CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / QUELLE STRANE OCCASIONI

(Gianni Barone) – Occasioni contro sventate, occasioni a favore fallite: la misura di queste strane occasioni conducono all’ennesima occasione sprecata per cancellare la tanta negatività appiccicata addosso alla pelle di questo strano ed imprevedibile, nel bene e nel male, Parma. Un Parma che mette sotto, a tratti, la squadra che nel girone di andata ha fatto meglio di tutte le altre, salvo poi cedere un po’ nelle ultime gare, compresa quella contro i Crociati. Un Pisa che ha vacillato ed ha avuto la forza e la fortuna di resistere fino alla fine, negando al Parma quella vittoria che stenta a ritornare. Dopo i due ko consecutivi contro formazioni che si esaltano contro il Parma, vien da chiedersi “ma cos’è questo terribile, indecifrabile, campionato di B?” E soprattutto come mai un giocatore come Simy, nella sua specialità migliore, cioè il tiro sotto misura come amava dire il mitico Sandro Ciotti, fallisce così clamorosamente? Iachini ha detto che sul tiro del nigeriano, questa volta l’avversario ci ha messo il “sederino”, propriamente detto, per negare la gioia di un goal strameritato per la sua squadra, facendo il paio con quello banalmente sprecato contro la Cremonese. A noi è parso di capire che Simy, sbucciando il tiro sul magnifico assist di Correia (che molti criticano) in contropiede (sempre ben venuto e ben accetto) abbia mandato fuori causa il portiere che non si aspettava una “ciccata” del genere. Un Simy che si trova al posto giusto, ma non trova la zampata giusta: ecco perché in A, quest’anno, non ha reso, qualche maligno eccepisce, ma attendiamo momenti migliori anche per lui, perché anche i nuovi tanto incensati del Pisa – Torregrossa, Puscas (due statue di sale) e Benali anche lui impappinatosi sotto porta – non è che abbiamo tanto incantato. Un pareggio che non serve alla classifica, ma che aiuta il morale e conferma, parzialmente, l’ottimismo di Iachini, che tra gli alti (pochi) e i bassi (molti), azzecca, questa volta sì, cambi sul piano gioco e continua a sorprendere per la loquacità con cui condisce tutti i suoi interventi pre e post gara per giustificare o spiegare le inspiegabili svolte del cammino della sua squadra. Oggi tutti a magnificare Man, fino all’altro ieri, oggetto misterioso, e tutti a condannare Simy, che doveva salvare la patria Crociata: questa è la schizofrenia di giudizi sul calcio che a noi non piace per niente. La stessa che spinge a dire che squadre come Cremonese e Pisa siano le migliori e le sicure pretendenti al titolo e alla promozione diretta, salvo poi, a parte il risultato a loro favorevole, subiscono la pressione e la superiorità tecnica e di gioco di un Parma, che non si schioda dal quattordicesimo posto ad un soffio dalla zona play-out. Di queste stranezze, paradossalmente, potrebbe ancora giovarsene il Parma, che dà l’impressione di aver imparato, quasi, a giocare da squadra di serie B. Forse è un po’ troppo tardi, però apprezziamo per lo meno lo sforzo. La dura realtà della B, afferma, che, quantunque ne dica ogni miglior giornalista-scrittore, ospite in Tv, non sempre si vince con la qualità, o per lo meno con la sola qualità: serve tutto ciò che i giocatori più acclamati, per svariati motivi, non riescono a disporre o a mettere in atto sul campo. Adesso è in arrivo la “bestia nera” Spal, che travolge la Ternana e che con la guida, del miglior, storicamente, tecnico della B, Venturato, sta rialzando la testa. La speranza è che il pareggio di Pisa non sia fine a stesso e che non si sia trattato del solito brodino, non richiesto e non necessario. Diventare dovrebbe essere il verbo del momento, quello che ognuno crede, e che possa finalmente rendere tutto ciò che fino ad ora, in casa Crociata, è mancato o che ha deluso. Servono altre “strane” occasioni. Gianni Barone

Gianni Barone

Gianni Barone, al secolo Giovanni Battista, nasce a Casale Monferrato (Alessandria) nel 1958 e si trasferisce a Parma nei primi anni 60. Qui matura la sua grande passione per il calcio, prima in qualità di calciatore dilettante fino alla Prima Categoria e poi, di allenatore, direttore sportivo, radio-telecronista, conduttore e opinionista di talk show sportivi. Giornalista pubblicista dal 1990, inizia con Radio Emilia nel 1983, prosegue con Onda Emilia (dal 19849 e Radio Elle (dal 1990). In Tv cura i collegamenti da Parma per "Il Pallone nel 7" (1991-92) di Rete 7 (BO) e collabora con la redazione di Retemilia. Negli anni Novanta effettua telecronache e servizi per il TG sulla squadra Crociata per Teleducato. Dal 2002 al 2008 produce servizi dal Tardini per Telenova di Milano all’interno della trasmissione "Novastadio". Nel 2009 commenta per La7 digitale terrestre e per Dahlia Tv, le partite del Parma Calcio in Serie B. L’attività di telecronista, conduttore e opinionista lo vede nel tempo collaborare anche con San Marino Tv e 7 Gold. Dal 2016 è titolare della rubrica «Cattivo Cittadino» sul quotidiano on line Stadiotardini.It, di cui è vicedirettore esecutivo. Attualmente, per il service Edirinnova, commenta le partite di serie D del Lentigione trasmesse da Telereggio ed è frequentemente ospite di Bar Sport su 12 Tv Parma. Allenatore UEFA B, istruttore qualificato Scuola Calcio, è stato direttore sportivo di settore giovanile alla Langhiranese Val Parma dal 2010 al 2013, e al Juventus Club Parma dal 2014 al 2015. E' autore del libro «Il metodista (Storia della tattica calcistica) edito da Edizioni Progetto Cultura, Collana Sempre Sport (Anno 2006).

10 pensieri riguardo “CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / QUELLE STRANE OCCASIONI

  • 22 Febbraio 2022 in 23:30
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    simy non e’ giustificabile e 3 partite che si mangia goal pero un paio di banalita’ lasciatemele dire e’ vero li sbaglia ma e’ li al posto giusto nel momento giusto per dirlo alla iachini la ruota girera’ !!! (inglese per esempio manco ci arriva l posto giusto ) e poi insonma questo faceva die 20 goal a campionato mica sara’ divenatato balordo a parma ?aspettiamo un attimo uno l ha gia fatto

    • 23 Febbraio 2022 in 07:16
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      Aspettiamo un attimo…. Bello come epitaffio mo me lo segno

    • 23 Febbraio 2022 in 19:04
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      Ci vuole Culo!!?

    • 23 Febbraio 2022 in 20:36
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      Diamogli tempo, il prossimo anno buchera la rete… Quest anno serve a trovare la quadra e a creare la spinacd orale della squadra.

  • 23 Febbraio 2022 in 00:22
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    Peccato non ci sia più “Mai dire Gol” o Simy ci finiva dritto lì dentro. Imbarazzante.

  • 23 Febbraio 2022 in 12:07
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    Simy ha tirato due ciabattate imbarazzanti ieri sera è vero. E così ha fatto con la Ternana. il gol che ha fatto a Cremona lo faceva anche un bimbo dei pulcini tanto era davanti alla porta. Sembra piantato come un palo della luce in campo. Rientra poco o nulla e arriva sempre in ritardo sui contrasti e di testa ha buttato la palla addosso al portiere. Sembra il contrario di un centravanti Sembra lì per caso il Simy di Parma. Io credo però che lui abbia un problema fisico ed un forte problema di condizione. E’ evidente anche dall’utilizzo non continuativo del Mister. Sarebbe giusto vederlo fra qualche partita, ma nel frattempo mi rendo conto che il campionato finirà e lui che è stato preso per fare gol non avrà reso. Spero si possa invertire la tendenza ma oramai a furia di sperare ho preso solo cocenti delusioni. Vedremo come andrà.

  • 23 Febbraio 2022 in 16:21
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    Comunque Ribalta&Pedersoli sotto la regia del figlio non contenti del disastro estivo con Cassata, Costa e Osterwolde sono riusciti a superarsi. Il mio solo desiderio è di vederli lanciati a calci nel deretano ma so che il mio resterà un sogno.

  • 23 Febbraio 2022 in 19:09
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    Senza rispolverare “lo sciagurato Egidio”, la mente potrebbe correre a Casaroli (chi ha superato gli “anta” non può non ricordare la grande promessa del calcio, proveniente dalla Roma, autore di un campionato fallimentare) o più recentemente a Savo Milosevic (acquistato quale capocannoniere degli Europei del 2000), o ancor più recentemente il grande Guazzo.
    Non è elegante auto-citarsi, ma già dai suoi anni d’oro a Crotone per me Simy non era quel grande attaccante che tantissimi vedevano: ok, 20 gol, ma tutti da un metro dalla porta (o su rigore); qui se li mangia anche da mezzo metro…
    Per me ha di buono la difesa della palla, al contrario di Benek che proprio non riesce a tenerne mezza, ma per il resto direi ampiamente sotto la sufficienza. Purtroppo, neppure Bobby riesce a sfiorare la sufficienza e questo a me dispiace enormemente

  • 23 Febbraio 2022 in 23:36
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    ok giusto criticare simy ma signori vogliamo parlare di benek !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non so perché lo mettono in campo parliamoci chiaro non tiene su una palla che sia una , mai visto scartare un uomo mai visto fare un cross decente mai visto fare una triangolazione …….qualcuno mi dice cosa st a fare in campo ?se non segna il voto massimo che gli si può dare e ‘ 4 !! che poi di goal da solo davanti al portiere vedi ascoli se ne ‘ mangiati anche lui .. ok fa un po’ di pressing ma se è per quello allora metti un centrocampista in più e amen e gioca senza centravanti con due punte laterali come faceva il compianto sereni 40 anni fa

  • 24 Febbraio 2022 in 20:09
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    Dobbiamo credere in questi giovani, ci daranno soddisfazioni vedrete….. In serie C in serie D o altrove non importa, prima o pio un campionato balordo dove farli figurare bene lo troveremo.
    ☝️(*)

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