CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / CHIAROSCURO PARMA: QUANDO ANCHE LA RAGIONE HA TORTO
(Gianni Barone) – L’esordio del Parma, accolto con favore dalla maggioranza tutt’altro che silenziosa, di tifoseria e critica locale, presenta un quadro abbastanza confortante per ciò che riguarda il famigerato “atteggiamento”, e per il ritrovato spirito di squadra decisamente assente e dimenticato negli ultimi due, sciagurati, anni. Però, l’analisi attenta della gara, scaturita dalla seconda visione della stessa, ci restituisce in mezzo a tanti “chiari di luna” anche qualche piccolo grande “buco nero” o scuro che dir si voglia. Non sto qui a sviscerare le prestazioni dei singoli, con giudizi non propriamente positivi su qualche elemento della rosa Crociata, giudizi che hanno già indispettito qualcuno e hanno suscitato più di un malcontento. Mi asterrò, pertanto, dal perseverare sulle mie critiche individuali, scaturite da una lettura tattica della gara, non superficiale, al contrario di coloro che vedono già in crescita, addirittura, esponenziale taluno solo per qualche recupero (due) e qualche cross (uno) azzeccato, dimenticando l’incapacità oggettiva del soggetto in questione, di saper temporeggiare, scalare e di scegliere tempi di gioco e d’intervento adeguati. Ma tant’è. Come detto mi asterrò dal fare critiche e nomi per non tediare chi crede fortemente in ciò che i giornali sportivi e non riportano nelle loro cronache, nei loro commenti e soprattutto nelle loro pagelle. Per non tacere poi dei commenti fatti, in sede di telecronache, da parte di chi parla e sparla, talvolta, a vuoto, spesso a sproposito, dal punto di vista tattico con i soliti sfondoni sul modulo che nemmeno sanno cosa effettivamente sia, sulle tre piattaforme Dazn, Sky, Helbiz, che detengono i diritti di trasmissione della serie B. Dettagli si direbbe. Anche se a volte, troppo spesso, purtroppo per loro, la forma diventa sostanza, e che, se stravolta o vilipesa non rende un gran bel servizio a chi legge a chi ascolta, a cui viceversa si dovrebbe riservare più rispetto in termini di competenza calcistica al posto di inutili e talvolta, dannose, divagazioni fini a se stesse (per tacere del monito di Gian Franco Bellè, reso sempiterno nella sala stampa del Tardini, che recita “esattezza, esattezza, esattezza” e questo dovrebbe essere indipendentemente dal numero di tifosi della disciplina di cui si narra. Anche in una “breve”. O due..,)
Ma qui in questa «ripigliata», vogliamo sottolineare ciò che a occhio nudo é sfuggito a molti dopo la prima visione, in diretta o dal vivo dell’incontro. Il Primo tempo giocato ad alti ritmi, con comprensibili attimi di caos, più o meno organizzato, sembrava fosse il già il secondo tempo, in cui le squadre, di solito, danno fondo a tutte le loro energie, fisiche e nervose, per avere la meglio sull’altro; mentre la seconda frazione di gioco, più tatticistica, micragnosa (Davide) e priva di slanci e spunti offensivi sotto porta degni di nota, sembrava fosse il primo tempo in cui, sempre di solito, le due formazioni si studiano, si temono, e stentano ad osare attacchi, degni di questo nome, allo scopo di non scoprirsi e di non scoprire appieno le proprie carte. Quindi una partita ribaltata, alla rovescia, verrebbe da obiettare. In più, nessuno lo ha notato, o perlomeno nessuno lo ha rimarcato, a fronte del fatto che il Parma è andato, sempre nel primo tempo, alla conclusione a ripetizione, il Bari lo ha fatto solamente in occasione dei due gol, quindi due tiri in porta, barra tre se si aggiunge il «cucchiaiaccio», parato da Chichizola su Antenucci, che il Var ha deciso fosse nullo e da ripetere. In definitiva nessuna parata, valida, del portiere del Parma, nell’arco di tutta la partita, quasi un record per la squadra che ha ottenuto un punto su campo esterno. Della serie massimo risultato, con il minimo sforzo di due sole azioni pericolose costruite in 96 minuti: l’azione di Cheddira che si procura il rigore su improvvida strattonata di Estevez, e il gran tiro e il gran gol di Folorunsho che ha agito con una facilità di esecuzione «inaudita» godendo di un raggio di libertà di oltre 20 metri, con nessun crociato che stazionava dalla sua parti: grave errore di concetto con ben 6 uomini (contati bene), in area a marcare alcuni solamente l’aria. In quel caso gli altri 4 del Parma non avevano seguito, a dovere, la transizione negativa. Ecco cosa vuol dire avere una linea a quattro dietro, poco protetta dai mediani: concedere tanta, troppa libertà e facilità di calciare ad avversari che se pressati o disturbati faticherebbero a colpire così bene il pallone dalla distanza.
Altro particolare da considerare e da non ripetere in futuro onde evitare altre mancate vittorie come quella contro il Bari che qualcuno, per comodo o per mancanza d’idee, ha liquidato attribuendolo alla «mera sfortuna», che appare ciclicamente nel calcio quando manca acutezza di analisi e di pensiero. In più in mezzo a tanta qualità non occorre mai perdere di vista quel sano difensivismo che quando si è in vantaggio o si deve recuperare non guasta mai. Infine se non si dispone, in rosa, o non si riesce a reperire, un attaccante da doppia cifra, sarebbe meglio rinunciarvi in luogo di un falso o vero nove che sia che provenga dalla trequarti (leggi Vazquez o chi per lui) con il conseguente potenziamento della mediana incontrista con l’aggiunta di uomo in più. Infine: se i terzini non attaccano, pazienza, l’importante è che sappiamo difendere bene, e che non sbaglino i posizionamenti, in sede di marcature preventive, insieme ai tempi di gioco e d’intervento, e si ricordino che quando l’oppositore si muove in orizzontale non occorre seguirlo; saranno gli altri che scaleranno in marcatura e controllo su lui. Questo e tanto altro per evitare chiaroscuri non sempre opportuni, ma talvolta pericolosi. Ripeto siamo all’inizio quindi i giudizi positivi o negativi ci possano stare: l’importante è che non siano definitivi, però deve essere concesso a chi osserva e analizza la possibilità di giudicare gli errori pratici e di concetto che una squadra commette, sia a livello collettivo che a livello individuale. Se qualcuno impressiona atleticamente e fisicamente, ma tatticamente e calcisticamente difetta, occorre farlo presente in sede di commento, senza censure o senza paura di essere smentito. Ribadisco due anni fa qualcuno, dopo poche apparizioni, definiva Balogh e Dierckx due campioni, mentre su queste colonne il sottoscritto ribadiva il contrario. Capita ad alcuni di prenderci e ad altri di prenderci un po’ meno. L’importante è ricordarsi di quello che si é sostenuto con forza e di quello che si vuol dimenticare perché era errato o campato in aria. A volte si ha ragione e altre volte, invece, anche la ragione ha torto. In ogni caso un terzino sinistro servirebbe al Parma, penso e credo non ci possano essere dubbi, almeno come alternativa a chi si crede stia crescendo (sic), in che maniera non importa… Gianni Barone
per fortuna che almeno uno che riguarda la partita e a freddo analizza le cose razionalmente ……….anche troppo con mano leggera xche in realtà il bari in contropiede ci ha fatto ballare un bel po ‘ , hanno sbagliato l ultima scelta se no …… Per quanto riguarda osterwold per carità potrà diventare un ottimo giocatore ma al momento non lo è e non può essere titolare . Solo uno stolto come mister onorevole non si accorge che sbaglia tutti i cross e sbaglia i posizionamenti difensivi . Lasciamoli nel loro entusiasmo che si potrà coctetizzare e diventare reale se facessero i 3 acquisti che tutti vedono necessari terzino punta e esterno .Allora dopo si che potremo essere fiduciosi…Però fin che non li vedo arrivare e da ingenui essere così entusiasti per un pari casalingo simile a tanti dell anno scorso .Avrei preferito un 0-0 che dimostrasse che l equilibrio c e
Io sono dell’idea che quando uno é gramo non si riesce neanche a pronunciarne o addirittura scriverne il cognome, osteruold benecoso…. 🤭
Franco? Il Professore? A sema a post il Caffè della Scienza Calcistica è al completo.
Da oggi il calcio mercato è diverso. Di Marzio e Faina sono svegli dall’alba perché devono preparare infiniti collegamenti da Scai. Da oggi infatti il sior Pedersoli non è più un sior Pedersoli qualunque, che impacciato spara qualche cazzata ad minchiam (cit.), ma si è trasformato in un Marotta, in un Galliani, in un Thiago Pinto e come un condor volteggia sulle trattative con le tasche piene dei dollaroni di Craus, che sono parecchi dollaroni anche se nelle classifiche delle proprietà più ricche delle serie B non compare mai chissà perché (forse è talmente ricco che è fuori dai parametri e sarà sicuramente così perché io mi fido dei Dottori che gli hanno venduto la baracca e hanno detto che era un ricchissimo magnate entusiasta con futuro roseo). Inglese impacciato e simile a un ottuagenario che tenta di imitare Rocco Siffredi sarà sostituito da un 9 forte di categoria, arriverà il mitologico esterno “di gamba” e anche il terzino sinistro e il centrocampista.
io dire piuttosto che il tortone ha la ratio
Io più volte l’ho detto e scritto che Oscar Wilde è un fenomeno che corre trenta km a partita e ha un fisico eccezionale, poi se impara anche a giocare al pallone allora diventa un campione. Però ho visto Tassotti imparare a crossare a trent’anni, ho visto piedi quadrati smussati dal tempo e dall’allenamento e quindi capisco che un Pecchia, specializzato a fare rendere al meglio giovani promettenti, non rinuncerà a lavorare su una base comunque valida. Poi dei “gravi” scompensi difensivi non mi stupisco, le migliori difese giocano insieme da anni e i meccanismi di consolidano col tempo. Dalle tue osservazioni (due, tre tiri del Bari con due goal) si evince che laddove la fortuna (certo il tiro da trenta metri nell’angolino è bravura ma non riesce sempre) aiuta gli audaci, ma urge il tiratore fortunato che però ci deve provare con fiducia. Non vuoi dare giudizi sui singoli ? Di certo non alla prima partita sbagliata, ma dopo tre anni di partite sbagliate si può osare un giudizio. E poi se non lo fai che scrivi a fare ?
Nonostante i soloni, veri conoscitori del calcio (secondo loro medesimi), si precipitino a smorzare i toni cosiddetti trionfalistici degli “illusi”, rimangono alcuni fatti inconfutabili e decisivi nei giudizi, dopo anni, la stragrande maggioranza di chi era allo stadio si è divertito, mentre nelle ultime stagioni la squadra usciva tra i mugugni se non tra i fischi, domenica scorsa, è uscita tra gli applausi. Ovviamente tutto è migliorabile, anzi deve essere migliorato.
Per le prossime partite speriamo di ballare come abbiamo ballato col Bari.
Sempre Forza Parma
i caroselli di auto fino a barriera farini 😀
Quesito: È meglio un centravanti, che la butta dentro e per come giocheremo o saremo costretti a giocare serve come il pane, o un finto nove ( almeno lo rendiamo inoffensivo nella nostra metacampo con tutti i palloni che perde), perché Bernabè che avrà provato pochissimo, alla prima assoluta quest’anno nei due di centrocampo non dà il giusto equilibrio con una squadra che non ha ancora raggiunto il massimo della condizione.
C’è una cosa che non ho ancora capito. A giugno inoltrato quando i circensi hanno finalmente ingaggiato Pecchia ci sono state un paio di settimane in cui si parlava di Bigon, Sartori, Braida per quanto riguarda il ruolo di responsabile apicale dell’area tecnica, oltre che di innesti di spessore quali Zanimacchia, Coda, Forte, etc.. Soprattutto le voci su Zanimacchia e Bigon venivano riportate non dalla Rudarola, ma da soggetti mediamente seri ed affidabili. Al che io ingenuamente pensavo che forse i circensi si erano resi conto che non si poteva più andare avanti con la donna cannone, la donna barbuta e l’uomo che piega le sbarre di ferro. Poi tutto di un tratto il mitico sior Pedersoli assume il comando e da li si capiscono molte cose. Infatti game over. Zanimacchia nom arriva ma al suo posto non arriva un altro, ma nessuno. Non si spende un euro e i leccapomelli iniziano la solita fola di Inglese che se sta bene etc. per giustificare l’ennesimo nulla di fatto sul mercato delle punte. Che cosa è successo???? La sola spiegazione è che Craus abbia finito la pila (quando si parla di club che si devono autosostenere è sempre perché è finita la pila, perché non esistono club che si autosostengono nemmeno lo Scansuolo che fa da vivaio alle strisciate) o che il suo ragioniere gli abbia spiegato come funziona la mitica stanza di compensazione, oppure che per colpa del Donbass sono aumentati i costi della nafta. Ma veramente dopo la prima settimana di luglio si è notato un deja vu in stile frugali luglio 2019. Ora se è sintomo di un cambio di proprietà ho già le bocce in fresco…
Magari
Certo ha sentito il tuo appello, arriva Elon Musk
Carissimo Davide finalmente dopo mesi sono riuscito ad arrivare a leggere un tuo post per intero.
Sei sulla buona strada
Se proprio non dovesse arrivare la punta, potremmo schierarci con un 4-3-3:
Buffon/Cici
Delprato Cobbaut Romagnoli Osto
Bernabè Juric Estevez
Man Vazquez Mihaila
In questa maniera si dovrebbero sfruttare bene gli inserimenti dei due rumeni+Bernabè.
Di Marzio e Faina, insieme a Pedullà e Criscitiello si sono rivolti ai sindacati di categoria perché se tutti imitano il sior Pedersoli e i circensi perdono il lavoro.
Le trasmissioni sul calciomercato non le guardo neanche più
Il Genoa prende andhe Puscas…insieme a Coda e Yeboah…noi Inglese 😂, il polacco e Bonny.
Io non faccio a cambio… inoltre il Genoa non ci va neppure vicino ad avere giocatori del tasso tecnico di Man, Bernabe e Vazquez
certo che sentire che il genoa prende puscas per dare una spalla a coda ,!!! il brescia moncouso non parliamo del como il perugia compera luperinin che giocherà contro noi ecccc e il parma il nulla !!! manco trrattative è sparito dai giornali …… fa un certo effetto !! debbono vendere se no non riescono a comperare !!! qualche volpe che diceva che i 150 ml di debito li aveva con se krause e non c erano problemi ora capirà che i debiti sono debiti e si ripassi la ragioneria , krause mica li vuole mettere i soldi mica e scemo il big bang ha detto stop , solo un farlocco e ignorante poteva pensare che tirava fuori 150 ml per ripianare i debiti e se deve far fallire non fa fallire certo l azienda vinicola che a imprestato i soldi al parma calcio …….
Mi chiedo solo se ti rendi conto di quello che hai appena scritto…
Gioca Luperini? Ma allora cosa andiamo a fare a Perugia? 1 secco
Kalma e cicchetto
Ponte delle Figne?
Il como ha preso mazzitelli, Mancuso, Fabregas. Il como ha proprietà ricca che però fa passi misurati, non è interessato a plusvalenze personali immediate e societarie successive e vuole salire col proprio passo. Vedremo puscas, ottimo giocatore da chi andrà. il Pisa ha preso i fratelli tramoni, torregrossa, altri giocatori di valore grazie alle cessioni di Birindelli e il prestito oneroso di Lucca. Qui si bada a ciò che ai spende, non si scialacqua il denaro ( nemmeno quelle degli istituti di credito) e si pensa a vincere. C’è struttura dirigenziale familiare, proprietà americana e ognuno lavora e sta al proprio posto. Il Genoa compra Aramu, coda e forse puscas, non prende benedyczak, Bonny, Coulibaly e evito gli altri per decenza, forse vuole salire in Serie A ed è coerente. Giulini deve rientrare da spese folli degli anni scorsi ma vende i suoi giocatori, segno che hanno mercato e incassa.
Mi fermo qui. Ma è palese che qui non esiste nessuna strategia, non esiste nessun stratega e si naviga a vista. Qui si compra cyprien e si presta gratis pagando lo stipendio a Sion, si regala grassi all’Empoli perché i prestiti condizionati a oggi sono regali, si deve regalare Kara moh, Sepe a quanto scrive transfer Markt e altri ancora. Poi è chiaro che non puoi prendere tanti altri. Spendi una fortuna spropositata per una squadra mediocre, ci pensi a buttarne ancora.
Si può anche vincere la B ( non credo proprio ma può succedere) ma in due anni esatti, non si è costruito niente. Solo acquisti costosi ( forse o forse no perché coric e osimhen insegnano) , niente vendite o plusvalenze, solo regali, zero dirigenti, ma il Parma cos’è?
Ma la nostra è una proprietà ricca o no? O come sempre chi di dovere aveva venduto al popolino una bella balla gigante? Basta leggere le classifiche sui patrimoni e Craus va in coda a Saladini… ormai il re 👑 è nudo e anche il bambino che lo indica col dito l’ha capito… i soliti leccapomelli ci arriveranno temo tra 10 mesi ma alla fine ci arriveranno anche loro. Come sempre quando i buoi saranno già scappati.
eh ma questi chiudono la stalla coi buoi scappati da 2 anni ormai,il ridicolo e’ che cercano anche di metterci davanti il carro
Dopo una tale descrizione di disastro, tecnico, dirigenziale, amministrativo,condivisibile o non, forse dai nomi che leggo (+ Inglese) non attribuibile completamente a questa gestione, direi che per coerenza, il si può vincere la B? Non credo proprio ma può succedere, da una notevole sensazione politicamente parlando di democristiano.
Non sono per niente di centro. E men che meno democristiano.
So che alla modestia talvolta si abbina il culo ( che può assumere le sembianze di allenatore o eventi) .
Il disastro c’è, basta leggere il bilancio coi 201 milioni di euro messi da kk per ripianare i debiti.
Non credo lo facciano in molti. Non credo voglia farli ancora per molto.
Non mi stupisco che quest’anno non sia così brillante in campagna acquisti. Compri, stra paghi, non ottieni sul piano sportivo , non vendi e regali, tutta sta voglia di investire nel Parma ti passa di sicuro.
Ma un esame di coscienza che parte da : che considerazione hanno di me gli operatori di mercato delle altre squadre ? Non sarà il caso di trattare il Parma come un ‘azienda e mettere qualcuno in grado di gestirla a cui io chiedo conto senza intromettermi?
Questo non accade e pertanto non sono fiducioso. Capisco il patrimonio giocatori ma talvolta si può prendete in prestito qualcuno pronto per un anno senza diritti opzioni o obblighi di acquisto.
Egregio Aldo, nel calcio la fortuna o gli eventi, ti possono dare una mano in una due partite (l’ultima nostra risalita), ma solitamente devi essere lì a giocartela fino in fondo, le due che hanno fatto il campionato più continuo salgono, la terza a parità di valore è quella che ha le condizioni fisiche migliori, salire per il Parma vorrebbe dire che i giovani su cui ha investito e in cui non tutti credono, hanno dato il loro contributo, in soldoni valorizzazione della rosa.
Per quanto riguarda il discorso Krause, non ha il budget limitato dalla mamma, voleva prendere la Samp avrebbe avuto un esborso più grosso, anche quest’anno ha speso, ad oggi è quello che ha speso di più, mirato, oculato, agli ultimi giorni di mercato, potete dire quello che volete ma la realtà è questa. Non si sale in A per puro caso, quindi l’annata o sarà un fallimento, o un successo di programmazione.
Co gal Buffon? Il sior Pedersoli sta cercando di piazzare anche lui per alleggerire il monte ingaggi e acquistare il mitologico esterno di gamba da regalare a Pecchia come i poveri conduttori del Tg sport ripetono da mesi?
Il Cagliari ha preso anche Mancosu. Noi rispondiamo con Bonny, Sitis e 🇬🇧
se non altro e ‘ chiaro perché abbiamo tenuto pederzoli tanto un ds non serve a nulla cosa avrebbe fatto ne abbiamo già 3 che girano i pollici
Per non fare nulla va infatti benissimo il sior Pedersoli, come andrebbe bene il mat Sicuri o Cilien Polenta. Domanda ma Cyprien, Sohm, Zagaridis li ha presi Craus o il nanetto buono del bigolo?
Campagna acquisti inesistente, a cosa serve il ds?
A niente, infatti c’è il sior Pedersoli. Secondo te Bigon o Satori o Tare o chiunque altro veniva a fare una figura del genere? A non essere nemmeno più citati da due mesi nelle rubriche di mercato perché anche i procuratori sanno che non c’è un pio per far ballare una scimmia
Si e Carli? E faggiano? Zamagna? Via via fino a canevari, almeno li i boys quando ancora esistevano una pezza ironica l’avevano esposta, ora riposano in pace
Buffon e un giocatore del parma o solo uno stipendiato del parma ? non ha fatto il ritiro parla di tutto tranne del parma è sparito in 50 gg pur non avendo nulla non è mai disponibile neppure per la panchina !!! ora capisco non titolare ma se si allena male non sta poi il venerdì gli viene febbre , mal di schiena eccc quanto durerà la farsa
Certo che se mettiamo in fila Minotti&Galassi, Carli&Lucarelli, Ribalta&Pedersoli, Pedersoli&Notari è una fiera degli orrori, abbiamo avuto i peggiori Ds tra A e B. Faggiano è l’unico che nella sua “confort sone” ovvero maralamdeggiare senza soldi fra prestiti all’ultimo secondo, favori coi procuratori e altre invenzioni almeno qualcosa è in grado di fare (ovviamente non più di così, ma i frugali devono fargli un monumento a lui e D’Aversa li ha portati in A e salvato due anni senza avere un pio da spendere).
Esattamente. Dalla D al nono posto in A, seppur ex equo con Bologna e Verona, senza cacciare un biadino, usando un cinese scemo come taxi e un americano mamlone come airbag. Cazzo, dei fenomeni! Ma se i 7 ci mettevano pure due lire, cosa era, Cempions Lig?
hai ragione i frugali debbono fare un monumento a faggiano il quale però gli aveva preparato la fossa con debiti da crack bravi i frugali a trovare un tacchino amerikano che ha strapagati una squadra piena di giocatori senza valore , bravi i frugali dopo aver gabolato il cinese 30 babbucce gli hanno sfilato l hanno messa la ‘ propio la ‘ all amerikano davide bisogna applaudirli
questi 7 devono essere proprio dei geni del crimine. Pensa. il calcio è il regno dei casini nelle cessioni ed operazioni societarie. Dopo 6 mesi Preziosi e 777 Partner sono in causa per il Genoa. Elliot ha uno socio (Blu Sky) che li ha denunciati per cessione a Red Bird e Yonghong Li ha ottenuto un sequestro di 350 milioni in Lussemburgo. Persino l’operazione Atalanta sta avendo strascichi tra Percassi e i soci di minoranza Radice. Mentre a Parma tutto liscio, nei 2 anni dopo la cessione, nemmeno un singolo claim, come lo chiamano i dottoroni avvocatoni. Mentre il cinese dopo l’arbitrato è ancora li’ che scappa perché dal punto di vista legale è stato massacrato. Ripeto. Se davvero hanno fatto 5 anni senza investire una lire, gabbando dall’oriente all’occidente per poi uscirne candidi come il bucato, sono gli eredi della Magliana. O invece è così banale pensare che abbiano semplicemente fatto sempre le cose per bene, con rigore e maruga?
Comunque è bello vedere che a Parma in tanti – ma tanti- non l’hanno ancora mandata giù. Eh si, alla fine della fiera i tanto vituperati imprenditori locali, considerati da molti tifosi arguti, dai giornalisti e dai tuttologi,
alla meglio dei dilettanti e degli sprovveduti, ci hanno piantato un numero della madonna. L’impresa realizzata è stata senza precedenti e l’uscita di scena chiara e trasparente.
Alla faccia dei tanti Davide della città, che ancora non la mandano giu’.
Provate con l’Alca Seltzer.