TATTICA-MENTE, di Patrick Fava / GIOCATE VELOCI DI PRIMA, ANCHE SENZA PALLA, PER IMPEDIRE AL CROTONE DI CHIUDERSI

(Patrick Fava) –  Il Parma, archiviata la sconfitta col Frosinone, ospita il Crotone protagonista di un campionato al di sotto di quello che ci si sarebbe aspettati. I pitagorici, dopo un inizio di campionato molto stentato con al timone mister Francesco Modesto, hanno optato per un avvicendamento che ha visto l’ex Crociato Pasquale Marino insediarsi sulla panchina. L’avventura dell’allenatore siciliano in terra calabrese dura poco, e il ds Ursino ritorna sui suoi passi richiamando mister Modesto per cercare di raggiungere una salvezza che, ad ora, appare abbastanza lontana. I rossoblù, per nutrire qualche speranza di salvezza, dovranno cercare di fare punti a partire da questa partita delicata per entrambe le formazioni: il Parma naviga a quota 23 mentre i calabresi sono a quota 12. Il Crotone dovrebbe scendere in campo con il 3-4-2-1, i principi di gioco sono molto simili a quelli di Atalanta e Torino, con marcature a uomo nei pressi della palla, pressing ultra-offensivo per cercare di recuperare la palla il prima possibile, verticalità molto accentuata, attacco dell’area di rigore possibilmente con tanti uomini. Il Crotone, fino a questo momento, non ha raccolto quello che forse avrebbe meritato, pagando a caro prezzo alcune disattenzioni difensive individuali, ma soprattutto pagando un mercato pensato molto più per tenere il bilancio in attivo, puntando, così, su giovani di belle speranze come Mulattieri.  Il centravanti ê partito alla grande nel campionato cadetto, dando dimostrazione di essere un giocatore molto interessante e per qualche settimana è stato anche capocannoniere, poi, pian piano, anche lui insieme al resto della squadra si è inceppato. I calabresi, comunque, sono abituati a campionati di sofferenza: basti pensare all’incredibile salvezza ottenuta qualche anno fa, in massima serie con al comando Davide Nicola, quando riuscirono nell’impresa di vincere 8 delle ultime 10 giornate, aggiudicandosi la permanenza in serie A ancora per una stagione. Sarà dunque una gara dura per i Crociati che ai troveranno di fronte una squadra che non può permettersi di aspettare e che molto probabilmente cercherà di fare la partita: ci aspettiamo un Parma molto attento a non concedere spazi invitanti nella propria metà campo, cercando di sfruttare gli spazi che il modello di gioco del Crotone lascia inavvertitamente dietro la linea difensiva avversaria: cercare di aggredire sempre in avanti, porta benefici quando la palla viene riconquistata, mentre crea pericolosi problemi quando saltano le marcature. Sarà importante, dunque, giocare velocemente, anche di prima per non dare la possibilità ai pitagorici di chiudersi; e poi: movimenti senza palla, buona predisposizione nelle transizioni rapide e attacco alle spalle della linea difensiva. Sono queste le armi principali che dovranno essere usate contro i calabresi. Sarà la partita della svolta? Staremo a vedere. Intanto, Forza Parma. Patrick Fava

Patrick Fava

Patrick Fava, 37 anni, di professione impiegato ed allenatore di calcio (UEFA B) come hobby, attualmente è in forza al Fiorano (Campionato di Promozione Girone C. Appassionato di match-analysis e di tattica calcistica è sempre pronto a studiare i principi di gioco dei grandi allenatori italiani ed europei, ma soprattutto è un grande tifoso del Parma

4 pensieri riguardo “TATTICA-MENTE, di Patrick Fava / GIOCATE VELOCI DI PRIMA, ANCHE SENZA PALLA, PER IMPEDIRE AL CROTONE DI CHIUDERSI

  • 30 Gennaio 2022 in 10:23
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    “Se sta bene Inglese in B fa la differenza da solo”.

  • 30 Gennaio 2022 in 13:47
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    Chiedere al Parma di giocare veloce è un po’ troppo. Ma le vediamo le nostre gare?

  • 30 Gennaio 2022 in 13:49
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    Inglese è na Coverciano per quello è assente

  • 30 Gennaio 2022 in 21:55
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    Ps ad ghe propria ciapè. Szuga al lot cat’ vensi sicur

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