L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL PALLONE di Luca Tegoni / IL PARMA NON SOFFRE IL GIOCO DEI LACUSTRI, MA E’ DISTRATTO DIETRO (HIGHLIGHTS)
(Luca Tegoni) – Si suda, cercasi acqua disperatamente. Mi nutro di Supradyn e Polase. Si torna al Tardini per la prima partita di campionato di serie B, anno 2023-2024.
L’avversario è il FeralpiSalò promossa dalla serie C dopo aver vinto il proprio girone. Il precampionato del Parma è stato confortante per i risultati ottenuti con squadre di categoria superiore. I giocatori schierati dal primo minuto sono gli stessi dello scorso campionato e Hernani. Nel secondo tempo solo Partipilo esordisce con la maglia Crociata.
Già dall’ultima partita di Coppa Italia, FeralpiSalò aveva dato l’impressione, se pur perdendo, di essere squadra molto organizzata e votata al possesso palla. Anche ieri sera, con più prudenza nella fase iniziale della manovra, ha dimostrato queste intenzioni. Il Parma non ha subito il gioco proposto dai lacustri ma si è fatto spesso trovare distratto in fase difensiva laddove l’avversario ha avuto ben più occasioni per segnare soprattutto nel primo tempo. Di fatto il primo tempo del Parma si è fatto apprezzare per continuità di manovra e per scambi rapidi, ma non ha sortito alcun pericolo per il portiere avversario. Solo un innocuo colpo di testa di Man finito sul braccio in torsione di un difensore a due passi dalla porta concede l’opportunità di segnare al Parma. L’arbitro è stato richiamato dal VAR per rivalutare l’azione e non ha esitato, dopo una rapida visone, a decretare il calcio di rigore per il Parma. Benediczak va sul dischetto e segna spiazzando il portiere.
Il Parma rischia il pareggio già dalla prima azione successiva al vantaggio poi si assesta e gestisce il finale di tempo. A parte qualche rischio di troppo in difesa, da sistemare i meccanismi difensivi ed anche gli uomini, il Parma ha disputato un discreto inizio di partita in cui si intuisce ma non si concretizza.
Il secondo tempo è foriero di stanchezza, la fatica del primo e la temperatura condizionano il gioco delle due squadre. Dopo quindici minuti Pecchia manda in campo Bernabè e Partipilo al posto di Sohm e Bonny.
Dopo pochi minuti dall’ingresso in campo Bernabè calcia in porta da dentro l’area di prima intenzione e raddoppia. Pizzignacco battuto per la seconda volta.
La partita è ancora lunga, ma succede poco. Il FeralpiSalò potrebbe andare a segno, ma la palla sbatte contro la traversa. Chichizola fa la guardia anche ai compagni di squadra troppo spesso negligenti.
La partita termina con la vittoria del Parma per due a zero. I Crociati hanno disputato una discreta partita evidenziando lacune soprattutto in difesa e in attacco dove arriviamo senza, però, diventare pericolosi.
Parma batte FeralpiSalò due a zero, reti di Benediczak su rigore nel primo tempo e raddoppio di Bernabè nel secondo. Luca Tegoni
Verissimo. Analisi puntuale perfetta. Ieri sono accaduti 3 eventi insoliti. 1) Il fragore del tuono è stato inferiore a quello che la luce del lampo lasciava supporre e così a mano a mano che ci avvicinavamo all’area lacustre il suono si diradava. 2) I Gardesani sono andati più volte vicini al gol di noi pur disponendo di un collettivo nettamente inferiore. 3) La nostra superiorità tecnica è come se fosse riuscita a farci sottostimare questo fatto.
E dire che abbiamo corso tanto…
Pederzoli e Notari stanno lavorando sotto traccia per regalare a Pecchia i tasselli che mancano. 20 agosto 2022. Ormai siamo alla farsa.
Dai Davidino non mollare. Anzi faccio un appello al DS di accontentarti perché nessuno vuole farti passare i prossimi 10 mesi da INFELICE! Per tutto Il resto fai ancora in tempo a scendere! Stammi bene
Analisi che condivido. Sicuramente contro una squadra più attrezzata si rischierà di subire gol se non si aggiusta la difesa.
Per quanto mi riguarda non condivido pienamente l’analisi sulla difesa. Quello che subiamo dipende anche dal tipo di atteggiamento offensivo che caratterizza il gioco di Pecchia. I singoli fanno errori anche perchè viene accettato che in certe situazioni siano lasciati uno contro uno con l’avversario (esempio quando si prova ad impostare dal basso) in quanto non sempre il raddoppio è possibile perchè i giocatori sono sbilanciati in avanti. Tuttavia è normale in partite come quella di ieri che si verifichino queste situazioni in quanto se si vuole creare situazioni da gol contro squadre chiuse occorre fare densità nella metà campo avversaria.
Sui singoli, con il prossimo acquisto di Di Chiara abbiamo probabilmente la migliore batteria di terzini della cadetteria. Come centrali mi tengo stretto Circati, un ragazzo di grande valore che deve essere titolare e giocare per migliorare ancora. Veniamo ad Osorio, lo abbiamo visto e conosciuto fa cose egregie intervallate tuttavia da amnesie. Si potrebbe prendere qualcuno se ci permette di alzare sensibilmente il livello (vedi ad esempio Ferrari) ma sinceramente non vedo in serie B altri centrali molto più forti di Osorio, tenuto conto che se poi si prende qualcuno Osorio deve partire perchè non si può fare la collezione di figurine. E fare un cambio di questo tipo quanto mancano 10 giorni alla fine del mercato la vedo difficile.
Sono d’accordo, il ruolo di centrale con questo sistema di gioco, sembra anche a me “vulnerabile” e probabilmente i nostri stopper verranno spesso puntati e non raramente si troveranno all’uno contro uno con gli avversari. Coulibaly e Zagaritis non garantiscono densità né raddoppi ed Estevez fa quello che può per evitare che gli avversari si trovino in superiorità in mezzo. Lo stesso DelPrato se venisse dirottato al centro non credo farebbe meglio dei 2 di adesso e la sintonia con Circati andrebbe trovata. Domenica però abbiamo avuto difficoltà soprattutto sulla nostra fascia sinistra. Ci hanno saltato e sono nate 2-3 occasioni da gol per i Benacensi. In questo senso, secondo me, oltre a piccoli sbandamenti sia di Lupo-Circati che del Colonnello che comunque se la sono cavata, ci sono state vere e proprie lacune difensive sull’esterno. Mi sono sembrati invece efficaci i minuti giocati da Ansaldi.
Ferrari come sostengo da mesi non va alla Scansdoria ne mai ci andrà. Radrizzani farà la fine di Saladini e sono pieni di debiti come l’Argentina. Evidentemente il suo procuratore è più intelligente dei giornalai che davano per fatto il suo approdo sotto la fallenda lanterna. Ora se Craus volesse andare in serie A sarebbe da prendere subito. Ma ho i miei dubbi
Ora si intercede pure per il Colonnello … comandante in capo del pacchetto difensivo più scarso delle squadre di punta della passata stagione di serie “A2 (citando il Maestro Ampollini)”.
Quindi sdoganiamo pure il centrale più lento e smemorato degli annali del Parma e gettiamo la croce addosso al povero Vazquez che schiavo della sua lentezza ha fatto si che la squadra si arenasse nella semifinale con i Sardi … Da notare che i gol subiti sono stati tutti per errori difensivi marchiani, smodati per le scelte strategiche tecniche che nemmeno in prima categoria si vedono.
Ora senza Vazquez ma con Osorio la manovra è molto più rapida, Bernabè ha trovato la tranquillità che cercava e pur partendo riserva, come tutti i veri fuoriclasse, ha trovato un gol fantastico con una roncolata, già vista e spesso, nei campi di cortile San martino, che ha fatto gridare al miracolo per … il culo … con cui quel gatto morto di portiere lacustre si è impantanato imballandosi in una papera alla Sepe per intenderci.
Cmq siamo primi in classifica e questo con Vazquez non sarebbe successo.
va bene tutto, ma chi sono ‘sti “lacustri”?
fanno il paio con i “labronici”?
Aggettivazioni degne degli articoli sul calcio locale della Gazzetta di Parma