IL COLUMNIST di Luca Russo / L’IMPREVEDIBILITA’ DELLA SERIE B

(Luca Russo) – Che la Serie B fosse un campionato imprevedibile non lo si scopre certamente oggi. Che lo fosse in queste proporzioni, però, stupisce parecchio. E dovrebbe stupire un po’ tutti, dai tifosi agli addetti ai lavori. Uno stupore generato e giustificato dai risultati maturati ieri nei primi tre anticipi della terza giornata. E che dovrebbe indurre a svariate e profonde riflessioni i suppoters Crociati e magari donargli un attimino di ottimismo a dispetto dell’avvio di stagione così così, in termini di punti conquistati e solo parzialmente di prestazioni, dei ragazzi di Pecchia. Intendiamoci, non si vuole esaltare oltre ogni ragionevole misura il principio per cui “mal comune, mezzo gaudio”, tuttavia se noi piangiamo, i nostri diretti concorrenti per la promozione in A non è che se la passino meglio. E si ritorna proprio ai risultati scaturiti ieri nelle prime tre sfide del terzo turno. Risultati sorprendenti e che in qualche modo scalfiscono le certezze granitiche di coloro ai quali sono bastati 180 minuti per emettere verdetti definitivi sui destini stagionali di questa o quella formazione. La Ternana, “programmata” per un’annata all’insegna della tranquillità senza disdegnare la possibilità di ritagliarsi uno spiraglio per sognare qualcosa di diverso, ne ha presi 4 al Braglia contro un Modena che fin qui le aveva perse tutte, dalla sconfitta interna col Frosinone alla rimonta subita a Cosenza, segnando la miseria di una rete e incassandone la “bellezza” di tre in due gare. Il Palermo, dopo l’esordio vittorioso col Perugia e il pari con qualche rimpianto di Bari, si sgonfia e al Barbera vede l’Ascoli prevalere per 2-3, un successo esterno pesantissimo per i marchigiani e che darà i suoi frutti quando si tireranno le somme: tardivi i cambi da parte di Corini e difesa rosanero largamente al di sotto della sufficienza. Ma c’è un’attenuante: il Palermo si trovava di fronte un Ascoli che quest’anno fa sul serio. Chi di attenuanti ne ha assai meno, e si possono limitare al rodaggio cui ogni squadra deve pagare dazio all’alba del torneo, è il Cagliari, sconfitto per 1-0 a Ferrara da una Spal battagliera e coraggiosa. Sì, i sardi son rimasti in inferiorità numerica dalla mezzora del primo tempo e al minuto sessanta con Lapadula hanno fallito un tiro dal dischetto fischiato col supporto del Var che ha ravvisato in area di rigore un tocco con la mano di Arena, ma da una rosa che, per le operazioni di calciomercato portate a termine, viene giustamente dipinta alla stregua di una corazzata è lecito aspettarsi qualcosa di più e di diverso. Come si vede, se dalle nostre parti finora si è riso poco, altrove inizia a spuntare qualche viso imbronciato. E se stasera batte il Cosenza, artefice di un grande inizio di cadetteria, il tanto criticato Parma in un sol colpo scavalcherà in classifica almeno un paio delle squadre esaltate frettolosamente dai tifosi e dagli addetti ai lavori dopo appena 180 minuti di campionato. Luca Russo

10 pensieri riguardo “IL COLUMNIST di Luca Russo / L’IMPREVEDIBILITA’ DELLA SERIE B

  • 28 Agosto 2022 in 13:59
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    Io aspetterei almeno le prime 5 giornate prima di fare alcuni discorsi. Sono tutte in rodaggio sia chi è retrocesso da un massimo campionato e che ora deve trovare la chiave per affrontare un campionato di cedetteria ( il Parma non è riuscito in questo anno scorso), si quelle neo promosse che ora vedono una realtà diversa, anche le stesse che nel campionato precedente non hanno raggiunto gli obbiettivi che si erano prefissati. Ora le modifiche le hanno fatte chi ancora le sta ultimando chi le ha praticamente concluse. Per parlare in casa crociata ( io non sono esperta ma solo una semplice tifosa) mi permetto di esprimere gradimento secondo le dichiarazioni espresse da Pecchia in queste due gare. La strada è lunga, lui ha chiesto ai ragazzi delle cose e a mio parere ribadisco si sono viste. Ha detto che ora vuole qualcosa di più per cui stasera i crociati sono chiamati a mettere in campo quello che è stato chiesto espressamente dal loro allenatore.

  • 28 Agosto 2022 in 15:31
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    “La classifica conta in primavera”, “ci vuole tempo per il calcio di Maresca”, “ in serie B non ci sono risultati scontati, ogni partita è una battaglia”.

    • 28 Agosto 2022 in 19:35
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      E se perdi, rimani in pataglia!!!!
      Per quello che ho visto finora, la SPAL e il Modena sono insieme al sudtirol le peggiori squadre.
      Ieri sera hanno vinto due partite che se giocano altre dieci volte, ne perdono undici.
      Ci vuole fortuna e ieri ne hanno avuta tanta.
      Quanto all’Ascoli, credo che bucchi valga poco se non pochissimo. La squadra però, senza nomi celebri, indubbiamente è scomoda. In un modo o nell’altro fa sempre risultato.
      Gondo potevamo prenderlo noi ma pederzoli… Già detto più volte.

  • 28 Agosto 2022 in 17:16
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    E intanto si è fatto male anche tutino, che spettacolo….

  • 28 Agosto 2022 in 18:23
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    No, mi permetta, no io… Scusi, noi siamo in quattro, come se fosse antani anche per lei soltanto in due oppure in quattro anche scribai con cofandina, come antifurto, per esempio

    • 28 Agosto 2022 in 22:51
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      Supercazzola con scappellamento a destra

  • 28 Agosto 2022 in 19:54
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    Ma da quando in qua il cavallo di razza si vede subito? Dai su, i veri valori usciranno come sempre in Primavera (la lotta invece si vedrà tra un mese).

    • 28 Agosto 2022 in 23:03
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      In primavera si guarda la classifica e per il gioco di Maresca ci vuole tempo. L’Ascoli concordo come sempre don Aldo è una squadraccia male allenata ma che di riffa e di raffa con colpi di culo la porta sempre a casa. Penso sia il Pisa di questo campionato tu Aldo cosa dici? Spal e Modena imbarazzanti, ma anche il Palermo per quello che ho visto. Il Cagliari mi ricorda la Spal di due anni fa.

      • 29 Agosto 2022 in 00:10
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        Palermo ha alle spalle una proprietà con possibilità di raddrizzare il tiro a gennaio. Certo la base della serie C è modesta. Ho molti dubbi anche su brunori.
        Il Cagliari, bisogna vedere se confermerà nandez e Rog a fine mercato. Di certo Giulini deve rientrare di parecchio ma almeno ha preso giocatori come mancosu funzionali a Liverani.
        Per ora, il livello della B mi sembra si sia alzato dal basso, nel senso che , tolte Perugia, Cosenza, Modena, SPAL e sud Tirol che comunque faranno punti in giro, non vedo squadre , candidate a lottare per non retrocedere.
        Ma non trovo che il livello si sia alzato verso l’alto. Tolto il Genoa e penso il Cagliari, le altre se la giocheranno con alti e Bassi come l’anno scorso.
        Il Parma gioca più da squadra ma molti giocatori non sono quello che si pensa. I due rumeni sono sempre inconcludenti e limitati. Mihaila zero tecnica, unico movimento senza palla, il taglio verso il centro e man mai un movimento senza palla. Riceve il pallone, dribbla e va verso il centro anche lui.
        Molti poi non hanno nemmeno un minimo di tecnica di base. Difficile fare più che raggiungere un play off. Poi sono tifoso e spero sempre nel massimo risultato ovviamente.

        • 29 Agosto 2022 in 12:12
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          Beh ovvio se fosse stato buono Gasperini uomo di…. mica lo avrebbe mollato..
          Nandez penso andrà via ma non solo perchè Giulini vuole rientrare (anche se ricordiamo che dietro il pelato c’è Moratti, i soldi a Cagliari ci sono e anche in abbondanza), ma perchè Nandez dopo aver nasato l’Inter non vorrà andare a giocare al Curi o a Bolzano e vedere Castori e Bisoli. Sul Palermo concordo con te non retrocederà, ma se vedi come gestiscono le altre squadrette della galassia City non la faranno mai retrocedere ma un pò alla Lotito con la Salernitana andranno in A per caso quando infileranno un’annata fortunata. Io anche il Bari, una volta spenta la fiammata iniziale la vedo molto scarsa. Non conosco il Venezia che non ho avuto modo di analizzare bene.

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