UN’OTTIMA ANNATA di Luca Tegoni / IAK IAK!
(Luca Tegoni) – Iak, Iak! Arrivata la prima vittoria dell’era Iachini. L’ennesima partita “per farli conoscere” ha dato delle risposte concrete. Non che le domande imponessero delle lauree in fisica quantistica, ma, almeno erano ben poste. Cosi le risposte sono chiare. Si, il Parma è una squadra votata alla difesa con conseguente contropiede. Si, pochi fronzoli in difesa e palla in tribuna quando il rischio non vale il passaggio. A ciò dobbiamo aggiungere che l’Alessandria è una squadra volenterosa e di scarso valore tecnico e che quando il Parma cerca di costruire un’azione con più di cinque passaggi di solito si ferma a quattro. Ovvero in fase di palleggio si commettono ancora troppi errori di misura e direzione.
Ottima prestazione di Schiattarella per quello che riguarda la fase difensiva. Ha recuperato molti palloni e chiuso varie volte le linee di passaggio. Meno bene in fase offensiva perché spreca troppi palloni anche facili. Insomma Iachini ha ridotto le distanze tra reparti rendendo più semplice i raddoppi e gli aiuti difensivi. Aumentano, invece, gli spazi avanti dove la qualità tecnica dei giocatori del Parma sopperisce alla scarsa velocità di quelli che erano in campo. Segnali di vita anche da parte di Inglese che ha giocato molti palloni senza perderli se non per testardaggine nel voler tenere il pallone, buone alcune sponde per i compagni. È la prima partita dall’inizio della stagione che noto miglioramenti anche nella sua tenuta fisica. Inglese così serve a poco però se è l’inizio di una felice tendenza …
A voler cercare il bello nel mediocre qualche cosa si tira fuori, giusto per rianimarsi un po’, per allungare l’orizzonte. Per esempio, di positivo nei due goal mangiati da Bonny, uno alla Egidio, c’è che era lì in area pronto al tiro. Poteva anche non esserci.
Iachini potrebbe anche avere individuato i giocatori su cui contare e speriamo che dia indicazioni accurate per il mercato di gennaio. Nessuna rivoluzione ma preparare la squadra per l’anno prossimo è doveroso.
Primo goal segnato da Vazquez su respinta del portiere dopo tiro di Benediczak servito da Schiattarella che aveva condotto il contropiede. Il secondo goal è stato segnato da Bendiczak sotto porta su servizio di Inglese che aveva intuito le malaugurate intenzioni di Pisseri che non ha valutato che il rischio del passaggio fosse troppo alto.
Benediczak è strano, quando tocca la palla segna quasi sempre, nello sviluppo delle azioni, invece, pur impegnandosi molto, non la tocca quasi mai.
Come disse Joe Pesci seduto a tavola con Bob De Niro, alias Noodles, “a vita è chiù strana ch’a merda”.
Di stranezze nel Parma ce ne sono tante; speriamo in una robusta normalizzazione, la strada è stata imboccata.
Parma vince ad Alessandria due a zero. Evviva!
Un sincero Augurio di Buon Natale e Felice Anno Nuovo! Luca Tegoni
Reduce dal Moccagatta posso dire che nemmeno in Gibuti o nel Congo esistono impianti così. Sono una vergogna per la città e per l’Italia. Certo le Autorità sono impegnate nella “lotta alla pandemia” e “il virus ha rialzato la testa trainato dalla variante Omicron” e i pensieri sono per “strette”, autoannusafiato all’aperto e tamponi, però trovare come nel nostro caso impedimenti burocratici creati ad arte per impedir il rifacimento del Tardini è ridicolo e grottesco. Speriamo che il Regime lasci per 5 secondi da parte l'”emergenza sanitaria” e le “strette” e accolga la richiesta di sblocco. Dopo di che spero siano messi al pubblico ludibrio i consigliori comunali contrari, oltre che il “comitato”, i quali andrebbero costretti a farsi un giro nelle latrine sotto la Nord.
Un mese fa non abbiamo battuto il Cosenza, che sono scarsissimi. Direi che battere l’Alessandria è una grande miglioramento, no?