GIANNI BARONE A “PALLA IN TRIBUNA” SVELA COSA SERVA AL PARMA (ascolta la clip)

Gianni Barone, vice direttore esecutivo di StadioTardini.it, nel pomeriggio di oggi, Martedì 24 Agosto 2022, è stato ospite in diretta telefonica della trasmissione “Palla in Tribuna”, talk show quotidiano nella settimana corta in onda sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma. Intervistato dal giornalista Alberto Dallatana, Barone ha risposto sul tema del momento, ossia il calciomercato: dal possibile arrivo di Charpentier (“che ha numeri”) all’eventuale cessione di Beneck (“che sorprende molto, ma non me”). A proposito del gioco espresso dal Parma Calcio nelle prime due gare, Barone ha parlato dell’importanza di Bernabé per la sua duttilità tattica e della mancanza di imprevedibilità, in generale. “Poco caos organizzato, finora”. Alla domanda del conduttore su che partita sarà quella col Cosenza, il vice direttore esecutivo ha replicato: “Difficile per abilità del tecnico avversario di contrastare il Parma, cambiando assetto a gara in corso”. Conclusione su cosa serva al Parma: qualche alternativa a Man e Mihaila ed infine l’importanza della difesa alta che manda in fuorigioco chi attacca gli spazi (“propedeutica ad una buona riuscita della fase difensiva”).

clip a cura di Alex Bocelli

Stadio Tardini

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5 pensieri riguardo “GIANNI BARONE A “PALLA IN TRIBUNA” SVELA COSA SERVA AL PARMA (ascolta la clip)

  • 24 Agosto 2022 in 16:01
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    Cosa serve al Parma?Semplicemente un proprietario diverso da Craus. Semplice, lineare, lapalissiano.

    • 25 Agosto 2022 in 09:24
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      un attimo prima di comprare la parma egli era ancora in iowa 🙂

    • 25 Agosto 2022 in 14:02
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      Maio per favore chiudi questo sito di frustrati

  • 24 Agosto 2022 in 18:50
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    Anche i sassi lo sanno: ci mancano un cavolo di punta e anche molte riserve all’altezza.

    Non so se Pecchia riuscirà a ripetere il miracolo dello scorso anno a Cremona quando fece le nozze con i fichi secchi.

    • 25 Agosto 2022 in 16:55
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      Per quello bisogna chiedere alle due proprietà precedenti. Erano loro esperte in nozze coi fichi secchi

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