IL COLUMNIST di Luca Russo / IN UN ALTRO CONTESTO PAREGGIARE COL MONZA SAREBBE STATO TANTA ROBA. MA NON ORA E NON COSI’

(Luca Russo) – Si poteva andare a sette punti dalla zona playoff e invece il pareggio di Monza lascia il Parma a una distanza siderale dalla possibilità di cullare il sogno promozione. Sono nove le lunghezze che lo separano dal Cittadella, formazione che ad oggi occupa l’ultimo posto utile per accedere al post season. Non ancora abbastanza per mollare la presa e tirare i remi in barca, troppi per credere che tutto sommato si sia ancora in corsa per rimediare alla retrocessione dell’anno passato. L’analisi grammaticale della classifica alimenta le residue speranze di promozione dei gialloblù, perché finché c’è il supporto, sia pure timido, dell’aritmetica, c’è speranza. L’analisi logica della graduatoria, al contrario, ci inviterebbe a impiegare il tempo da qui alla giornata conclusiva come lungo precampionato della prossima stagione. Recuperare nove punti a undici gare dal termine significa una sola cosa: “tu” le devi vincere tutte, proprio tutte, mentre le altre nello stesso lasso di tempo dovrebbero collezionare la metà delle sconfitte che hanno raccolto fin qui. Il che, numeri alla mano, non sarebbe nemmeno impossibile: se ne hai perse sette su ventisette, un calo di forma potrebbe pure fartene perdere quattro su undici. È invece improbabile che i Crociati le vincano tutte. Ecco perché il pari ottenuto a Monza non può essere accolto con favore. In altri tempi e con un’altra classifica alle spalle, un risultato del genere contro un avversario dello spessore dei brianzoli sarebbe stato tanta roba, non in questo momento, non in questa stagione. A conti fatti, il risultato di parità è giusto, ma sbagliato. Giusto per quello che si è visto in campo perché il Monza, pur producendo più volume di gioco del Parma, non lo ha mai messo alle corde. Sbagliato perché gli uomini di Iachini ormai la vittoria ce l’avevano in tasca e in situazioni così fai di tutto per portarla a casa. Nel fai di tutto, di certo non rientra la distrazione difensiva che ha agevolato l’1-1 dei padroni di casa e vanificato la pennellata d’autore di Vazquez che si candida ad essere una delle reti più belle della Serie B 2021/2022. Però, ecco, la formazione allenata da Stroppa non ha affatto demeritato e le statistiche di fine partita lo confermano: il Monza ha calciato di più verso la porta, ha battuto più corner e tenuto il pallone per molto più tempo rispetto ai nostri. E se non bastassero le cifre del match, si dia un’occhiata alle occasioni limpide sprecate da Molina, Dany Mota Carvalho e Gytkjaer. Insomma, nella gara dei rimpianti ci hanno battuti a mani basse. Ma questo lascia il tempo che trova perché loro restano in corsa per la promozione, noi possiamo solo aggrapparci a tabelle di marcia cariche di ottimismo e fantasia. Luca Russo

One thought on “IL COLUMNIST di Luca Russo / IN UN ALTRO CONTESTO PAREGGIARE COL MONZA SAREBBE STATO TANTA ROBA. MA NON ORA E NON COSI’

  • 4 Marzo 2022 in 08:26
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    Ora abbiamo due gare di fila in casa. Sfruttiamole e poi vediamo.

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