PECCHIA: “IL BARI NE AVEVA DI PIU’…” (VIDEO)
(www.parmacalcio1913.com) – Le dichiarazioni dell’allenatore crociato Fabio Pecchia, rilasciate al termine della partita Bari-Parma, valida per la ventesima giornata del campionato Serie BKT.
“Il Bari ha meritato, faccio i complimenti. E’ una sconfitta troppo pesante, ma è una sconfitta. Ci immaginavamo una partita diversa, non abbiamo avuto le energie per affrontarla allo stesso modo. C’è grande dispiacere e guardiamo avanti. Non cerco alibi con la coppa, parlo di energie: il Bari ne ha avute di più, ha avuto più mordente, più forza, più capacità di concretizzare nelle situazioni che gli sono capitate, soprattutto nella prima parte. Un primo tempo troppo pesante. Per la prima volta dico che l’avversario ci è stato superiore. Questa è una sconfitta sonora, le altre vanno analizzate in modo diverso. Sembra di vedere tutto nero, oggi è una brutta prestazione ma continuo ad avere fiducia nei ragazzi. C’è poco da aggiungere e poco da parlare”.
“Il rendimento altalenante? Stiamo cercando in questi mesi una continuità nel risultato, perché questa è l’unica partita, pesante, dove perdiamo con merito, ma tante volte siamo usciti sconfitti con prestazioni che meritavano tutt’altro. E la sconfitta è stata meritata. L’età fa parte del nostro gruppo, il gruppo è questo, bisogna cercare soluzioni perché l’età è questa”.
“Il mercato? Questa è la squadra, questo è il gruppo. Il mercato prima finisce meglio è, così se ne parlerà sempre meno. E ho grande fiducia nei miei ragazzi, li vedo lavorare. Il 31 si chiude e io penso a preparare la prossima con il Perugia. Io penso ai giocatori che ho a disposizione, sono valutazioni che vengono fatte con il Club e la direzione tecnica. Io, ripeto, penso ai giocatori che ho”.
“Vazquez? E’ uscito dopo due ore di partita, la linea difensiva quasi tutta era tirata al massimo. E volevo più energie per poter dare supporto. Dopo 6 minuti ti trovi sotto a fare un altro tipo di gara e nei 30 minuti con il rigore che ha chiuso definitivamente la gara, la squadra ha provato a entrare dentro l’area e a fare le cose, per trovare la via del gol. Nel secondo tempo la partita era più complicata, la situazione iniziale su alcuni giocatori non era molto chiara. Poche recriminazioni sulle scelte iniziali, alcuni giocatori c’era troppo rischio per fare 45 minuti. Tutto il minutaggio era da gestire in questa situazione”.
“La partita non si è aperta perché ci è mancata la gamba in mezzo al campo, ci sono state situazioni troppo facili dopo il gol. Abbiamo provato a giocare e il campo si è aperto, loro in questo nelle ripartenze sono molto bravi. Quando c’è una prestazione così, c’è dispiacere. La partita è stata netta e ripeto i complimenti al Bari”.
Sventola la bandiera bianca sul pennone della nava crociata che è andata a sbattere contro gli scogli.
La partita di Bari è stata semplicemente un disastro che ben rappresenta tutto il progetto Parma degli ultimi 2 anni. Non parlo del primo in A perché la squadra ereditata da KK faceva onestamente pena. Da quest anno mi sarei aspettato un sterzata importante, del tipo abbiamo tutti capito adesso aggiustiamo il tiro.
Sembra che per capire ci voglia più tempo…..
Vediamo
Perdente nato. Arrogante, presuntuoso e incapace.
L’ennesimo Profeta caduto qui e che concluderà la sua carriera qui, come capitato a chi lo ha preceduto.
D’aversa che non viene preso in considerazione nemmeno in Serie B, Liverani che ha messo insieme una figura di merda a Cagliari che Ranieri sta già evidenziando e da cui non si riprenderà più, Iachini bollito come il manzo e le galline sui carrelli di Natale e Maresca tornato nel suo mediocre anonimato e non preso in considerazione nemmeno dagli stessi arabi proprietari, per guidare il Palermo.
Pecchia è il prossimo. A giugno, andrà via e dichiarerà di tutto e di più sulle motivazioni e puttanate varie. D’altra parte le scuse e le balle le inventa e conta ogni giorno anche se ha poca fantasia. Non vincerà nemmeno a macchinine.
È il concetto di calcio di kk e pederzoli ad essere perdente e per questo si circonda di ulteriori perdenti. Un circolo vizioso senza fine
caro Stefano, Lei guarda il dito e non la Luna. Possibile che sia sempre colpa degli allenatori, tutti incapaci (ne abbiamo cambiati 4 e tutti diversi tra loro)? Il bubbone evidentemente sta a monte e anche a valle (spirito dei giocatori)