PAROLINE CROCIATE, di Luca Ampollini / LOGICA LA SCELTA DI IACHINI: LA SERIE A NON E’ ANCORA PERDUTA

(Luca Ampollini) – Chi mi conosce lo sa: sono un inguaribile “risultatista”, uno che ama il calcio verticale, quello più veloce, fluido e concreto  per arrivare nei pressi della porta avversaria, basato su organizzazione difensiva e velocità nel ripartire. Il calcio più logico, in questo momento, per tentare di risalire dopo mesi di stenti assoluti. La scelta di Iachini va decisamente in questa direzione; attendiamo che si ambienti un attimo, che rigeneri anche fisicamente una squadra tutt’altro che tonica e affidiamogli con fiducia il nostro amato Parma. La serie A non e’ ancora perduta… Vamosssss  Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

9 pensieri riguardo “PAROLINE CROCIATE, di Luca Ampollini / LOGICA LA SCELTA DI IACHINI: LA SERIE A NON E’ ANCORA PERDUTA

  • 23 Novembre 2021 in 20:11
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    L importante è aver perso Maresca 👋👋….. per il resto vada come vada ma ai playoff almeno ci si arriva.
    Ricominciamo a gridare forza Parma tutti insieme …….✌️

  • 23 Novembre 2021 in 20:24
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    Comunque, 15 mesi 4 allenatori, di cui 3 ancora a libro paga. In società forse qualche domanda dovrebbero farsela

  • 23 Novembre 2021 in 20:45
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    Più che altro servono risposte.
    1) il calcio è un sport semplice che non a caso si gioca coi piedi. Non serve nel 2021 prendere allenatori che si presentano come innovatori
    2) quando si prende un innovatore, aspettare che abbia GIÀ innovato e non che abbia idee da sperimentare sulla pelle della squadra
    3) si gioca per vincere e si prendono calciatori pronti, non personaggi in cerca di autore
    4) si cerca il sostegno e l’appoggio di città e tifosi e non si impone una terza volontà. Magari si ascoltano le richieste dei tifosi.

  • 23 Novembre 2021 in 21:00
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    Non illudiamoci che sia sufficiente cambiare l’allenatore per risolvere i problemi di questo Parma.
    Iachini è un maestro della serie B, ma purtroppo l’organico resta incompleto e deficitario per il campionato cadetto e la struttura Dirigenziale a supporto rimane la stessa che ha scelto in estate Maresca e composto l’organico.

    Forse insieme al sosia di Guardiola dovrebbero levare le tende molte altre persone, allora forse chissà.

    Ma al momento non mi aspetto che Iachini possa trasformare il metallo in oro.

  • 23 Novembre 2021 in 21:07
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    Come avevo pronosticato il Cosenza sarebbe stata la Caporetto del ciarlatano. Iachini è perfetto oltre il nome. Il significato politico di Iachini è la definitiva rottamazione di progetto, giovani stranieri di belle speranze e tutte le cazzate sentire negli ultimi due anni. Iachini vuol dire gente pronta esperta e col fuoco al culo. I vari Sohm, Cobbaut, Cyprien, Busí, sono finiti.

    • 23 Novembre 2021 in 22:39
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      La società ha dovuto prendere atto del rendimento totalmente insufficiente della squadra e, giustamente, ha voltato pagina dopo avere difeso Maresca a spada tratta per troppo tempo a dispetto dell’evidenza.
      L’importante è che la preparazione atletica sia fatta e sotto questo aspetto Iachini ha tutta l’esperienza necessaria per apportare cambiamenti in corso d’opera. Purtroppo il Parma non è fisicamente pronto, con il Cosenza si è visto bene nel secondo tempo, dove i calabresi sembravano l’Ajax di una volta che giocava contro una squadra ferma come i pezzi degli scacchi.
      I giocatori dovranno imparare l’italiano e dimenticare la costruzione dal basso.
      Chi dimostrerà a Iachini di impegnarsi avrà le sue chances da sfruttare, in tanti faranno le valigie e magari ci sarà qualche reintegro ( Iacoponi e Laurini a questa squadra sarebbero serviti in questi mesi ). Malgrado il tempo sprecato, la possibilità di raddrizzare la stagione c’è ancora.

  • 23 Novembre 2021 in 21:13
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    Ma iachini sa l’inglese?

  • 23 Novembre 2021 in 23:59
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    Nel 2011/12 prese la Sampdoria che era in zona retrocessione e la portò in A. Speriamo faccia lo stesso con noi.

  • 24 Novembre 2021 in 13:25
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    io dico che c è da puntare ai play off la promozione diretta secondo me è già andata…ma va bene lo stesso, anche se dovesse toccarci un altro anno in B NON AVREMO CERTO IL PROBLEMA DEL ALLENATORE… che chiederà giocatori a gennaio secondo le sue idee calcistiche semplici e pragmatiche, …vediamo se arriverà ancora qualche giovane promessa del campionato moldavo.. o greco di seconda serie di cui si dice un gran bene, o qualche giocatore magari già esperto un pò avanti con gli anni dalla nostra serie b ,ma utile per il calcio del nuovo mister………….ecco perchè la gestione del mercato di gennaio ci dirà molte cose su presidente e il suo staff dirigenziale e potrebbe chiarire molte cose della scorsa stagione, ovviamente auspico che le indicazioni possano arrivare da iachini e che vengano eseguite senza intromissioni dal alto

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