PAROLE CROCIATE di Luca Ampollini / PECCHIA E’ STATO DI PAROLA, L’EX RIFINITORE VAZQUEZ E’ UN NUOVO CENTROCAMPISTA E LI’ RENDE DECISAMENTE DI PIU’

(Luca Ampollini) – Pecchia é stato di parola: sì, perché nel collocare Vazquez e Bernabè, il primo in mediana, il secondo da trequartista, quest’oggi, nel 2° tempo col Cittadella, ha mantenuto quell’ “ammiccamento” che mi fece, rispondendo a mia precisa domanda a riguardo non troppo tempo fa, con risultati oggettivamente molto incoraggianti. Lo spagnolo non è ancora in grandi condizioni, ma ci sarà da fregarsi le mani quando lo sarà, vedendo come il Mudo sta interpretando meravigliosamente il ruolo di mediano. Una posizione che sembra gli appartenga da sempre: la possibilità di agire più basso, con più spazio nella gestione del pallone, che gli consente di giocarlo coi suoi tempi senza l’opprimente pressione avversaria come quando gioca sotto punta spalle alla porta, valorizza enormemente la sua tecnica. Ed è evidente anche quanto l’intuizione di Pecchia gli piaccia parecchio: ciò lo si evince vedendo la sua prontezza ed efficacia anche in fase di interdizione, in un fondamentale dove davvero non pensavamo di vederlo così positivo. Senza dimenticare che questa libertà e il maggior campo a disposizione gli consentano di spingersi comunque in avanti o di sfruttare il suo educatissimo piede sinistro in lanci a scavalcare la difesa avversaria per favorire l’inserimento degli attaccanti. E gli si può perdonare qualche leziosità eccessiva dinanzi all’area Crociata, in quella posizione rende decisamente di più che in passato da trequartista. Chi l’avrebbe mai detto l’anno passato, quando spesso Maresca lo schierava in quella posizione con risultati oggettivamente modesti? Quando tutti si sosteneva che con Vazquez in quella posizione la squadra, troppo squilibrata, non avrebbe retto?

La realtà, ancora una volta, dimostra come sia fondamentale il ruolo dell’allenatore, nel riuscire a dare un’organizzazione efficace alla propria squadra, un’organizzazione che riesce a valorizzare i giocatori di grandi qualità tecniche, in posizioni dove apparentemente non potrebbero essere schierati. Ciò non significa che queste sia decisioni intoccabili e definitive, ma Bernabè, sarà, come visto quest’oggi, sovente il nuovo trequartista, lui che rispetto al Mudo preferisce ricevere palla non sui piedi, ma nello spazio, a beneficio di una maggiore velocità di gioco e di una migliore imprevedibilità negli ultimi 16 metri.

Ci divertiremo, ne sono convinto: Camara, Mihaila e Man, oltre al ritrovato Inglese regalano soluzioni davanti e a tal proposito nella gara odierna la superiorità, nei valori espressi in campo, è stata schiacciante e la vittoria mai in discussione. Certo, per sbloccare il match c’è stata la necessità di sfruttare, ancora una volta, una palla inattiva, ma questa è un’arma vincente a cui il Parma sovente dovrà ricorrere in questo campionato. E mai come stavolta la sosta arriva davvero nel momento giusto: nella prossima sfida casalinga col Modena tutti o quasi, ad eccezione di Buffon, saranno a disposizione e, a prescindere dall’invidiabile organizzazione che la squadra ha mostrato negli ultimi 2 mesi, poter beneficiare di maggiore qualità è fondamentale: avete visto il 2° tempo di oggi? Luca Ampollini

Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015

4 pensieri riguardo “PAROLE CROCIATE di Luca Ampollini / PECCHIA E’ STATO DI PAROLA, L’EX RIFINITORE VAZQUEZ E’ UN NUOVO CENTROCAMPISTA E LI’ RENDE DECISAMENTE DI PIU’

  • 13 Novembre 2022 in 08:51
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    Si, Vazquez si sta scoprendo un gran bel mediano: tecnica e anche molta sostanza, nonostante la velocità non eccelsa.
    Pecchia si sta dimostrando ancora una volta di più un grande tecnico.

    • 14 Novembre 2022 in 13:00
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      Complimenti per l’articolo!
      Condivido tutto e FORZA PARMA!

  • 13 Novembre 2022 in 13:42
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    Non ho mai capito nei giorni scorsi le critiche a Pecchia. Praticamente la squadra titolare era tutta fuori, io dico che ha fatto i miracoli.
    Vasquez dietro mi pare una buona idea, contrasta pure (chi lo avrebbe detto), però a parere mio la condizione imprescindibile è che ci siano Bernabè &C a centrocampo.
    Se è pur vero che l’avversario era modesto, però l’ingresso di Adrin si è visto subito, sia come velocità della azione che come contrasto.
    Come si è scritto 100 volte: deve giocare il parma non la sua primavera.
    Dopo la sosta rientrano tutti? Tutti tutti no, basterebbero i 4 che c’erano ieri, mi accontenterei.

  • 15 Novembre 2022 in 18:26
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    Intanto in attesa che rientrino i “Titolari” la “primavera” ci ha portati al 4’ posto ad 1 punto dal 3’.
    I tanto bistrattati giovani, definiti nei peggiori dei modi, hanno contribuito a rimanere nelle zone alte della classifica.
    Ovviamente dopo una vittoria, i commenti diventano una rarità su queste pagine, ma va bene così.
    La società è forte, ha commesso degli errori di gioventù, ma ora si sta gestendo al meglio.
    Tutti gli acquisti degli scorsi anni, forse troppo frettolosamente giudicati fallimentari, con un tecnico di ottimo livello, tanto fallimentari non si sono rivelati.
    Nonostante gli infortuni siamo in una ottima posizione di classifica, non dico che torneremo in serie A (per scaramanzia), ma sicuramente saremo tra le protagoniste.
    La tanto contestata società (solo da alcuni con la tastiera frenetica ), in realtà si è mossa per tempo, ha dato al tecnico quanto richiesto, mettendogli a disposizione le pedine fondamentali già dal ritiro (Estevez, Chichizola, e Romagnoli), ovviamente non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti (Zanimacchia su tutti), ma non per mancanza di volontà della società.
    Gli investimenti erano già stati fatti la scorsa stagione e la precedente, se poi per il tecnico la rosa era già competitiva così, non rimaneva che sfruttare eventuali occasioni, senza sperperare risorse.
    Ovviamente al prossimo inciampo, torneremo ad avere 30-40 commenti, speriamo il più tardi possibile. Comunque
    Sempre Forza Parma

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