IL GALLO DI CASTIONE / SIMY NON SI MUOVE, EPPURE MI COMMUOVE: SENSAZIONI SENS’AZIONI
(Il Gallo di Castione) – Nella vita faccio tutto con calma perché da piccolo ho preso lezioni di piano. A Castione la vita scorre lentamente, seguendo il ciclo della natura, il calendario si guarda per imbottigliare il vino (quello lunare) e l’orologio si usa poco, persino il gallo ha paura dello spiedo e al mattino si alza tardi. Ma le cose nogn cambiano molto, siamo nel 2022 e nessun veterinario sa ancora spiegarci perché sotto la panca la capra crepa. Battiato,
invece, ci ha spiegato la differenza fra le troie e le pure: le troie son troie e le pure, pure. Ormai sono 40 anni che seguo il Parma e con l’età arrivano tre cose. La prima è che perdi la memoria e le altre non me le ricordo… Però, per certo, è scientificamente provato che un campionato di tolfa dura più di 28 giornate: il Parma aveva bisogno di tre campionati, uno per sbagliare, uno per correggere gli errori e il terzo per lottare in zona promozione. Ad inizio campionato aveva problemi con la matematica: non sapeva cos’era il doppio di sei, (siamo) i giocatori del Parma erano quelli che avevano dei tatuaggi in giapponese, ma non capivano l’italiano, l’amicizia cresce a tavola con pane, vino, olio…prima di capire se ti piace o no una persona devi mangiare insieme a lui 10 kg di sale, cioè 300 polente e i giocatori non si capivano neanche a tavola, oltre che essere una torre di Babele per le lingue. Se continuavamo a giocare così ci rimuovevano anche dalla Playstation. Ero arrabbiato, poi ho smesso di mandare tutti a fan culo per evitare assembramento, alla fine è
meglio guardare avanti che a guardarsi dietro, se no mi fa male la cervicale. A noi bambini, per esempio, raccontavano che Cenerentola era felice per via del Principe Azzurro, mentre alle bambine spiegavano che era felice per via delle scarpe, ma l’unica cosa che non voglio da una favola è la morale. Poi se guardi indietro ti accorgi che Putin è stato candidato al Nobel per la pace nel 2014, se il Nobel per la Medicina lo assegnavano con lo stesso criterio di quello per
la Pace, lo avrebbe vinto il creatore de L’Allegro Chirurgo. Ma torniamo a parlare del pallone, il Parma sarebbe anche messo bene con la difesa che ha preso tre gol in sette partite (con due elementi futuribili, ma già presentabili, come Turk e Circati) e il centrocampo che ha trovato in Bernabè e nelle incursioni di Man nuove energie; quello che inspiegabilmente manca è un bomber, quasi inspiegabile visto il numero di giocatori che abbiamo in quel ruolo. Alcuni non stanno giocando male, ma non la buttano
dentro, tipo il giovane polacco o Tutino, altri non hanno mai giocato e ora sembrano fuori forma, tipo Pandev, Inglese pare ormai perduto, ma la grande delusione è il bomber che ha segnato valanghe di gol ed ora sembra una parodia. Simy non si muove, eppure mi commuove. Sensazioni sens’azioni. Non ce l’ho con Simy perché è sgraziato, scoordinato. L’aspetto non conta. Ma quando il suo gol da troppo l’aspetto allora conta. La cosa triste è guardare le partite del Parma senza un obiettivo, senza
poter sognare, volare con la fantasia, quasi quasi mi do alla lettura. Leggo. E mi libro. Ormai non parliamo nemmeno più di ultimo treno da non perdere e nemmeno dei ritardi di Trenitalia, che tra l’altro, se si sommano tutti, viene fuori la vera età di Sandra Milo. Ma poi il tifoso trova comunque il modo di guardare le gare immaginando futuri scenari gloriosi, si parla del nuovo stadio, si pensa al prossimo campionato, stiamo lavorando per poi. Abbiamo bisogno di distrarci in un mondo che segue logiche astruse, un mondo
che è cambiato profondamente e che fatichiamo a capire: vedi Napoli e poi muori, se vedi Roma … Termini, nella musica il giovane pianista Allevi se ne uscito con: «A Beethoven mancava il ritmo», io mi immagino un film porno dove Sara Tommasi dice ad Allevi che non ha ritmo. Un mondo difficile, felicità a momenti (cit. Carotone) , alzano la benzina per non alzare l’iva che alzeranno lo stesso per coprire l’Imu, il tutto senza mai alzare il passamontagna; a causa della crisi un italiano su tre rinuncia al dentista: viviamo in condizioni pre-carie. Le
donne vanno a letto indossando solo due gocce di Agip, nel lusso sfrenato di un riscaldamento a 18 gradi e la luce soffusa più che romantica è precauzionale. Non piove da più di tre mesi, ormai siamo in piena siccità aspettando l’estate, mancano pochi giorni alla fine dello Stato d’Emergenza, ma la gente non esce di casa: forse si è affezionata al divano o ha paura (alla sera leoni, al mattino tamponi), oppure ha finito i risparmi.
Il Parma giocherà un altro campionato di serie B, ma tutto sommato questo diventa l’ultimo dei problemi. La pandemia, la guerra, il caro energia e il Parma calcio, poi ti viene il dubbio se lo Xanax sia volutamente polindromo (si legge = da destra e sinistra). Non ci resta che prenderne 20 gocce e non ce ne fregherà più un cazzo. Sapete se per caso anche questa volta ne usciremo migliori? Il Gallo di Castione
Articoli del genere ti tirano sempre su di morale. Gallo sempre top in quanto ad ironia tagliente!
Se non la buttiamo in ridere… le f’nida dabò.
E’ sempre un piacere, soprattutto perché mi ricorda come in gioventù bastava stare in compagnia e con una battuta che tira l’altra si era più spensierati benché più squattrinati.
Grazie Luca, troppo buono. Del resto la vita non è un dramma ma una commedia !