PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / SONO DUE PUNTI PERSI, E QUESTO E’ UN BUON SEGNO
(Luca Ampollini) – Fino a non troppo tempo fa un pareggio a Modena l’avremmo accolto con decisa soddisfazione: oggi possiamo dire che continuiamo la striscia positiva, che si è ottenuto un buon pareggio in trasferta e possiamo proseguire con altre considerazioni dense di retorica, ma con un retrogusto amaro, perché c’è la consapevolezza che una vittoria, stasera, era alla portata.
Il Modena ha creato un vero solo pericolo, il gol del temporaneo 1-0, dove un’indecisione di Buffon è stata determinante.
Al di là di quello il match è stato in totale controllo, con l’ormai ritrovato 4-2-3-1 disegnato da Pecchia, con la conferma di Camara dietro Vazquez con Bernabè in panchina.
Come già accaduto nell’ultimo match Benedyczak funge da vero centravanti quando Vazquez ripiega in posizione più arretrata e proprio il polacco pareggia il gol di Diaw, a conferma del suo attuale ottimo momento di forma.
Il Parma soffre di fatto solo i primi 15 minuti dei canarini, che con Ionita, Tremolada e Diaw davanti non danno punti di riferimento ad una difesa Crociata non sempre sicura e autorevole nella prima parte di gara. Ma è un Parma che prende ben presto le contromisure e comincia di fatto un match dove chiude gli avversari nella propria metà campo, senza, però, impensierire troppo il portiere avversario.
Un palo dalla distanza di Estevez chiude la prima frazione e nella ripresa Man e Bonny avvicendano un fumoso Camara e l’infortunato Benedyczak. Man si piazza sull’amato binario di destra e il suo approccio è completamente diverso dal disastroso ingresso in campo di Cittadella: subito nel vivo del gioco sfiora il gol al 12’ con una conclusione arrivata al termine di una splendida serpentina.
Con l’ingresso di Mihaila e Bernabè Pecchia ritrova la formazione che probabilmente sognava a inizio stagione con Man, Vazquez, Mihaila e Bernabè in campo contemporaneamente. Il Parma chiude il Modena nella sua metà campo, conclude a rete due volte pericolosamente con Mihaila e Bonny, in una partita dove è mancato Vazquez, mai pericoloso e decisamente evanescente.
Si sono però create, comunque, parecchie occasioni, soprattutto nella seconda parte, con la consapevolezza che soprattutto nel finale, con un centravanti vero in campo, si sarebbe vinto.
Da sottolineare la reazione al gol subito, come capitato due giornate fa contro il Palermo: un aspetto che conferma i miglioramenti caratteriali di una formazione che fino a non troppo tempo fa non riusciva mai a reagire alla rete degli avversari.
Alla fine sono 2 punti persi, la superiorità in campo nei confronti degli avversari è apparsa chiara, ma è un buon segno: il Parma stasera ha dimostrato per la terza volta consecutiva di essere una squadra credibile, ha ritrovato, sperando non sia solo un episodio, un buon apporto dei rumeni e come contro il Cittadella non ha mai realmente rischiato di soccombere; in vista del rush finale non è male… Luca Ampollini
Peccato che questa mancata vittoria, unita alla penalizzazione da dilettanti che ci beccheremo, ci costerà l’accesso ai play off. Squadra e società da rifondando a partire da oggi.
Nel complesso pari giusto e squadra che finalmente si dimostra solida per la B. Peccato che il nostro attacco faccia sempre pena.
Inguardabili come sempre , speriamo di arrivare ottavi una vergogna per quello speso e detto in questi anni… krause a casa con i rumeni possibilmente…
Ampolé, a teve dit ed taser, et vist che la strisie positive là se fermede subit?
😁😆😅
Va tutto bene madama la marchesa abbiamo una rosa da serie A
(cit, Ampollini) “comincia di fatto un match dove chiude gli avversari nella propria metà campo” – “Il Parma chiude il Modena nella sua metà campo”
… come non essere d’accordo … sarà proprio per questo che il Parma stesso, con questo gioco stucchevole ed inconcludente, si crea da solo i presupposti per una partita contro un avversario che non farà altro che aspettarci senza lasciarci nessuno spazio.
Ma perchè questo Pecchia pare debba ricevere un apprezzameto incondizionato e preventivo … è molto preparato … conosce bene la materia … ha uno staff molto competente.
Nessun giocatore è realmente stato valorizzato, molti sono addirittura involuti inaspettatamente, vedi Bernabè, Man e lo stesso Zanimacchia, appena arrivato al parèva Robben adèsa al par Dedic alle sue prime apparizioni. Certo se poi passano per miglioramenti perchè vinci a Cittadella … alora a semà a post. Passaggi, passaggi, passaggi … poi arrivi ai venti metri … e tut ferom. Grande allenatore che si ispira al modulo alchemico “estrat ed confusion”. Un po’ di umiltà e serenità, partire con cose semplici ed aggiungere un tassello per volta forse avrebbe aiutato … o forse è giusto così, per sentirsi il Guardiolino della via Emilia.
Lagne lagne e ancora lagne….tutto ciò che si legge in questo spazio commenti sono sempre e solo lamentele, anche dopo 7 punti in 3 partite. Per carità, alcune cose sono anche condivisibili, però ragas… la pesantezza regna da queste parti. Figa sembra che abbiamo perso le ultime 3 partite. Se volete vedere il calcio champagne mi sa che avete tutti sbagliato squadra e soprattutto categoria. Ma continuiamo pure a lamentarci dai…
daila’ co sit orob? a fan gnir l’imbasti … at fan paser la voia chilor … na manga d scarpo’ …
ien pu util si van a cater su al tomachi con kraus e so fiol …