IL GALLO DI CASTIONE / NON MANCA IL GIOCO, MANCANO I PIEDI…
(Il Gallo di Castione) – Ci sono periodi che ti sembra di girare sopra una di quelle giostre dove nessuno ti fa scendere. E sulla pedana che gira, la giraffa e il cavallino sono fermi e sorridono. Così cerchi la risposta ai grandi enigmi della vita e non riesci a prendere sonno, non sai chi pulisce più di Chante Clair, ti chiedi che mondo sarebbe senza Nutella e, piccolo trauma infantile, ancora non sai e non lo hai mai saputo “il coccodrillo come fa”…
Altra domanda senza soluzione è la causa degli infortuni del Parma: secondo un noto nutrizionista turco, sarebbe da ricercare nell’anolino, nota pasta ripiena, e nel brodo di terza che scalcagnifica gli adduttori. E in preda a questi dubbi non riesci a dormire, e fai pure strani sogni, tipo una molletta per capelli che intima lo stop a un incrocio ad una testa d’aglio, adducendo di essere il fermaglio. Risultato è che ti vengono due occhiaie che se incontri un panda per caso, parte il rituale di accoppiamento. Stanotte, per addormentarmi, invece delle pecore conterò i diciotto tiri farlocchi che non hanno inquadrato la porta contro il Palermo, ma nonostante l’insonnia al mattino (un giorno insegnerò alla tazzina di caffè come venire a letto da sola) mi sveglio ottimista, poi passa, passa presto.
Ma veniamo all’arbitro di sabato e alla facile facezia che l’arbitro è ripetutamente cornuto (l’unicorno non esiste), al trentasettesimo si allunga la maglia gialloblù, ma l’arbitro non fischia il fallo al limite dell’area e nello stesso istante suona il campanello a casa sua: il panettiere con la baghette in mano.
Non ho mica cambiato idea su Pecchia e proprio gli errori dei giocatori in campo gli danno ragione. Oscar Wilde sulla fascia che alza la testa e vede il polacco libero sul primo palo libera il cross per servirlo, ma la palla va altrove. Lo yogurt greco che colpisce al volo sottoporta abbatte un gabbiano. Lo svizzero coi buchi dribbla in un entusiasmante azione mezza difesa, ma non va al tiro. Il croato ci prova due volte dalla distanza senza inquadrare lo specchio. Il terzino dei pic nic non ripete l’incornata vincente di sabato scorso, ma spedisce a fil di palo. Tre punizioni dal limite si scrociano contro la barriera. Per un totale di diciotto tiri dei quali nemmeno uno in porta.
Non manca il gioco, mancano i piedi. E se nelle ultime partite vinte i difensori han segnato i gol della vittoria, alla lunga la cronica sterilità delle punte si paga. Quale sia la soluzione non lo so, ma di per certo far senza dei rumeni e delle punte non è mica facile. Poi va messa in conto la giovane età che giustifica i famosi “errori di gioventù”, seppure la mole di gioco creata e le occasioni sfumate di poco sono troppe per non avere rimpianti.
Ed allora ? Allora impareranno a crossare e a tirare in porta, impareranno la famosa “cattiveria nell’attaccare la porta”, ammucchieranno la malizia solo con l’esperienza. Ci resta una squadra che gioca e che lotta, episodi come il gol subito sotto una pioggia battente che rendeva difficile giocare, in qualche modo “fuori dagli schemi di gioco” che non inficia la solidità difensiva, col portierino che non esce a respingere un cross nell’area piccola. Ci è mancata l’esperienza, ma con tanti ventenni o poco meno in campo l’esperienza è futuribile, quando ci è impegno e abnegazione l’errore va perdonato e la squadra va vista in prospettiva.
Però ci manca tanto un attaccante che veda la porta e che ci provi sempre, ci provi senza quel tocco di troppo che permette alla difesa di rimpallare. Tutti i giocatori in campo fanno intuire che la crescita continua, ma intanto mancano i risultati. Ci vuole pazienza, bisogna aiutarli tutti, anche lo Yogurt greco e il formaggio svizzero coi buchi, perché finché indossano la casacca gialloblù vanno sostenuti. Mica facile, delle volte, eppure chi lo sa, prima o poi ce la daranno una gioia…
La verdura è veleno, la frutta è insipida, il pesce è contaminato, per fortuna che la grappa rimane sempre grappa, perchè il mondo ti impazzisce intorno. Mi hanno dato un buono sconto di 10 euro, ma lo potrò usare solo se spendo più di 1213,5 €, compro Parco della Vittoria e Sohm vince il pallone d’oro…
Mi han detto che il libro preferito di Putin è la prima metà di Guerra e pace, tante ragioni per pesare, chiarire, spiegare, trovare un accordo e poi si fa la guerra: dite alla luna di non mostrarsi stasera perché rischia di prendersi un missile dai russi. Poi ci sono le conseguenze della follia umana: a vedere la mia ultima bolletta sembra quasi che il riscaldamento globale lo stiano facendo pagare a me. E poi cerca di leggerla, quella tassa poco occulta.
Dettaglio bolletta: Consumo: €217,76 – Altro: €9,90 – Altro: €16,60 – Cazzi nostri: €34,65 – Altro: €15,25 – Non lo sappiamo manco noi: €18,77
Non so se vi possa aiutare a farvi una ragione, ma se togliamo la 3a guerra mondiale, il quasi disastro nucleare, la minaccia atomica, la pandemia, i meteoriti che volano a cazzo, il riscaldamento globale e i rincari di gas, luce e benzina vi garantisco che non ricordo più cosa volevo scrivere… Il Gallo di Castione
Oggi sembriamo una Ong, più che una corazzata di Ampolliniana memoria. Dovrebbero far sbarcare gli infortunati, quelli già morti e quelli che, come diceva Iannacci, il Parma gli va stretto. E poi in Europa non ci vogliono …
il ns amico krause fa interviste all estero non a parma ! e punta alla serie A una barzelletta !!! non solo ma di stupisce che le società comperano solo all ultimo minuto !!! ma l uomo ci fa o lo e ‘ ? perché il parma nella sua gestione cosa ha fatto ? sempre comperato in ultimo il raduno sempre con gente che non era nel progetto o ragazzini ………. e viene a dare lezioni in italia ma va ….. poi punta alla A ? allora metti un budjet per gli acquisti non ha messo un eur chiedetelo a pederzoli come punta alla A krause si mette a ridere .Poi sempre a parlare di dati e analisi dati ma compera una punta vedrai che poi non ne hai più bisogno
Le interviste di krause mi fanno ridere 🤣🤣
Craus ci fa diventare un mix tra Ajax, Barcellona e Psg. E noi siamo qui a lamentarci di Bonny, Sohm, Sitis, Santurro e Zagaridis. Grazie Craus meno male che ci sei tu altro che Callisto
Per star sul filo del tuo discorso potrei solo suggerire il famoso MURO… Due ore extra ogni santo giorno di sano allenamento a tirare palle contro …un muro e se non vuoi correre tutte le volte a riprenderti la palla calciata malamente, gli conviene imparare a calciare con dovizia…quindi alla base del mio discorso, certo! molti giocatori hanno due mattoni al posto dei piedi, ma non solo nel Parma…questa la ragione di certi spettacoli di calci anziché calcio…e io guardo la premier spesso …te ne consiglio un po’, ti addormenteresti in pace senza bisogno di tisane…un saluto!
Mi guarderò un poco di Premier, per prender sonno, oppure quello sport olimpico dove spingono la pentola a pressione con lo spazzettone, magari funziona…
a kk va solo bene che parma è una città paciosa e tranquilla e sonnolente a brescia contestano cellino per molto molto meno ……….. purtroppo chissà se c’è ne libereremo mai lui aspetta 10 anni per vedere i ragazzi dell academy in prima squadra !!! e noi che facciamo in questi 10 anni ?
Preghiamo per rimanere in serie b 🙏🙏
In quasti 10 anni amico mio andiamo a trovare in corsia i nostri lungodegenti negli orari di visita. Magari a quelli non troppo deboli di intestino portiamo qualche scatola di caramelle 🍬 o un cesto di clementine. Però sappiamo di avere un futuro roseo anzi blau grana. Craus però dimentica sempre un fatto elementare. Che per andare in serie A e poi in Europa servono giocatori forti. Con i numeri vai a giocare a conchino all’Aquila Longhi.
Spero che dopo due trasferte perse in modo comico (eurogol e gollonzo nel pantano) alla prossima Pecchia abbia imparato la lezione. Ora con i vari rientri tutto dovrebbe essere più facile.