IL COLUMNIST di Luca Russo / INTERESSANTI PROSPETTIVE

(Luca Russo) – Il colpaccio di Brescia, inaspettato per le modalità con le quali è arrivato, ovvero grazie ad una prestazione convincente ancor prima che vincente, e non per il risultato in sé e per sé, schiude al Parma prospettive molto interessanti in ottica promozione. In effetti qualora i Crociati dovessero replicare quanto di buono e di bello hanno mostrato al Rigamonti, il quadro della stagione finirebbe con l’assumere un aspetto finalmente promettente dopo un mese di passi falsi più o meno evidenti e di umore sotto i tacchi quasi una domenica si e l’altra pure. Ma c’è da fare i conti col calendario: nei prossimi due turni i Ducali affronteranno prima la Spal e poi il Venezia. Avversarie temibili e con addosso la voglia di riscattarsi dopo un avvio di torneo così così. I lagunari ci stanno già riuscendo e nelle ultime cinque gare hanno totalizzato tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Dei tre successi, due sono arrivati al Penzo, dettaglio da non trascurare se si pensa che gli arancioneroverdi hanno ottenuto la prima affermazione casalinga in campionato solo poco più di una decina di giorni fa nel duello che li ha messi di fronte alla Ternana, battuta per 2-1. La Spal, invece, non se la passa altrettanto benino. E anche nel loro caso alcuni rilievi statistici aiutano a dipingerne il momento che stanno attraversando. Se la Serie B fosse iniziata sette incontri fa, gli estensi sarebbero ultimi in graduatoria con all’attivo quattro punti, frutto di quattro pareggi e tre sconfitte. Il gol in trasferta gli manca da tre mesi, l’ultimo lo hanno realizzato sul campo del Como, e lontano dalle mura amiche non raccolgono l’intera posta in palio da sette mesi, ossia da quando, a salvezza già aritmeticamente in tasca, sono andati ad espugnare Benevento nell’ultima uscita della passata edizione della cadetteria. A poco, per adesso, è servito l’avvicendamento in panchina tra Venturato e De Rossi, che non ha impresso all’annata dei biancazzuri la sterzata necessaria a che non si traduca in una desolante collezione di delusioni. A dirla tutta, dopo aver affidato la guida tecnica all’ex calciatore della Roma, la compagine ferrarese è passata dal quattordicesimo posto in classifica a due punti dalla zona playoff al diciassettesimo a sei lunghezze dall’ottava piazza. Una flessione che riflette l’involuzione in termini di personalità manifestata dalla squadra a seguito del cambio di timoniere. Con Venturato la Spal finiva sotto nel punteggio e però spesso riacciuffava il pareggio o addirittura completava la rimontava e portava a casa una vittoria. Con De Rossi il trend si è invertito: in cinque gare su nove della nuova gestione la Spal non ha saputo capitalizzare la superiorità numerica o il vantaggio. È accaduto al cospetto di Cittadella, Sudtirol, Benevento, Modena e Palermo. Contro i rosanero, tuttavia, gli estensi hanno lanciato timidi segnali di ripresa, dal fraseggio più veloce e verticale al baricentro avanzato in fase difensiva tale da permettere una riconquista rapida della palla e pronte riproposizioni offensive. Quindi, guai a pensare che i biancazzurri siano un ostacolo facile da sormontare. Al contrario, superarli non sarà una passeggiata e per farlo il Parma dovrà replicare quanto di buono e di bello ha mostrato a Brescia. Luca Russo

2 pensieri riguardo “IL COLUMNIST di Luca Russo / INTERESSANTI PROSPETTIVE

  • 15 Dicembre 2022 in 12:59
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    Interessanti prospettive? Può essere, però sono seriamente preoccupato da come questa società viene gestita. è allucinante aver fatto fuori l’ennesimo DS! Ma chi si crede di essere Krause!?

  • 15 Dicembre 2022 in 19:54
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    Per chi ama il tanfo di zucchero filato, patate fritte e sterco di dromedario, il circo messo su da Craus col sior Pedersoli al centro del tendone con tanto di tuba 🎩 e redingote offre in effetti interessanti prospettive.

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