PRIMO ANNO DEL PARMA FEMMINILE IN SERIE A. OBIETTIVO: MANTENERE LA CATEGORIA. PARLANO IL PRESIDENTE KYLE KRAUSE, IL DS DOMENICO AURELIO E IL MISTER FABIO ULDERICI (VIDEO)
(Andrea Belletti) – Il cantiere del Parma Calcio sezione femminile è in pieno fermento e fervono i preparativi per presentarsi con l’abito di gala alla prima partita di campionato. Gongola il presidente Kyle Krause per questo suo progetto partito appena un mese fa “Fra un po’ di giorni mi recherò in ritiro a Pejo dove avrò l’opportunità di salutare il team femminile. Il fatto che la squadra maschile e femminile si ritrovino a Pejo è testimonianza della nostra volontà di agire con modalità simili ma non uguali. Affronteremo la nostra prima stagione in serie A chiedo assistenza a voi giornalisti per ciò che concerne la comunicazione con la nostra tifoseria. Sarebbe una follia non sfruttare il traino della squadra maschile per contribuire all’ulteriore crescita del movimento. Dobbiamo collaborare per creare questo prodotto fantastico che possa attirare nuovi appassionati. Il calcio maschile è molto diverso da quello femminile per questo mi rivolgo a voi per creare maggior coinvolgimento. A livello sportivo l’obiettivo è mantenere la categoria, Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo puntato su Domenico Aurelio e Fabio Ulderici due figure dall’esperienza importante con un’ottima reputazione”. Curiosità per quanto riguarda Domenico è il direttore sportivo più giovane d’Italia: “Mi è stato presentato un progetto ambizioso, molto ambizioso siamo partiti con un pizzico di ritardo rispetto a sodalizi più strutturati, ma la società non ci ha fatto mancare nulla e sono contento della struttura che abbiamo creato. Possiamo contare su 25 calciatrici con 25 anni di età media che parteciperanno al prossimo campionato di serie A. Per affrontare un torneo così competitivo ci siamo affidati ad un allenatore di ottima esperienza che ha tutte le carte in regola per regalarci soddisfazioni”. Cioè, in primis salvarsi, e, casomai, battere la Juventus. Per informazioni chiedere a Fabio Ulderici che con l’Empoli femminile è stato l’unico mister a battere, l’anno scorso, le bianconere: “Io sono certo che renderemo il presidente e il direttore molto fieri di noi. Penso ci sia tutto per poter fare bene. Credo che le fortune di un allenatore siano principalmente tre: la prima avere una società che ti dà un’opportunità, la seconda è avere un gruppo di giocatrici importanti che possano aiutarti a raggiungere gli obiettivi che la società ti ha dato e la terza è poter contare su un grandissimo staff. Siamo carichi e non vediamo l’ora di partire, non aspettavamo altro che questo giorno”. In un momento storico foriero di cambiamenti con l’introduzione del professionismo nel movimento. “Finalmente, – sospira Ulderici, – questo è il giusto premio a ragazze che fanno sacrifici, che si allenano tutti i giorni, e che da sempre sono professioniste. D’ora in poi avremo una responsabilità in più, le ragazze sono chiamate ad essere un riferimento per le nuove generazioni che sognano di poter diventare calciatrici. Sul campo cercheremo di giocarci ogni gara provando a mantenere il possesso palla a prescindere dall’avversario, non sarà facile, ci vorrà coraggio, ma vogliamo portare sul terreno di gioco qualcosa di bello di divertente e di coraggioso. Sicuramente avremo bisogno di tempo, la rosa è completamente nuova e deve diventare al più presto un gruppo coeso. Abbiamo tante giocatrici di qualità e di esperienza che nei momenti complicati della stagione possono spingerti verso la giusta direzione. Conterà la voglia di crescere, di migliorarsi e l’ambizione che deve muovere ciascuno di noi”. Andrea Belletti
serie b is not an option
Io sono convinto che sul Soccer femminile invece Craus farà bene. Al di là del fatto che alla gente importa come dello starnuto di un ubriaco e che anche le strisciate hanno numeri da prefisso telefonico per quanto riguarda pubblico e tutto il resto, viste anche la recente performance della nazionale femminile il livello è talmente basso che un entusiasta che butta li 4 spicci può emergere. Se fosse una roba importante uno con 4 dita di pelo sullo stomaco come Corsi col cavolo che ti mollava il pacco praticamente aggratis (prova a chiedergli un zogador valido e vedi…). Teniamo poi conto che nel Soccer femminile non girano lupi di mare alla Perinetti, Sartori, Galliani, etc..è tutto naïf e li aria ai denti su progetti, giovani, accademy vanno bene. Quindi penso che Craus anche quest’anno ci farà passare un anno di m…..a con la prima squadra maschile, mentre raggiungerà gli obiettivi con quella femminile.
l’obbiettivo di venirmi su per na braga lui e il perma o quel che ne resta l’ha ampiamente ottenuto per distacco
e lo ringrazio adesso e per sempre e lascero’ detto ai miei nipoti di ringraziare i suoi 😀
sicuramente andremo piu’ a vedere le donne almeno l occhio sara’ contento …….l altra squadra sara la solita pena
A questo qua importa solo del calcio femminile. Lo si è capito da un po’.
Io alora preferisco il Beach volley…