L’ENNIO TARDINI, UN UNICO STADIO PER IL PARMA: MASCHILE E FEMMINILE
(www.parmacalcio1913.com) – Le gare interne del Parma Calcio Prima Squadra Femminile, nella stagione 2022-23 in Serie A, si disputeranno nel prestigioso palcoscenico dello Stadio Ennio Tardini. Nella casa dei Crociati, come da precisa volontà inclusiva del presidente Kyle Krause – perché il calcio appartiene a tutti, unisce ed aggrega, senza alcun tipo di distinzione o discriminazione – si alterneranno, regolarmente e non eccezionalmente, a seconda dei calendari, le due Prime Squadre del club, quella Maschile e quella Femminile: in Italia, nella massima serie, solo il Parma e la Sampdoria prevedono la condivisione del medesimo impianto, il più importante, per le proprie Prime Squadre Maschili e Femminili. Il naturale prosieguo di un percorso che aveva già visto Crociati e Crociate prepararsi nella medesima località nel preseason, Pejo, e che quotidianamente condividono strutture e campi del Centro Sportivo di Collecchio.
Al fine di favorire una maggiore partecipazione di sportivi alle gare della Serie A Femminile, novità assoluta nel nostro territorio, il Parma Calcio ha chiesto ed ottenuto dagli organismi competenti di poter ridurre la capienza dello stadio Ennio Tardini sotto le 7.500 unità, con l’apertura della sola Tribuna Petitot, con conseguente semplificazione della attività organizzative per rendere più agevole la presenza del pubblico.
Uno stadio per due.
Nocciolini è ancora nostro?Magari si potrebbe pensare a lui come esterno di attacco così il sior Pedersoli può stare al fresco a Compiano
purchè i bagni siano divisi: ladies and gentlemen…
Mi auguro una immediata retrocessione del team woman
Ma che bel commento. Complimenti. Avanti così.
Ormai Davide hai stufato. Suoni come un disco rotto.
Che poi scusa. Se odi l’Upi, Inglese, Pedersoli, Craus, i piani ventennali, i circensi, i frugali, i tomaccari, i buslottari, manca un esterno, Sohm, le pellicine, il prezzemolo… Cosa guardi il Parma da fare?
Senza scomodare battute del catzo tipo vai a Reggio o a Piacenza, ma le Zebre e il Parma
Clima hanno sempre bisogno di tifosi e lì si che i tuoi amici dell’UPI sarebbero un bel bersaglio visto che, nonostante siano le uniche due squadre che girano per l’Europa a portare alto il nome della città, i nostri industriali se ne guardano bene dall’essere decisivi.
Ma sul fronte pallonaro hai rotto gli zebedei.
90 minuti di applausi!
Tanto se la ricompra, come la playstation 1913 al figlio
Direttore, Ma con un commento così, non si può sospendere a tempo indeterminato il soggetto?
Egregio direttore… Mi pare che qui si stia andando oltre al diritto di critica.
Posso capire che questi personaggi abbiano bisogno disperato di visibilità ma augurare ciclicamente il fallimento sportivo di una squadra per cui si fa il tifo (che bei tifosi eh????) mi pare esagerato. Ora la cordata parmigiana non andava bene perché erano industriali di Parma,tomaccari,buslottari e chi più ne ha più metta. Il magnate americano pur essendo pieno di soldi non va bene, perché non li butta dalla finestra e ha operato il diritto legittimo di fare quello che crede perché giustamente il Parma è il suo per cui con i suoi soldi e la sua squadra fa quello che vuole. E purtroppo ci tocca berla. E ovviamente via di circensi, Compiano, incompetenti ecc…
Davide e compagnia bella. Abbiamo passato anni esaltanti con i 7 (di cui voi avete goduto poco) e anni meno belli con Craus (e lì avete goduto voi… Che tifosi…) ma se le cose non ci piacciono basta solo guardare altro. Altre squadre, altri sport, altro canale. Ormai siete scontati. Come la passata fuori stagione .
Direttore non chiedo il ban per certi commenti o per certe persone perché non sarebbe eticamente giusto. Ma ormai credo che a certe affermazioni vada messo un freno. Stafiotardini.it è meglio di questo.
Io Davide lo immagino come un anziano in caso di riposo che ripeta all’infermiera di turno le solite due cazzate a disco rotto. Ovviamente, data l’età, una importante demenza senile con mal sopportazione degli operatori tutti ad eccezione di un manipolo di amici gufi in pari condizioni. Ovviamente nessuna possibilità di elaborare il ragionamento al di fuori del suo schema.