PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / IL PARMA ATTUALE NON DEVE AVERE PAURA DI NESSUNO
(Luca Ampollini) – Essere arrivati a vedere il più bel Parma del campionato nell’ultima giornata della stagione regolare è un traguardo ragguardevole, considerando le condizioni di forma con cui si affronteranno gli imminenti playoff e lo stato in cui la squadra versava solo due mesi fa dopo la sconfitta di Como.
Già, quella battuta d’arresto, tanto cocente quanto munifica, considerando il cammino travolgente dei Crociati dopo quel pesante 2-0.
Si può tranquillamente dire che quella batosta ha fatto probabilmente scattare qualcosa nella testa dei giocatori, consci che serviva una rabbiosa reazione a quell’ennesima delusione di un campionato fino a quel momento deludente.
Giocatori che hanno capito che era ora di far uscire quelle reali qualità di cui sono in possesso e che sono emerse, prepotentemente, nelle ultime giornate di campionato fino alla splendida gara contro il Venezia, che ha sancito un 4° posto meritato e molto interessante in chiave playoff.
Una vittoria, quella ottenuta contro i lagunari, ottenuta contro un avversario in strepitose condizioni di forma, che si presentava al Tardini forte di 4 vittorie e un pareggio nelle ultime 5 partite e motivatissimo nel tentativo di agganciare i playoff.
Motivi legittimi per risaltare un successo arrivato al termine di un match di alta qualità con tante occasioni, ritmi elevatissimi, buona gestione e solo un errore, in occasione del gol di Pohjanpalo, che rischiava di pregiudicare un’ottima condotta di gara dei Crociati.
Una partita, nel primo tempo, segnata dal rigore di Vazquez, arrivato grazie ad un fallo di mano in area su cross di Man e altre opportunità ghiottissime capitate sui piedi di Zanimacchia, che ha colpito il palo dopo una splendida azione orchestrata da Man e Sohm, e di Bernabè, la cui mirabile punizione è stata sventata da un ottimo Joronen.
Il pareggio del Venezia non ha scomposto i Crociati che nella ripresa sono sono subito partiti con grande vigore e, tatticamente, con lo spostamento dei due esterni offensivi, Man a destra e Zanimacchia a sinistra. Fioccano le opportunità con Zanimacchia, bravo Joronen ancora, Man che sbaglia un’occasione favorevolissima e Estevez che colpisce il palo, il secondo della serata.
Il Parma, e questo è uno degli aspetti migliorati maggiormente rispetto al passato, non crolla più ad una rete degli avversari: ricomincia ad attaccare con convinzione sapendo che il gol prima o poi arriva. “Abbiamo bisogno di tutti”, sostiene Pecchia da mesi: il mantra del tecnico Crociato, volto a mantenere alta la tensione in tutti i suoi giocatori, è recepito al meglio. Bonny e Camara appena entrati, confezionano il gol della vittoria, una vittoria che vale uno straordinario 4° posto.
E l’ultimo gol della serata è realizzato dalla società, che ha devoluto 100.000 euro alla raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia Romagna”, per l’alluvione che si è abbattuta nella nostra regione.
Ed ora i playoff: affrontarli in queste condizioni, solo due mesi fa, sembrava davvero un’utopia: ora tutto può accadere, ma lo splendido Parma attuale non può e non deve avere paura di nessuno. Luca Ampollini
Era da tempo che non mi enozionavo così per il Parma. Grinta, cuore e a tratti pure bel gioco.
Sbagli, il Parma deve aver paura perché solo con la paura di non farcela si da il massimo. Esempio classico che permane nel tempo, quando segniamo la squadra si ritira a difesa piano piano cede terreno e come spesso succede anke ieri gli avversari segnano perché non siamo infallibili, quindi spingere sempre per chiudere le partite finché si è in tempo…chi ha tempo…i playoff non perdoneranno chi ha il braccino corto .
Per Man…che la smetta di pensare di essere un Superstar e scalci la palla come un medianaccio qualunque e centri almeno la porta per favore, aspettiamo che maturi ancora un po’…ha dieci giorni..forza Parma
mi tocco…
Qualcuno ha notizie di Davidee Stopaj? Sono seriamente preoccupato, non vorrei fosse successo qualcosa…