BAGOLOZOOM di Claudio Mastellari / L’OTTAVA MERAVIGLIA
Serve un Parma combattivo e mai domo per regolare una delle formazioni più in forma di questo finale di campionato. Il quarto posto c’è
(Claudio Mastellari) – Ma chi l’avrebbe detto soltanto un paio di mesi fa che il Parma sarebbe arrivato quarto in campionato, inanellando 8 (otto!) risultati utili consecutivi?
Quel Parma che per tutto l’anno è stato alla ricerca di due vittorie consecutive senza quasi mai trovarle.
Lo stesso Parma che ha alternato per 7 mesi vittorie incredibili a tonfi spaventosi, una stagione sulle montagne russe.
Le vittorie contro le “grandi” hanno riempito la stagione di speranze, ma le sconfitte contro le “piccole” avevano irrimediabilmente prosciugato la classifica.
Fino a Como-Parma. Quella sconfitta, quel 18 marzo, quei 15 giorni di sosta, hanno cambiato la stagione. Da quel momento la squadra di Pecchia ha deciso di prendere in mano il proprio destino con autorevolezza, arrivando a chiudere la regular season a 60 (+1) punti.
Parma-Venezia è stata l’emblema della nostra stagione: buona partenza, un po’ di sfortuna, il piccolo errore che ci castiga subito, la voglia di lottare e di riprendere la strada giusta, la tenacia del gruppo nella voglia di raggiungere l’obiettivo.
Ora inizia un mini torneo dove ogni squadra, per quel che ha vissuto durante la stagione, meriterebbe la promozione. La consapevolezza di averle già battute tutte in campionato, tranne il Sudtirol, è sicuramente un elemento a nostro favore, ma potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
Niente calcoli o atteggiamenti seccenti, bisogna arrivare ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi a 11. Il potenziale c’è, la tensione sale, che il ciel ci aiuti! Claudio Mastellari
Grandissimi tutti, ma soprattutto Pecchia che con gli stessi uomini di 3/4 di campionato è riuscito a ribaltare una situazione che il 18 marzo ci vedeva fuori dai playoffs.
Anche il Bari ci ha battuto 4 a 0
Bel artículo …Complimenti
Forza Parma
Il segnale più bello della partita di ieri,vinta contro la sorte ed un avversario tosto,è stata la fame che s è vista avessero i nostri giovani,quella che tante troppe volte è mancata in questi 2 anni.e l appetito vien mangiando,la squadra da battere ai playoff siamo noi