IL COLUMNIST di Luca Russo / IL PARMA HA IN LAGUNA HA UNA GHIOTTA OCCASIONE PER RIPRENDERE IL DISCORSO LASCIATO A META’ NELLA NOTTE NEBBIOSA DI BRESCIA

(Luca Russo) – In dieci esibizioni tra le proprie mura, quattro sconfitte contro avversarie non esattamente nelle prime file della griglia di partenza della stagione, di cui tre consecutive “collezionate” nell’ultimo mese. Un pareggio, al cospetto del Bari. Appena cinque vittorie, il che vuol dire che nel 50% dei casi chi viene da queste parti ritorna a casa con un risultato utile.
Quattordici marcature realizzate, poco più di una a gara, undici subite, di fatto una per match, per cui gli ospiti raggiungono il Ducato con la convinzione di poter fare almeno una rete.
Questo il rendimento del Parma al Tardini.
Insufficiente? Si, se consideriamo che i Crociati avevano e hanno tuttora l’ambizione di centrare il traguardo della Serie A in via diretta. Preoccupante? Qui la risposta dipende dalla volontà di contestualizzare il quesito. In assoluto si tratterebbe di un si, perché una formazione che ambisce alla promozione difficilmente riesce a raggiungerla seguitando ad avere un ruolino domestico del genere. Il si, però, diventa meno netto nel momento in cui si guarda la classifica: il Frosinone è a dieci lunghezze, la seconda piazza è tre gradini sotto e, nonostante tutto, i ragazzi di Pecchia restano saldamente ancorati alla zona playoff. Considerando che la corsa va fatta prevalentemente sul secondo posto, che come il primo garantisce il salto di categoria senza dover affrontare gli spareggi della post season, e tenendo presente che pur viaggiando ad una media di 1,6 punti a gara in casa la graduatoria continua ad offrire prospettive incoraggianti, ci si deve preoccupare per l’andamento casalingo sopra descritto, ma è altrettanto necessario mantenere la calma, non farsi trascinare nel vortice della frenesia e analizzare la situazione con lucidità e razionalità.
Tra Brescia e nel corso della prima frazione di gioco contro i biancazzurri di De Rossi, il Parma ha confermato di essere provvisto della qualità indispensabile per competere con profitto in cadetteria: possesso palla fluido, dai e vai continuo e condotto all’intensità giusta, pressing alto, riconquista rapida della sfera, altrettanto rapida riproposizione in proiezione offensiva e una spiccata solidità in quella difensiva che ha negato spazi, profondità e la possibilità di manovrare ai rivali di giornata. Ingredienti fondamentali nella corsa, insidiosa e tortuosa, alla Serie A. Peccato che fin qui spesso ai Ducali ne sia mancato uno, il più importante ad ogni livello del calcio: il gol. Proprio il duello che ha i visto i gialloblu soccombere con gli estensi ha dimostrato quanto la scarsa concretezza sotto porta possa vanificare il buon lavoro fatto a monte. Tra Delprato, Vazquez e Sohm i ragazzi di Pecchia hanno avuto quattro occasioni per trovare il vantaggio o acciuffare il pareggio, ma il modesto fiuto della rete che li accompagna gli ha impedito di esultare e regalare una gioia ai loro sostenitori.
Tanta qualità nei piedi meriterebbe un finalizzatore che sappia tradurla in realizzazioni, punti e una classifica più allineata all’obiettivo stagionale.
Il mercato invernale in tal senso dovrà dare risposte convincenti.
Intanto nel prossimo turno il Parma affronterà in trasferta il Venezia. Gli arancioneroverdi dopo aver raccolto nove punti in tredici giornate, ne hanno messi insieme dieci nelle successive cinque. Segno che il gruppo di Vanoli ha trovato l’assetto tecnico e l’equilibrio psicofisico adeguati alla categoria. Mentre i Crociati nelle ultime cinque uscite hanno inanellato tre sconfitte, un pareggio e una vittoria, i veneti hanno innestato le marce alte e conquistato tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Da un lato una squadra in crisi di identità, dall’altro un gruppo che sembra averne trovata una. Tuttavia, esattamente come accade ai Ducali al Tardini da un mese a questa parte, è al Penzo che i leoni alati non riescono ad esprimere il loro potenziale, al netto dei recenti successi contro Ternana e Cosenza. Limitando la classifica di Serie B ai soli risultati ottenuti in casa, il Venezia è ultimo con sette punti frutto di due vittorie, un pareggio e sei sconfitte. Il Parma formato trasferta non è una lepre, lo si evince dal decimo posto con dieci punti all’attivo, ma in laguna ha un’occasione ghiotta per riprendere il discorso lasciato a metà nella nebbia di Brescia. Luca Russo

8 pensieri riguardo “IL COLUMNIST di Luca Russo / IL PARMA HA IN LAGUNA HA UNA GHIOTTA OCCASIONE PER RIPRENDERE IL DISCORSO LASCIATO A META’ NELLA NOTTE NEBBIOSA DI BRESCIA

  • 22 Dicembre 2022 in 07:45
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    E’ andato a scuola da Ampollini sig. Russo? “se facessimo gol vinceremmo” “se avessimo una punta finalizzeremmo le nostre azioni offensive”
    La punta forte a Gennaio chi ce la compra? Pederzoli? Per la cronaca siamo distanti 7 punti anche dai play-out e se perdi con Spal, Benevento e Modena in casa qualche conticino in proposito lo farei…
    Sono contento che la vittoria di Brescia vi abbia così galvanizzato, squadra forte quella delle rondinelle, ha preso tre pere anche domenica e ne ha vinta una nelle ultime undici, mica male eh?
    L’ottimismo è il profumo della vita. Finchè ci troviamo a scrivere qui significa che i problemi veri sono altrove.
    Buon Natale sig. Russo e buon anno nuovo (auguri seri e non sarcastici).

    • 22 Dicembre 2022 in 12:44
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      Russo, pare che a venezia, per difenderci dal fuoco amico, kk abbia chiesto abbaiden un pacchetto di patriots destinato a zelensky

  • 22 Dicembre 2022 in 09:30
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    “Il mercato invernale in tal senso dovrà dare risposte convincenti”. Il Sior Pedersoli è quello che ha mollato Cheddira e preso Sciarpentié. Siamo 7 punti sopra i play out, Tonino Guerra al confronto di Russo è un Giacomo Leopardi in fase depressiva. Però si sa che il futuro è roseo e avremo 15 campi green con tanto di fotovoltaico per le docce e i cessi che riciclano l’acqua quindi va tutto bene madama la marchesa, Manfredini è felice, i CCPC è felice, siamo tutti felici.

    • 22 Dicembre 2022 in 11:46
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      I ccpc hanno festeggiato la squadra per l’impegno e i risultati raggiunti, meritiamo la c…

  • 22 Dicembre 2022 in 12:16
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    Ai ccpc basta una beccata con bel piatto di galleggianti col ripieno al barolo o solo formaggio e va tutto bene madama la marchesa. Poi dicono siano ambientalisti convinti, quindi felici dei pannelli fotovoltaici di Collecchio, chi se ne frega della punta, delle sconfitte dello schifo.

  • 22 Dicembre 2022 in 17:11
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    Vabbè, io mi tocco. Queste previsioni portano una sfiga nera, anche se è vero che è in trasferta siamo “più forti”.

    Non abbiamo proprio imparato niente da Modena, Benevento e Spal, eh?

    • 23 Dicembre 2022 in 10:16
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      Non sono previsioni, è l’analisi del rendimento casalingo del Venezia, che è il peggiore della Serie B.

  • 22 Dicembre 2022 in 19:12
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    Dalla laguna Speriamo nei 3 punti sul campo e nn in una Anguilla nel c.. O.
    Forza Parma sempre!!!!!

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