L’ANNO CHE VERRA’, di Luca Tegoni / SE I RISULTATI NON ARRIVANO, VUOL DIRE CHE LA STRATEGIA E’ ERRATA

(Luca Tegoni) – Anche oggi il Parma ha fatto quello che poteva. Poco.

Il Parma è una squadra che, dopo una retrocessione dalla serie A, si attesta intorno alla decima posizione della serie B nella mediocrità più evidente.

Quello che è, sportivamente, drammatico, nonostante i desideri e gli inconciliabili programmi sportivi della proprietà Krause, l’anno prossimo ci ritroveremo ancora con questi giocatori senza talento e senza personalità.

Temo anche per gli anni successivi per la raggiunta indipendenza da cartellino, ovvero “tutti i giocatori sono di proprietà”.

Se il Presidente Krause ha pensato di aver intrapreso una strada gloriosa con l’acquisizione di tanti giovani sarà bene che ci ripensi perché questi giocatori stanno dimostrando, partita dopo partita, di non essere in grado di iniziare un ciclo, né individualmente né come squadra.

La strategia è stata impostata su delle valutazioni errate dal momento che i risultati non arrivano e che giocatori come Benek e Bernabè anziché migliorare, almeno come rendimento, peggiorano rispetto alla stagione scorsa.

Se la responsabilità della squallida prestazione contro il Como se l’ha presa l’allenatore, allora Pecchia deve essere anche capace di dire in che cosa sono consistititi i suoi errori e non solo di formulare la solita frase fatta che poi non conduce ad alcuna conseguenza.

Come l’anno scorso, anche se in misura minore dal momento che non c’è stata la grottesca situazione della campagna abbonamenti annullata dal Presidente Krause, la tifoseria si sta stancando delle prestazioni della squadra e della mancanza di reazioni della società. (A proposito del video sopra collegato ipertestuamente è opportuno che il Presidente se lo riguardasse qualche volta)

A sollecitare reazioni, solo da poco e timidamente, lo sta facendo anche il giornalismo locale solitamente più incline ad esaltare il capo che a criticarlo anche aspramente come in questo caso, come se essere tifosi fosse un compito primario dei giornalisti.

Per rientrare nei ranghi della descrizione dell’evento sportivo il Como ha vinto meritatamente con un gran goal di Cerri e con una punizione che è passata in mezzo alla barriera.

Due a zero sulle rive del lago di Como. Luca Tegoni

Stadio Tardini

Stadio Tardini

6 pensieri riguardo “L’ANNO CHE VERRA’, di Luca Tegoni / SE I RISULTATI NON ARRIVANO, VUOL DIRE CHE LA STRATEGIA E’ ERRATA

  • 19 Marzo 2023 in 12:57
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    Questa estate in mancanza di repulisti totale a partire da P….i la promessa nel cuore vedrà gavettoni di orina e idranti col sisso. Gli abbonamenti saranno circa 350 del Baffo e dei suoi sodali pensionati

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  • 19 Marzo 2023 in 15:38
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    Il prossimo anno disertare lo stadio

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  • 19 Marzo 2023 in 15:43
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    Una domanda ma noi un ritiro punitivo mai? Persino la Reggina è in ritiro. Ah si è vero per P….i e Craus la stagione è positiva manca solo qualche punto e coi giovani ci sono alti e bassi.
    Abbandoniamo stadio, abbandoniamo tutto e abbandoniamo a loro stessi questi circensi che ci prendono per il culo da tre anni

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  • 19 Marzo 2023 in 17:54
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    Dubito che Craus guardi anche più le gare. Giusto quelle in cui per sbaglio è al Tardini.

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  • 20 Marzo 2023 in 08:52
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    Oggi i “ragazzi di Mister Pecchia” (come li chiama la stampa cammellata) godono di uno/due giorni di meritato riposo?

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  • 20 Marzo 2023 in 12:17
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    Si oggi è il “secondo giorno di riposo” per i “ragazzi di Mister Pecchia”, affaticati dalla trasferta sul lago di Como. Da domani i piploni molli come la sciolta e grami come il rudo ritorneranno ad “allenarsi” al tomacca training center (vanto di Craus) per preparare la figura di merda col Palermo. I vari giovani gioielli di proprietà di Craus, scovati con la Play e tesserati dal fido P….i, da Benepippa a Bonny, passando per Sciarpentié, Sohm, Zagaridis, Juric, Man, Mihaila e Bernamèl, sotto l’esperta guida di Biuffon, Osorio e Inglese si apprestano a “lottare” per quelle che sono “8 finali”.

    FATE SCHIFO, PENA, VERGOGNA. ANDATEVEVE VOI E CHI VI HA PORTATI QUI

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