TATTICA-MENTE, di Patrick Fava / GLI XG PRODOTTI AUMENTANO, I GOL NO…

(Patrick Fava) – Il Parma di Iachini, nelle ultime due gare, raccoglie due punti contro il Monza in trasferta e contro la Reggina in casa. Se al Brianteo, nonostante il pareggio dei padroni di casa fosse arrivato quasi allo scadere dei 90′ regolamentari, il risultato poteva ritenersi giusto per quello che si era visto, in casa contro la Reggina i Crociati hanno di che rammaricarsi: inspiegabile l’atteggiamento della prima parte della ripresa, dove aldilà dei meriti dei calabresi vi è anche un atteggiamento passivo dei gialloblù che ristagnano nella propria comfort zone, per poi risorgere improvvisamente nella metà campo avversaria dopo aver subito il pareggio: un atteggiamento alquanto difficile da capire dopo aver dato la sensazione di essere nel pieno controllo della gara nei primi 45′. I miglioramenti dal punto di vista del gioco sono evidenti, ma quello che emerge dai dati statistici, è che il Parma, nonostante gli Xg prodotti stiano aumentando di gara in gara, non sia in grado di aumentare la percentuale dei gol realizzati in base agli Xg prodotti. Contro la Ternana, la Reggina, il Crotone, il Pisa e la Cremonese gli Xg erano in positivo rispetto agli avversari, ma i punti conquistati sono stati solamente 3: risulta, quindi, evidente che la conversione in rete delle occasioni create sia il problema principale dei gialloblù. I Crociati vengono puniti anche al primo vero affondo degli avversari, come è successo contro la Ternana, la Cremonese sia all’andata che al ritorno: sintomo di una squadra che non ha una vera e propria stabilità nell’arco dei 90′, una squadra che vuole stabilmente piazzarsi nei quartieri alti della classifica deve saper affrontare con serenità anche i momenti difficili nell’arco di una partita: i gialloblù nei momenti di difficoltà o di semplice attesa sembrano scollegarsi mentalmente, buttando via tutto quel che di buono producono nell’arco dei 90′. I miglioramenti sono evidenti, il lavoro di Iachini comincia a farsi vedere, Man sta diventando un giocatore fondamentale di questa squadra, in una posizione non proprio del tutto sua, ma se il rumeno vuole giocare in pianta stabile in questa squadra deve per forza di cose giocare in quella posizione, perché la difesa a due centrali non sembra dare giuste garanzie ad un reparto che da qualche partita sembra aver trovato una giusta quadratura. Gli attaccanti e Vazquez sembrano aver capito di doversi muovere su tutta l’ampiezza del campo, questo facilita la progressione del gioco in avanti, aprendo linee di passaggio al portatore di palla: miglioramenti che si sono visti già nella gara contro il Pisa. Il Parma è già migliorato nello scorrimento del pallone, ma non sempre è abile nello sfruttare la superiorità numerica partendo dal basso, abusando, a volte frettolosamente, del lancio lungo quando gli avversari sono in superiorità numerica sull’ultima linea: è chiaro che, affidandosi al lancio lungo, si rischia di meno, ma gli attaccanti, come è successo a Monza, hanno vita difficile e nella ripresa gli uomini di Stroppa grazie ad un pressing ultra-offensivo e all’anticipo dei suoi difensori in superiorità numerica contro i nostri attaccanti hanno legittimato la superiorità pervenendo al pareggio meritatamente. La strada, comunque, è quella giusta, ma probabilmente per raggiungere i play off è troppo tardi. Forza gialloblù. Patrick Fava

Stadio Tardini

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2 pensieri riguardo “TATTICA-MENTE, di Patrick Fava / GLI XG PRODOTTI AUMENTANO, I GOL NO…

  • 10 Marzo 2022 in 16:06
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    Se non hai attaccato non segni. Easy. Simy è davvero imbarazzante.

  • 10 Marzo 2022 in 18:20
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    Se ciao, anca coste chi adese, mamma mia che fine

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