′ Ellertsson). Allenatore: Clotet
A disposizione: Seculin, Melchiorri, Zuculini, Mora, Spaltro, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio, Piscopo
PARMA – Buffon; Brunetta (84′ Bonny), Tutino (65′ Inglese), Vazquez, Juric (60′ Sohm), Delprato, Schiatttarella, Cobbaut, Coulibaly (84′ Correia), Mihaila (60′ Busi), Valenti. Allenatore: Maresca
A disposizione: Turk, Colombi; Dierckx, Balogh, Iacoponi, Benedyczak, Traore
Arbitro: Sig. Daniele Paterna della Sezione A.I.A. di Teramo
Assistenti: Sig. Luigi Rossi di Rovigo e Sig. Davide Moro di Schio
Quarto Ufficiale: Sig, Sajmir Kumara di Verona
V.A.R.: Sig. Valerio Marini di Roma 1
A.V.A.R: Sig. Christian Rossi di La Spezia
Espulso: Vazquez al 93′
Ammoniti: Viviani, Tripaldelli, Coulibaly, Sohm
LA DIRETTA LIVE di Ilaria Mazzoni
Benvenuti a tutti i tifosi e le tifose gialloblù, tutto ormai è pronto a Ferrara dove al Paolo Meazza il Parma è pronto per affrontare la squadra di casa, la SPAL; calcio di inizio alle 18.30.
Le due formazioni tornano ad affrontarsi in serie B a distanza di oltre quarant’anni dall’ultimo match che si disputò nel 1980 e che terminò a reti bianche.
Al momento la classifica di entrambe le formazioni non sorridono, potrebbe essere questo l’incontro per consentire ai crociati di dare una svolta alla propria stagione e mettere le ali verso la conquista della Serie A?
PRIMO TEMPO
01′ Partiti! Il direttore di gara ha dato il via al match proprio in questo momento; pallone subito in possesso della squadra padrona di casa
03′ avvio positivo per la Spal in questo derby emiliano: palla in profondità verso Tripaldelli che, però, non ci arriva. Di un soffio. Esce sicuro Buffon dai propri pali ed effettua la sua prima parata di questo incontro
09′ prima tegola per il Parma? Schiattarella rimane a terra dopo un intervento duro da parte di un centrocampista avversario. Il crociato abbandona dolorante il terreno di gioco ma sembra essere già pronto per riprendere il proprio posto. Sospiro di sollievo per la panchina guidata da Maresca
11′ ritmi non molto alti in questi primi dieci minuti; il Parma prova a manovrare il gioco ma trova molte difficoltà a trovare la profondità. Per ora le due difese hanno decisamente avuto la meglio sugli attacchi. Partita, comunque, tutto sommato, piacevole
13′ i crociati stanno provando a costruire la manovra offensiva dal basso, ma la squadra di casa è ben disposta sul terreno e non lascia spazi. Siamo quasi giunti al primo quarto d’ora di gioco e al Paolo Meazza le due squadre sono ancora ferme sullo zero a zero iniziale
18′ prima vera conclusione di questo tardo pomeriggio, è targata da Colombi che prova a portare in vantaggio la squadra di casa; il calciatore ci prova da fuori area senza riuscire, però, a sorprendere Buffon. Il portierone, senza problemi, arresta il sinistro dell’attaccante spallino
20′ siamo giunti ai primi venti minuti di gioco; c’è davvero poco da raccontare di questi primi minuti. Poche emozioni, pochi spunti e squadre decisamente ancora troppo contratte sul campo per poter offrire spunti interessanti
24′ riesce a rendersi pericolosa la squadra di casa che con Latte Lath recupera un pallone dopo un errore in fase di copertura da parte della difesa gialloblù; il calciatore entra in area e da posizione defilata prova con il destro a battere Buffon che però è reattivo e protegge la propria porta togliendo “le castagne dal fuoco”
25′ ducali molto imprecisi nei passaggi, serve uno spunto per dare la svolta a questa gara
27′ GOOOOOOAL PARMA! Tutino sigla la propria seconda rete stagionale che significa un’unica cosa per i crociati: vantaggio
28′ dopo la rete il Parma ha preso coraggio e costruisce ora con maggiore convinzione la propria azione offensiva. Un buon momento per la squadra di Maresca; prova lo scatto in avanti in contropiede il Parma; Koulibaly prova a servire Mihaila ma i due non si intendono e l’occasione sfuma
29′ occasione ancora per i ducali che provano a mettere la seconda palla in rete, questa volta a rendersi pericoloso è Brunetta che con un sinistro a giro dal limite sfiora il goal. La palla scivola di pochi centimetri alla destra dell’estremo difensore dei padroni di casa
34′ cartellino giallo per Viviani, il giocatore della SPAL era diffidato
35′ rimessa laterale per il Parma, Koulibaly prova ad imbeccare Tutino, autore dell’unica rete, sino a questo momento, del match. Il ducale, però, ribatte nuovamente il pallone fuori. Questa volta, però, la rimessa laterale sarà a favore dei padroni di casa
38′ calcio di punizione per la Spal, nulla di fatto anche dobbiamo sottolineare che i padroni di casa stanno certamente provando a reagire al momentaneo vantaggio dei ducali. Il ritmo in campo, che sembrava aver subito una velocizzazione dopo la rete siglata da Tutino, si è di nuovo abbassato
39′ la Spal prova la reazione ma fa fatica a rendersi pericolosa poi giallo per Tripaldelli che si appende alla maglietta di Schiattarella. Il calciatore spallino si lamenta in modo troppo veemente con il direttore di gara che decide, però, di chiudere un occhio
41′ il Parma conquista un calcio d’angolo dopo un tentativo di avanzata ducale con Mihaila. Corner che sarà battuto dalla sinistra, pallone affidato a Brunetta, l’arbitro ferma tutto: troppa confusione in area. Brunetta piazza la sfera al centro ma un difensore spallino la allontana quasi sulla linea di porta. La Spal, poi, non approfitta dell’occasione per provare a ripartire in contropiede
43′ mancano ormai pochi minuti al termine della prima frazione di gioco. Si attende la comunicazione del tempo di recupero da parte del direttore di gara
45′ assegnato un solo minuto di recupero
46′ la Spal prova a sfruttare questi ultimi sessanta secondi del primo tempo per tentare di trovare la rete del pareggio; tiro violento dalla distanza ma Buffon è reattivo e protegge la porta crociata. Giunge in questo momento il fischio del direttore di gara, per ora decide la rete realizzata da Tutino al ventisettesimo, ducali che ritornano quindi negli spogliatoi da momentanei vincitori
La partita stende a decollare sino al momento in cui possono gioire i tifosi gialloblù: la rete di Tutino non solo scuote i cuori ducali ma anima anche la partita, la squadra di Maresca sfiora poi la rete del raddoppio con una bella conclusione di Brunetta. Il calciatore è sfortunato e con il suo tiro riesce solamente ad accarezzare il palo alla destra dell’estremo difensore spallino. La Spal mette poi in campo una reazione di orgoglio ma senza riuscire a rendersi realmente pericolosa.
SECONDO TEMPO
46′ si stanno riposizionando in questo momento le due formazioni sul terreno di gioco di Ferrara; non sembra che siano stati operati dei cambi nel corso dell’intervallo: di nuovo protagonisti gli undici scelti per l’inizio della gara, almeno per il momento
47′ è partita benissimo la formazione di casa con una conclusione insidiosa di Colombo; il giovane attaccante tenta il colpo di tacco. Intuisce, però, la traiettoria della conclusione Buffon che interviene senza troppi pensieri
48′ calcio di punizione per i padroni di casa da posizione molto interessante; sul pallone va Viviani a circa sette-otto metri dalla linea di fondo; nulla di fatto ma il pallone rimane in possesso della squadra padrone di casa poi sfera che termina in fallo laterale
49′ imposta il Parma dalla sinistra, su quella fascia opera Mihaila mentre si fanno sentire i tifosi ducali, circa un centinaio, giunti a Ferrara per supportare i propri calciatori. Parma che usufruirà di un calcio d’angolo. Ma prima il direttore di gara costringe Brunetta ad abbandonare momentaneamente il terreno di gioco: gli sanguina il labbro. Sarà quindi Mihaila a battere questo corner. Nulla di fatto, sfera che ritorna in possesso dei spallini
54′ il quarto ufficiale verifica le condizioni di Brunetta: consenso negato al calciatore per rientrare in campo, il labbro sanguina ancora troppo, è necessario un ulteriore intervento dei sanitari crociati
55′ angolo dalla sinistra per la Spal, va Viviani che confeziona un bel cross insidioso. La difesa crociata è attenta: rimessa laterale per i padroni di casa. Avvio di match decisamente più brillante rispetto ai primi quarantacinque minuti, soprattutto per quanto riguarda la Spal che tiene alto il ritmo e cerca con le proprie volate offensive di riequilibrare il risultato. Parma, invece, leggermente in sofferenza in questo riavvio
56′ destro di Capradossi dalla distanza, palla a lato della porta presidiata da Buffon. La Spal in questo momento impedisce al Parma di ripartire in contropiede il risultato è che i crociati stanno vivendo questi primi momenti del secondo tempo schiacciati all’interno della propria metà campo
57′ cartellino giallo per Coulibaly e calcio di punizione per la Spal; contropiede del Parma con Vazques che si lancia verso la porta avversaria, pallone che giunge a Mihaila che si presenta a tu per tu con l’estremo difensore. Nulla di fatto; che occasione sprecata per i ducali! Intanto protesta la Spal per un presunto colpo di braccio in area di Schiattarella in occasione dell’esecuzione del calcio di punizione da cui poi il Parma era riuscito a ripartire in contropiede. Revisione alla VAR: tutto regolare, si continua a giocare
59′ clamorosa opportunità per Tripaldelli che spedisce, però, a lato. Che spreco per la Spal per rimettere in equilibrio le sorti di questo match!
60′ primo cambio del match: esce Crociata sostituito da Seck
61′ ammonizione anche per Latte Lath, il giocatore spallino è sanzionato per aver commesso un’entrata troppo vigorosa ai danni di Mihaila
62′ espulso per proteste il tecnico della Spal che ora si dovrà accomodare in tribuna
63′ doppio cambio per le fila crociate: Busi in sostituzione di Mihaila mentre Sohm subentra ad un impalpabile Juric
65′ calcio di punizione per la squadra di Maresca che, ricordiamo, sta conducendo l’incontro per una rete a zero, goal siglato da Tutino al ventisettesimo
67′ cambio ancora per i ducali (il terzo della gara per Maresca): esce l’autore del goal, Tutino, a cui subentra Roberto Inglese
68′ la Spal prova a pungere i ducali che, dal canto loro, stanno cercando di abbassare i ritmi di gioco dell’avversaria
68′ GOOOAL PARMA! I ducali raggiungono il doppio vantaggio grazie alla rete siglata da Vazques che viene imbeccato dalla bella idea di Delprato che gli serve l’assist perfetto; all’argentino non resta che appoggiare la sfera in rete! Bellissima azione crociata, Spal che, ora, si ritrova ancor di più alle corde
69′ destro strozzato della Spal che non può (e non riesce) ad impensierire un portiere con l’esperienza di Gigi Buffon
72′ di nuovo un cambio nella Spal: esce Tripladelli che lascia il posto a Cella. I padroni di casa potranno, ora, cercare di sfruttare un calcio di punizione. Nulla di fatto, il Parma ha stretto in modo ottimale le maglie della propria difesa
74′ Spal in possesso del pallone, un possesso, però, sterile: i padroni di casa non riescono ad avvicendarsi alla porta di Buffon con aggressività. Ducali che devono in ogni modo prestare attenzione: manca ancora troppo tempo al triplice fischio finale
75′ siamo giunti alla mezz’ora del secondo tempo e Brunetta prova a scattare sulla sinistra. Nulla di fatto, il gioco ritorna tra i piedi degli spallini
76′ il Parma guadagna una rimessa laterale che sarà battuta da Vazquez, pallone che giunge a Inglese che cade a terra a metà campo. Gioco fermo, si riprenderà con un calcio di punizione per la squadra che gioca ospite poi tiro da posizione defilata di Sech che confeziona un tiro forte ma non preciso. Nulla da fare per la Spal
77′ proteste dei giocatori della Spal per un presunto tocco di braccio in area di Valenti. L’arbitro prende tempo per andare a revisionare l’azione: il numero trenta del Parma ha, però, mantenuto il braccio lungo il proprio corpo quindi per il direttore non vi sono dubbi, si può proseguire
78′ Parma vicino alla rete del terzo goal dopo un traversone di Vazquez lungo il primo palo; arriva di gran carriera Bobby English che stampa però la sua conclusione sul palo, Thiam sarebbe stato senza dubbio battuto. Che sfortuna Inglese che vede la propria conclusione infrangersi contro il legno, ma bellissima azione offensiva dei ducali
81′ sostituzione per la Spal: Latte Larh lascia il posto a Ellertsson
82′ GOOOOAL SPAL! la formazione padrona di casa riapre il match con la punizione di Viviani deviata in rete dall’intervento della difesa gialloblù, nella mischia, infatti, colpisce per ultimo Brunetta. Battuto da “fuoco amico” Gigi Buffon. Sarà certamente un finale di gara al cardio palma
84′ la partita è radicalmente mutata: tutta la Spal ora è in avanti mentre il Parma ha assunto un atteggiamento difensivo in protezione dell’unica rete di vantaggio rimasta
86′ doppia sostituzione per Maresca, escono Coulibaly e Brunetta che lasciano posto a Bonny e Correia. Mancano ora solo quattro minuti al termine del match anche se il direttore di gara assegnerà quasi senza dubbio un tempo di recupero maggiore rispetto a quello assegnato nella prima frazione di gioco
88′ il Parma palleggia a centrocampo, e si crea un’opportunità sul settore destro con Sohm che si lascia, però, chiudere, dal portiere spallino
89′ la Spal manovra sul centrosinistra senza riuscire a trovare il cuore dell’area ducale; manca solo un minuto a questo punto al termine del derby emiliano
90′ cinque minuti di recupero
91′ GOOOOAL SPAL! Il sinistro di Colombo è imprendibile per Buffon, pareggia la Spal in questo finale rocambolesco
93′ espulso Vazquez per una manata in faccia ad Esposito dopo che il calciatore argentino era stato trattenuto proprio da quest’ultimo
95′ ammonizione anche per Sohm
Finisce 2-2, un punto a testa che, di fatto, non accontenta nessuno soprattutto il Parma che aveva condotto la gara sino al 90′, una partita spettacolare specie nella ripresa dopo un primo tempo animato dalla sola rete di Tudino. Alla ripresa i crociati trovano la doppietta con Vazquez (espulso poi a due minuti dal termine) ma si fanno poi riprendere dai padroni di casa. Crociati che, forse, pensavano di avere già la vittoria in mano. Ilaria Mazzoni
Forza Parma
Grande Tutino 💪⚽️👏👏👏
Ritmi bassissimi e il Parma ci sta dentro. Zero gioco, zero soluzioni offensive, difficoltà difensive ogni volta che viene superato il centrocampo.
Mi chiedo perché Coulibaly debba giocare a sinistra quando è destro di piede e terzino destro di ruolo.
Vorrà passare alla storia del calcio anche per questo.
Speriamo di portare a casa i 3 punti
Benissimo così.
Fate schifo
Butterò questo
Mio enorme cuore tra le stelle un giorno,
Giuro che lo farò,
E oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò.
Quando la donna cannone d’oro e d’argento diventerà,
Senza passare dalla stazione l’ultimo treno prenderà, e speriamo che facciano il volo diretto parma des moines aggiungo io
Un pareggio che fa morale.
Campionato finito il 2 ottobre. Uno schifo vergognoso. Che i circensi smontino i tendoni e si levino dai maroni. Assolutamente ridicoli. Società in primis.
Squadra vergognosa. Non è possibile farsi rimontare 2 gol in 10 minuti da una squadra (scarsa) come la SPAL di stasera. Ma di quale serie A parlano? Sarà il caso di cominciare a guardarsi le spalle.
Dopo sette partite, penso si possa dire che il Parma NON vincerà il campionato. Speriamo di andare ai playoff e vincerli perché occorrono tre mesi di sopportazione di Maresca, di partite assurde come oggi e solo dopo si potrà partire.
Non siamo fortunati. Il primo gol preso è assurdo e incredibile ma è altrettanto assurdo e incredibile togliere mihaila, mettere Busi e sbagliare tre contro piedi decisivi da quella parte. Non capisce veramente un c.. Con lui non vinci nemmeno in 100 anni.
Oggi era già vinta. In qualche modo strano ma vinta. Poi è successo di tutto.
Dopo di che, chiarisca la società anche a Vazquez che bisogna correre, farai il culo e non farsi cacciare ogni volta che non si vince per cazzate da quindicenne viziato.
Vinci, sei in difficoltà e metti su due punti.
Oh io ho giocato solo negli amatori, ma secondo me robe del genere non stanno né in cielo né in terra..
Due punte, spuntate peraltro..
Krause ce lo dovremo tenere per sempre. Il debito è talmente grosso che se lui se ne dovesse andare, torneremmo in Serie D il giorno dopo.
Siccome lui non sa fare il Presidente di una squadra di calcio e anzi da quando è a Parma subiamo valanghe di gol all’ultimo minuto ( si sto dicendo che secondo me porta un po’ sfiga, ma in modo bonario), spero che i risultati sciagurati lo inducano a scegliere dirigenti italiani qualificati e a scegliere calciatori italiani e non sfigati belgi, francesi o argentini. L’esempio Lucca è lampante. Costato 2 milioni, potrebbe essere convocato in Nazionale italiana già ora. Ma lo ha preso il Pisa, non il Parma ed è italiano. Quando convocheranno in Nazionale Brunetta valenti Busi cobbaut e tanti altri , avrà ragione lui. Oggi ha torto marcio
Krause se non vuole fare più la figura del circense che sta facendo ora cacci a calci nel deretano quel totale incompetentemente del Guardiola dei poveri e il sosia spagnolo di Ampollini. Comunque al 2 ottobre abbiamo già perso il campionato per i primi due posti. E doveva essere l’anno dei trionfi (in B per altro). Con KK in un anno e due mesi abbiamo messi in fila n. 4 vittorie. Tra cui Pordenone… in 14 mesi 4 vittorie. Non serve aggiungere altro.
La punizione da cui è nato il fortunosissimo gol dell’1-2 non c’era; con lo sfigatissimo palo di Bobby staremmo parlando di 3 punti in trasferta.
Ma va detto che:
non è possibile perdere 2 punti in questo modo (a proposito: al 2 di ottobre siamo già a quota 4, persi nei minuti di recupero…);
non è possibile che facciamo sembrare Castagnetti, Proietti e Viviani dei nuovi Iniesta;
non è possibile perdere per la seconda volta in 7 giornate l’unico giocatore di calcio che abbiamo per squalifica, proprio contro un avversario (il Monza) in cui servirebbe come l’aria che respiriamo;
non è possibile avere in panchina dei giovanotti (scelti con l’algoritmo?) che faticherebbero a trovar posto nel Lumezzane. Complimentoni a chi ha condotto la campagna acquisti.
E’ presto, anzi prestissimo: ci sono ancora 93 punti a disposizione. Ma alzi la mano chi pensa convinto che questa squadra vada in serie A
Ho sempre criticato la gestione provinciale della vecchia proprietà, troppo pane e salame. Ho salutato con entusiasmo l’ingresso di super manager, con dei mega curriculum. Ora però mi trovo a mangiare salmone e merda e non mi piace!
Questo Campionato di trasizione, servira’ ai Dirigenti ed ai Responsabili Crociati a farsi una idea CONCRETA del Campionato di serie B e di cio’ che servira’ l’anno prossimo per vincerlo ? ? ?