PECCHIA: “ABBIAMO COSTRETTO GLI AVVERSARI A STARE NELLA LORO AREA” (VIDEO)

(www.parmacalcio1913.com) – Le dichiarazioni dell’allenatore crociato Fabio Pecchia, rilasciate al termine della partita Parma-Sudtirol, valida per la ventinovesima giornata del campionato Serie BKT.

 

AVVERSARI COSTRETTI IN AREA DI RIGORE
“Oggi ancora di più rispetto a tante altre partite, oggi abbiamo messi gli avversari di là, li abbiamo costretti dentro l’area. Poi ci dovevamo abituare, faccio i complimenti ai ragazzi. Perché in una partita che poteva sembrare monotona a vederla, tenere la testa nella gara per 95 minuti e non subire una ripartenza, è un dispendio di energie fisiche e mentali. Poi la partita poteva essere sbloccata e aprirsi un altro scenario”.

BRAVI A STARE 50 MINUTI DENTRO 40 METRI
“C’è stata una situazione clamorosa di Lautaro con un tiro bellissimo, a volte le partite le sblocchi in questo modo quando gli spazi sono stretti. Devi rischiare la giocata. C’era un continuo raddoppio sulla bandierina, a quel punto sei costretto a mettere la palla in area. Lì devi trovare il guizzo, creare la situazione, sono arrivati 30-40 palloni in area. Non era importante portare più uomini in area. 
La nostra scelta era di aspettarli un po’ e di farli venire per non trovarci nel traffico dentro l’area, la scelta era di abbassarsi. E’ stato il preludio al secondo tempo, poi la palla era sempre nostra e c’era una sola fase. Non ci sono state più possibilità, siamo stati 50 minuti dentro 40 metri. Faccio i complimenti ai ragazzi perché queste partite le abbiamo perse in casa, quindi bravi”.

BERNABE’ HA ROTTO GLI EQUILIBRI, CERCHIAMO DI PIU’ IL TIRO DAL LIMITE
“A Cosenza noi ci siamo trovati a vivere questa situazione con Charpentier e Bob insieme, a volte anche il tipo di gara che si fa, non sempre mettendo uomini dentro è sinonimo di trovare la via del gol. Bonny è molto forte nell’1 contro 1, non c’era più spazio e sull’esterno lo potevamo sfruttare di più. Charpentier? Il ragazzo è stato fermo 8 mesi, ha ripreso, si sta allenando e dando continuità. Ha fatto 45 minuti con l’Ascoli molto bene, però c’è sempre da parlare di qualcuno che rimane fuori. Questo è evidente. Ma lui sta lavorando bene, oggi c’è stato un cambio forzato su un giocatore ma nell’ultimo cambio, nel rush finale, poteva essere della gara. Lavora, sta meglio, migliora e scelte tecniche dettate dal momento. 
Bernabé sta dando continuità, nel primo tempo ha rotto gli equilibri con le sue percussioni, entrando sia a sinistra che a destra, poteva far male e ha le qualità per farlo. E dobbiamo sfruttare di più anche il tiro dal limite da parte dei centrocampisti”.

Stadio Tardini

Stadio Tardini

2 pensieri riguardo “PECCHIA: “ABBIAMO COSTRETTO GLI AVVERSARI A STARE NELLA LORO AREA” (VIDEO)

  • 12 Marzo 2023 in 00:28
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    In verità, è stato il Sudtirol che ha rinunciato a giocare, ben sapendo che per vincere contro di noi basta aspettare la cazzata difensiva di Osorio o Valenti.

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    • 12 Marzo 2023 in 09:27
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      …ma no Luca, té miga capì … Siccome il nostro condottiero Pecchia dice sempre che ci siamo stati dentro, che i ragazzi volevano starci dentro e che ci sono stati dentro e siccome questa nuova società è inclusiva, politically correct e sostenibile, avranno pensato …. facciamo stare dentro anche il sudtirol … ma dove ??? in area ? negli ultimi venti metri ? si però senza tirare o provar in qualsivoglia maniera ad offendere, non saremo mica una di quelle squadre proletarie che oltre a dominare vogliono anche vincere, non sia mai che arrecassimo un onta così grande al nostro valoroso avversario, competere si, ma fino ad un certo punto.
      in ogni caso continueremo a competere, ad avere un’identità, magari fossimo almeno bipolari, a raggiungere il nuovo record planetario di passaggi orizzontali inutili, a fare decine di cross per nessuno che li possa raccogliere, a vedere l’ego smisurato di un omino che mette se stesso al di sopra di ogni fatto e spera di continuare a mascheralo con le sue risposte laconiche e prive di qualsiasi contenuto ma, soprattutto, anche noi continueremo a starci dentro … a questo barile di …. speremà ed bevor miga.

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