LA PROGETTUALITA’ DEL PRESIDENTE KRAUSE: “VOGLIAMO CREARE LA MIGLIORE STRUTTURA PER TUTTE LE NOSTRE SQUADRE” (VIDEO)
(www.parmacalcio1913.com) – Il presidente del Parma Calcio 1913, Kyle Krause, a margine della conferenza stampa sugli sviluppi del Settore Femminile del Club, si è intrattenuto con i giornalisti nella sala stampa dello stadio Tardini per approfondire altre tematiche sul presente e il futuro del Parma Calcio 1913, dalle nuove strutture all’analisi dei dati di performances.
“Parlando dello stadio, siamo in attesa delle elezioni per avere l’approvazione sul progetto definitivo. Abbiamo lavorato molto con l’Amministrazione locale, siamo a buon punto, vogliamo iniziare i lavori a fine stagione. Altri due argomenti sono Collecchio e le giovanili. Vogliamo creare la migliore struttura in Italia per tutte le nostre squadre. Questo ci permetterà di offrire strutture adeguate, anche se la squadra maschile è già attrezzata. Per arrivare ai livelli più alti è essenziale formare i nostri giovani. Crescere i ragazzi qui ti dà l’orgoglio di crescere con la nostra maglia addosso. L’analisi dei dati è un ambito che può fare la differenza. È una raccolta di tutte le informazioni per migliorare le prestazioni dei calciatori. Siamo in grado di rilevare il minutaggio, il carico di lavoro per capire l’impatto sull’atleta. Questi dati potranno essere usati per trovare i giocatori, ma in futuro. Ora abbiamo i nostri scout. E abbiamo un manager che si occupa di questi dati e che ci aiuterà anche per il settore giovanile. Le ultime due stagioni sono state difficili. Non perdo la fiducia. Il Parma ha una grande storia, sono certo torneremo grandi in futuro. Continuiamo a lavorare per migliorare. Abbiamo molteplici attività in corso, dallo stadio a Collecchio passando per la femminile e l’analisi dati. È importante avere qui persone che ci consentano di fare fronte a tutto. La nostra struttura resta invariata. Avremo nuovi managing director sia sport che corporate, conto di fare un annuncio nelle prossime settimane”.
“Speriamo che il Covid sia alle spalle e che i tifosi possano tornare numerosi allo stadio. Siamo stati attenti con i calciatori e la gestione del rischio è stata scrupolosa ma capiamo abbia minato il rapporto coi tifosi. Gli infortuni sono stati esaminati. Sono gli esperti a decidere come intervenire su base scientifica. Useremo i dati per ridurre il rischio infortuni e trovare soluzioni per una veloce riabilitazione. Vogliamo trasformare il centro sportivo. Abbiamo iniziato a lavorarci. Credo che il 2023 possa essere l’anno di inizio dei lavori. Per la prossima stagione vogliamo concentrarci su calciatori più giovani e con esperienza in A e B. Abbiamo una buona base che servirà per iniziare il lavoro del prossimo anno. Pecchia ha gestito lo scorso anno una rosa giovane che non conosceva la categoria, il punto non è l’età ma il talento. Abbiamo una base significativa. Ci servono elementi da integrarvi”.
DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE KYLE KRAUSE SULLA PROGETTUALITA’
Nessun mea culpa per due stagioni fallimentari, anzi. Continua a vendere fumo.
Mi dispiace dirlo, ma è proprio il tipico americano tutto immagine e zero sostanza.
Quest’uomo vive una realtà parallela che vede solo lui. Sono rimasto allibito, ma ormai purtroppo ci siamo abituati. Quando uno parla di giovani, di settori giovanili e di tutto questo elenco di scemenze vuol dire che del calcio italiano non ha capito ma soprattutto non vuole capire nulla. Ci attendono tempi drammatici
Certo tutte le società con i loro settori giovanili non hanno capito niente, Empoli, Atalanta, Sassuolo,Roma,Juventus, Inter, solo per citare i migliori, ogni anno sfornano giocatori che vanno a rimpolpare la prima squadra, o altre squadre di A,B o C, alimentando con plusvalenze le casse societarie, quindi i 30 milioni di investimento, promessi nelle strutture, per sviluppare il vivaio, sono soldi buttati? Certo se non si ha l’abilità di prendere i migliori e di aiutarli a crescere non solo calcisticamente come fa l’Atalanta….
Amico mio allora è il bengodi, il calcio italiano è infatti ai vertici mondiali e tutto si basa sui “giovani” (stranieri di belle speranze)
Ti ricordo che solo l’anno scorso abbiamo vinto gli Europei, abbiamo delle nazionali giovanili molto forti con giocatori promettentissimi, qui abbiamo l’atavico problema del risultato subito, che ci fa preferire con una incomprensibile esterofilia, giocatori esotici scarsi, te ne potrei fare un elenco lunghissimo, mentre talenti di casa nostra sono relegati nelle serie minori Gatti e Zerbin per fare un esempio, senza poi poter raggiungere i risultati di un tempo a livello Europeo perché i Top Players ci schivano per una questione di ingaggio. Ma fintanto che non si avrà la pazienza di aspettare e lasciar maturare i nostri Bellanova, scartato da Gasperini ora valutato sui 20 milioni grazie al Cagliari che lo ha fatto giocare e valorizzato e lo zoccolo duro delle nostre squadre non sarà formato da una componente maggiore di Italiani, dovremo accontentarci di vincere la coppetta della Roma.