PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / PARMA NON BRILLANTE, MA PRUDENTE, SOLIDO E CONCRETO. PER ORA VA BENE COSI’
(Luca Ampollini) – Lo sciagurato Parma di Bari era chiamato oggi ad un deciso riscatto, che eliminasse tutti i dubbi e le incertezze che hanno caratterizzato la sfida del San Nicola. La risposta dei Crociati è arrivata, in un match non brillante, ma dove – finalmente! – si sono viste concretezza e solidità, senza fronzoli, come si conviene ad una tipica squadra pragmatica della serie cadetta. Ed era piuttosto prevedibile, dopo la disfatta pugliese, che la squadra si presentasse in campo più prudente, meno proiettata in avanti, ma soprattutto più attenta nel reparto difensivo, determinata a non subire il gol del provvisorio vantaggio avversario, che troppo spesso negli ultimi tempi ha condizionato e determinato le negative prestazioni degli uomini di Pecchia. Un Parma quindi più prudente, ma anche più robusto, soprattutto in mediana, con Juric ed Estevez a supportare le iniziative di un Vazquez, in una posizione stile Calhanoglu, partente dal centro sinistra pronto ad agire in un’ampia porzione di campo in mediana e tra le linee. Una posizione molto congeniale al Mudo: non centrale sistematicamente spalle alla porta sotto punta, ma leggermente più arretrato, meno pressato dalla difesa avversaria, con più libertà di inventare e di percorrere metri palla al piede.
Attenzione e concretezza sono stati i due pilastri della vittoria odierna: rispetto all’abituale poca cattiveria in zona gol oggi la percentuale di realizzazione in relazione alle opportunità avute è stata davvero alta. Bravo Benedyczak a realizzare il primo gol con un gran colpo di testa su mirabile traversone di un sempre più convincente Valenti terzino sinistro, strepitoso Vazquez che si candida, con la fantastica rete di oggi, a realizzatore del gol dell’anno in serie A e serie B. Non si sono poi subite reti – finalmente! -, ma soprattutto la gara è stata sempre in controllo e il reparto arretrato non ha accusato i pesanti e letali cali di tensione come troppo spesso è accaduto nel recente passato.
Per ora, perciò, va bene così: non sarà stata una prestazione che rimarrà indelebile nella memoria degli sportivi Crociati, ma reagire alla bruciante e immeritata eliminazione dalla coppa Italia e alla disfatta di Bari non era semplice. La squadra ha saputo ripartire grazie anche all’ausilio di alcuni giocatori, tipo Ansaldi, la cui esperienza è fondamentale per guidare e limitare i possibili sbandamenti dei giovani Crociati. A tal proposito il ritorno in campo di Circati è stato molto incoraggiante, Camara, come sempre, è riuscito ad entrare nel match con lucidità ed autorevolezza, mentre continua a faticare parecchio Roberto Inglese, sempre troppo assente come finalizzatore negli ultimi 16 metri. La prossima gara di Cosenza dovrà confermare i progressi odierni, il percorso, come riconosciuto da Pecchia, è ancora ovviamente lunghissimo, ma il clima da domani, crediamo, sarà sicuramente più disteso. Luca Ampollini
Ora vediamo se a Cosenza riuscamo a repliare la vittoria di ieri. Finora abbiamo sempre perso dopo un risultano positivo.
P.s: chi lo avrebbe mai detto che Valenti sarebbe stato il nostro miglior terzino?
Per adesso va bene così… anche no. Lo so, io di questa Società e di questa presunta squadra ho le balle piene e quindi sono inevitabilmente critico (attendo sempre le 4 vittorie consecutive per provare a cambiare idea), ma la frase iniziale la tollero alla 2 di andata, non alla 2 di ritorno.
Suvvia Luca, scrivi che “la percentuale di realizzazione in relazione alle opportunità avute è stata davvero alta”, ah sicur, 100%, due su due. Non ricordo altre occasioni da gol nitide (forse una nel secondo tempo), e giocavamo contro la penultima in classifica.
Inglese è ormai un ectoplasma e siamo ormai oltre il ridicolo che venga fatto giocare (piuttosto metto su uno della primavera con un minimo di fisico), il polacchino ha fatto un bel gol ma questo nasconde l’ennesima partita di totale inutilità, Osorio titolare fisso riesce con drammatica puntualità a fare una cazzata a partita mentre di Romagnoli ormai non vi sono più notizie (a parte le voci di corridoio che saprai meglio di me), lo stesso Mudo ha fatto un gol spettacolare ma onestamente dove sia la sua super-prestazione non lo so (e anche ieri numerosi palloni persi in modo testardo e ostinato). Perlomeno stavolta Pecchia ci ha risparmiato Sohm e Bonny, bipedi implumi che nulla hanno a che fare con il gioco del calcio. E mi voglio iscrivere al club numeroso che pensa che dei due rumeni possiamo ampiamente farne a meno perchè giochi in 10 e di gol non ne fai, questi sì che li puoi spedire adesso al miglior offerente, l’affare vero è disfarsene alla svelta.
Cosenza, Genoa e Ternana. Bassa, alta e media classifica. le prossime tre partite diranno molto, forse tutto. Paradosso: giochiamole in emergenza con 8 infortunati, le cose andavano meglio…
Romagnoli ieri è stato visto in tribuna col pitale tra i piedi e la flebo sulla gruccia. Tre punti salvezza contro una squadra imbarazzante da media C e stiamo a vedere se l’Incompetente ha intenzione di giustificare lo stipendio che indegnamente prende.
Nador la salvezza tua saranno i punti in testa che riceverai a fine anno quando ti beccano….
di ve mandarancio se vuoi minacciare non devi dire nador devi dire anatr
così mi ricoverano al cardinal Ferrari vicino di letto di Romagnoli, Cobbaut, Man, Mihaila, Sciarpentié
Nessuno in serie B ha i Man, i Mihaila, Bernabè e Inglese! L’Incompetente può non fare nulla che abbiamo la “rosa” più forte della serie B 🎪🤡
la più bella fu la rosa che non colsi, solo tomachi e spreli