IL COLUMNIST di Luca Russo / LA TOPPA IACHINI E’ PEGGIO DEL BUCO MARESCA
(Luca Russo) – Sorprendente, ma non troppo. Imprevedibile, ma nemmeno tanto. Il Parma perde anche con la Ternana e la strada per la Serie A che si immaginava larga, comoda e ad alto scorrimento come un’autostrada a quattro corsie, ora assomiglia invece al Grande Raccordo Anulare all’ora di punta, ovvero poco praticabile e inadatta a chi ha fretta di raggiungere il proprio obiettivo in un tempo ragionevole. Una sconfitta meritata eppure incomprensibile, di cui si capisce benissimo il perché ma non si capisce per niente il come. Sul primo punto la spiegazione è semplice: la Ternana ha vinto perché pur non avendo le stesse qualità, e le stesse ambizioni, dei Crociati ha saputo far valere le proprie e li ha messi sotto per lunghi tratti della gara. Sul secondo la semplicità cede il passo al mistero: come è possibile che una squadra dotata della cifra tecnica del Parma incappi nell’ennesima figuraccia dell’annata peraltro contro un avversario che almeno sulla carta avrebbe dovuto presentarsi al Tardini con l’intenzione innanzitutto di non prenderle e che invece ha finito col comandare l’andamento del match più che subirlo? Succede per demeriti soprattutto di chi va in campo, vedi le tre reti subite da cui è possibile evincere quale sia il livello di disorganizzazione e di deconcentrazione in fase difensiva e della squadra nel suo complesso. Ma poi qualche responsabilità va addebitata anche sul conto dell’allenatore che, al netto delle assenze che oggi hanno ridotto sensibilmente il ventaglio delle scelte a sua disposizione, non ha ancora impresso alla stagione del Parma la sterzata indispensabile per riprendere a marciare verso la massima serie. Se si incassano tre gol del genere, se sotto porta si pecca di concretezza, se l’approccio alla gara e quello al secondo tempo sarebbero stati molli e inadatti pure per un amichevole di precampionato, se dopo aver preso il 2-3 non c’è stata, esattamente come a Cremona, la reazione che invece si è manifestata con veemenza a seguito dello 0-2, vuol dire che al momento la “toppa” Iachini è peggio del “buco” Maresca. Lo dicono pure i numeri: col tecnico originario di Pontecagnano il Parma viaggiava ad una media di 1,3 punti a partita, chi lo ha sostituito non sta andando oltre il punto a partita. Troppo poco perfino per puntare tutto sui playoff. Luca Russo
maresca lasciamo dove è per favore ……..e un filosofo o come dice davide un circense non un allenatore personalmente non voglio più sentirlo nominare
Vero il “progetto” del Ciarlatano sarebbe uscito in primavera partendo dal basso tra torelli e riposi col terzino che diventa mezzala e poi centravanti.
Rispondo sia a Pablo che a Davide: il mio non voleva essere un elogio a Maresca, la cui esperienza a Parma non è stata proficua come mi sembra sia evidente a tutti, né una critica pretestuosa o non costruttiva nei riguardi di Iachini, che ha dalla sua l’attenuante di aver raccolto una squadra in condizioni tutt’altro che ottimali. La mia era una fotografia di quello che si è visto finora: la media punti di Maresca ad oggi è più alta, anche se di poco, di quella di chi è stato chiamato a sostituirlo per porre rimedio alla situazione precedente e migliorare la nostra classifica. Ad oggi, ripeto ad oggi, non è accaduto, ma non vuol dire che la sterzata decisiva per ritornare in corsa per la Serie A non possa materializzarsi nei prossimi turni.
Ci mancava il ritorno dei “mareschini”. Ogni tot. mesi Russo si sveglia e spara la sua sentenza. Comunque ovviamente se falliscono quattro allenatori in due anni mica è solo colpa loro, eh.
Non sono “mareschino”, ma parmigiano nel senso di fede calcistica. Il bene del Parma prima di ogni altra cosa e di ogni “tessera di iscrizione” al club di questo o quell’allenatore. Comunque, Maresca non è esattamente il mio allenatore ideale, preferisco i tecnici che propongono un calcio meno “spagnoleggiante” e più concreto, amo il contropiede e in qualche caso sono appassionato anche di catenaccio puro, perché anche nella difesa ad oltranza c’è della bellezza che taluni vedono solo nel cosiddetto calcio propositivo.
Come già spiegato ad altri due lettori, il mio non era un elogio a Maresca né una critica pretestuosa a Iachini, ma solo la fotografia del momento: la media punti del primo ad oggi è più alta, anche se di poco, di chi lo ha sostituito. Poi ciò non esclude che nei prossimi turni arrivi la sterzata decisiva per ritornare in corsa per la Serie A: ce la auspichiamo tutti, indipendentemente dal fatto di essere “mareschini” o “iachiniani”.
premesso che la colpa principale è di kk che ha scelto collaboratori sbagliati e di ribalta che ha fatto una squadra senza capo né coda e sopratutto non ha avuto l umiltà di correggerla secondo le esigenze di iachini a gennaio ! iachini aveva chiesto un centrale rapido e invece ribalta ha glissato così come sul centrocampista ha preso 2 giocatori già rotti costa e cassata che non giocavano da anni e un pensionato davanti ! battezza brunetta centrocampista roba da matti . Detto che ribalta e il vero colpevole maresca per me non ha futuro come allenatore aveva fallito ad ascoli e a fallito qui ha confusione nella testa gli manca carisma non sa gestire il gruppo non cura la preparazione fisica non sa fare i cambi in corsa . I peggior allenatore della storia del parma sopratutto non sa spiegare ai calciatori cosa vuole questo lo fanno capire i giocatori per cui che futuro può avere maresca ?
Caro Sig. Russo io ho visto (purtroppo) tutte le partite del Parma su sky e nessuna dal vivo ed ho da tempo l’impressione netta che questa squadra ha certo qualche buon giocatore in organico ma difesa e centrocampo sono quasi sempre in affanno, Lei parla ancora di squadra dotata di cifra tecnica superiore e quindi ritiene che tali siano anche Sohm,Koulibaly, Juric, Cobbault, Osorio, Rispoli, Costa etc. Mi scusi non amo fare polemica e sono anch’io stratifoso del Parma da anni, ma o la tv falsa le immagini o io proprio non la vedo tutta questa cifra tecnica….cordiali saluti.
Da stratifoso guarda le partite su Sky? complimenti!!! deve aver una passione sfegata per il Parma!!!
a parte questo sono d’accordo con la sua considerazione relativa al valore effettivo (sul campo) della squadra, difesa e centrocampo non sono all’ altezza, d’altronde questa progetto è nato con Maresca che avrebbe voluto una squadra impegnata a fare possesso palla senza subire il gioco avversario… qui non aggiungo altri commenti se non che quanto sognato da Maresca l’ho visto fare a Barcellona e Real Madrid, quindi si, si può fare, ma con “qualche” soldino in più.