PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / PERCHE’ QUESTO SECONDO TEMPO?

(Luca Ampollini) – Sembrava davvero la giornata giusta, ideale, per tornare alla vittoria. Sì, perché, dopo un buon primo tempo, non estremamente esaltante, ma comunque positivo, ci si attendeva una ripresa altrettanto solida e attenta, ma purtroppo il “malato Parma”, pur mostrando sprazzi di discreta salute, è ancora lontano dalla tanto agognata guarigione, perciò la domanda è: perché questo secondo tempo? Ci sta la disattenzione sul gol, la partita a livello difensivo è stata buona, Buffon, e questa è la vera notizia, non ha fatto praticamente una sola parata, ciò che grida vendetta è la mancata reazione dopo la rete subita. Mancavano infatti 42 minuti più recupero, nei quali è arrivata una sola vera occasione con Inglese che ha calciato centralmente una sorta di rigore in movimento. Ma capire i motivi di una ripresa così dimessa non è semplice: la squadra non ne aveva realmente più o i postumi del carattere malleabile e davvero poco “da serie B” del periodo “Marescano” sono ancora presenti? Io non so rispondere: certo, vedere il neo arrivato Rispoli, che non gioca da parecchi mesi, essere in una condizione perlomeno simile ai compagni fa pensare… Aggiungo che anche Iachini non mi ha convinto troppo con cambi didascalici e tardivi che stavolta, contrariamente a quanto accaduto nelle prime uscite, non hanno inciso. Avrei voluto vedere più coraggio, nelle sostituzioni e nel variare il sistema di gioco, per cercare di dare più incisività, a livello tattico, a una squadra incerta e scarica. E alla fine è arrivata un’altra delusione, stavolta, a parer mio, ancor più cocente, perché rispetto a tante altre volte la vittoria sembrava a portata di mano contro un avversario che si è dimostrato non irresistibile. Chiudo parlando dell’arbitraggio: disastroso, ha dimostrato scarsa personalità, ha concesso agli ospiti stucchevoli perdite di tempo, non rimediate da un recupero decisamente insufficiente. Chiariamo: la vittoria è sfumata non per lo scadente Santoro di Messina, si è dissolta per i soliti annosi motivi. “Saremo una grande squadra”, ha detto Iachini alla vigilia del match odierno, giusto fidarsi di lui, ma siamo ancora lontani… Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

9 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / PERCHE’ QUESTO SECONDO TEMPO?

  • 12 Dicembre 2021 in 20:18
    Permalink

    Luca sei d accordo con me se diciamo apertamente che questa è una squadra da salvezza?
    Il vero problema è l errore di valutazione fatto in estate. Se fossimo partiti dicendo che quedt anno l obbiettivo era la salvezza per pianificare la risalita in 2 o 3 anni saremmo tutti più tranquilli, giocatori compresi che probabilmente hanno sulle spalle un peso che nn riesco a portare.

  • 12 Dicembre 2021 in 20:30
    Permalink

    Il pubblicista ampollini che si definisce collega del giornalista schianchi continua a ritenere man un talento e la rosa, sontuosa, però si fa domande retoriche, senza rispondersi.
    Forse nel fare lo speaker, urla troppo forte e perde di vista i veri valori dei giocatori o forse è troppo pieno di sé per ammettere pubblicamente di aver toppato clamorosamente nella valutazione dei giocatori. Diciamo che si è auto definito esperto di calcio e c’è rimasto dentro ( già successo in bar sport). Magari una ridimensionata gli farà bene e potrà rifarsi.

    • 12 Dicembre 2021 in 21:11
      Permalink

      L’Albo dei Giornalisti dispone di due elenchi: Professionisti e Pubblicisti. Punto.

    • 12 Dicembre 2021 in 21:23
      Permalink

      Tengo solo a precisare a questo signore che il sottoscritto non si e’ mai autodefinito “esperto di calcio”, mai, eventualmente un grande appassionato, uno che vede 10/15 partite a settimana, ma se sono esperto o meno lo lascio dire agli altri. Tutte le altre cose scritte sul mio conto comprese le precisazioni sulla distinzione tra pubblicista e professionista le lascio perdere, preciso solo che sono pubblicista unicamente per scelta

      • 12 Dicembre 2021 in 23:02
        Permalink

        Ha ragione. Mi ricordo uno che si chiamava gesù che alle domande rispondeva con un “tu lo dici”.
        Quindi il signor ampollini che per circa 900/1350 minuti a settimana ( pari a 15 / 20 ore su totale di 168 disponibili ogni settimana) guarda partite, poi va in tv, ha una famiglia, fa lo speaker allo stadio e lavora in azienda ( nemmeno il Berlusconi di palazzo grazioli aveva una vita così intensa ) potrebbe essere definito esperto di calcio da altri.
        Vede, la sua presuntuosita emerge proprio li. Lei crede esista l’esperto di calcio (chissà quale università si deve frequentare) e lascia che siano i suoi spettatori e lettori a definirla tale. Io credo che il calcio possa fare a meno di lei. Come il giornalismo ha fatto a meno di lei, a Suo dire, per scelta. Del resto non ho mai sentito schianchi o Montanelli fare i vocalist allo stadio. La forma è sostanza signor ampollini

  • 12 Dicembre 2021 in 21:05
    Permalink

    Mo co tnin frega tanto at ve dentor a gratis, salà, anzi it pegon par sbraier di casedi, mo lasa li nani

  • 12 Dicembre 2021 in 22:47
    Permalink

    Perchè le squadre che lottano per non retrocedere sono forse scarse?

  • 13 Dicembre 2021 in 12:16
    Permalink

    Caro Luca Ampollini, perchè questo secondo tempo? Ma è ovvio, perché questa squadra è balorda!

    Bisogna che ce lo mettiamo in testa tutti quanti, tifosi, giornalisti e società.
    Questa squadra non ha attributi. Punto.
    A gennaio vanno cambiati almeno 10 giocatori, altrimenti si rischia addirittura la serie C.

    Tutti a celebrare Inglese per il gol (fatto per sbaglio su tiro di Rispoli), ma lo avete visto per il resto della gara? Non stoppa un pallone, non vince un contrasto, è sempre in fuorigioco perchè lento di gamba e di testa. Non possiamo giocare con Inglese titolare.
    Per il resto sempre la solita roba, Man totalmente fuori contesto un alieno in questo gruppo, Osorio e Cobbaut che hanno troppi black out mentali nel corso della gara, il centrocampo che non esiste a parte Schiattarella e un Vazquez che non riesce a velocizzare il gioco.

    Il lavoro di Iachini c’è, ma mancano gli interpreti. Vanno trovati e lasciata mano libera al mister.
    Fino al rinnovamento della squadra è inutile commentare le gare del Parma, questa squadra retrocede se non la si cambia.

    Chi ha il potere di parlare in TV come lei, farebbe bene a dirle apertamente queste cose, la società si deve svegliare per il suo bene e quindi anche quello dei tifosi.
    Non si tratta di giudicare il valore assoluto dei calciatori (che secondo me è comunque molto basso) quanto piuttosto la resa nel contesto in cui si trovano a giocare.
    I risultati parlano chiaro, ci sono elementi che sono qui da 15 mesi e ancora non si capisce che lingua parlano in campo e fuori. E’ evidente che non sono in grado giocare in questo Parma.

  • 13 Dicembre 2021 in 22:48
    Permalink

    Certo è perché questo secondo tempo è stato giocato così …? La risposta è finché entrano giocatori come Man che evitano di proposito di giocare, di proporsi, di sporcarsi le scarpe…vabbè mica solo lui ..ma lui è la SUPERSTAR… strapagata..che torni in Transilvania ! Critichi moltissimo certi giocatori che magari pure lo meritano ma su Man ..niet!

I commenti sono chiusi.