PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / CARATTERE, GIOCO VERTICALE E TALENTO: LA SERIE B DEL PARMA NELLA SUA ESPRESSIONE MIGLIORE
(Luca Ampollini) – La decisione di confermare in blocco la squadra dell’anno passato, ad eccezione di un paio di reali effettivi, con l’aggiunta di pochi innesti che hanno alzato ulteriormente il tasso qualitativo, si è rivelata, fino ad ora, una scelta lungimirante ed azzeccata.
Ciò che emerge in questo iniziale, travolgente inizio di campionato è l’esponenziale maturazione di una compagine che ha sommato, alle qualità tecniche dell’anno passato, l’indispensabile carattere che da sempre contraddistingue l’agguerrito campionato cadetto. Carattere inteso come capacità di soffrire, di calarsi mentalmente nel modo giusto all’interno del match, nonché la voglia di riprendersi il vantaggio negli ultimi minuti, dopo aver subito un pareggio per un nuovo rigore inventato dall’arbitro.
Questo atteggiamento, che sovente era mancato l’anno passato, si sta rivelando la vera arma di una squadra che finalmente sta mostrando tutte le grandi soluzioni che possiede, soprattutto da centrocampo in su.
Detto del carattere, in queste prime partite, però, sta emergendo un altro aspetto fondamentale che contrasta visibilmente col compassato modo di giocare dell’anno passato: la voglia di arrivare il prima possibile nei pressi della porta avversaria, lasciando la supremazia del possesso palla agli avversari, ma verticalizzando il gioco con estrema velocità.
E’ chiaro che cercare celermente la profondità valorizza le qualità dei fantasiosi avanti Crociati, aspetto sovente tralasciato l’anno scorso, quando si preferiva una manovra molto più elaborata, lenta (anche e soprattutto per le caratteristiche di chi doveva illuminare il gioco) che strozzava inevitabilmente la voglia di colpire di sorpresa le difese avversarie dei nostri attaccanti.
A Pisa, come nelle prime partite, sono emersi questi lampanti aspetti: un mix di carattere e giocate in contropiede che hanno portato 9 pesantissimi punti.
Non tutto chiaramente è perfetto: la gara dell’ Arena Garibaldi andava chiusa dopo che gli avversari erano rimasti in 10 e l’ingenuità di Coulibaly poteva costare davvero cara. Pecchia a tal proposito poteva sostituirlo come ha fatto con Partipilo, anch’egli ammonito nel primo tempo, ma è giusto sottolineare il grande lavoro del tecnico laziale nell’essere riuscito, almeno fino ad ora, ad inculcare, ad una squadra ricca di talento, un carattere notevole che sta emergendo prepotentemente in questa prima parte di stagione e a cambiare il modo di giocare di una formazione tanto simile negli effettivi all’anno passato, ma tanto diversa nel muoversi e nello stare in campo.
E perciò godiamoci questo Parma a punteggio pieno, che affronta il derby moralmente al top, sperando che ogni tanto ci venga assegnato contro un rigore che c’è… Luca Ampollini
A mio avviso i miglioramenti non sono limitati soltanto al contropiede, l’unico segnato nelle tre partite di campionato al momento è quello di Bonny, attacchiamo anche le difese avversarie con più determinazione, rivedere la voglia di andarci a riprendere la partita nell’intera azione del secondo gol, con Zagaritis e Hernani che difendono il pallone su un lato della trequarti avversaria attirando su di sé vari giocatori, per poi andare a cercare il lato debole, con Begic che ha inventato con Delprato, per il nostro terminale che ha segnato da vero opportunista d’area.
Manca sicuramente la continuità, la cattiveria di chiudere prima la partita, ma ieri sera abbiamo dimostrato una inversione di tendenza, che se prima le partite negli ultimi minuti le perdevamo, ora le riagguantiamo, questo è carattere.
Da quanto era che non vincevamo all’ultimo dopo aver subito l’ennesima porcata arbitrale? Questa vittoria è già un bel segnale al campionato.
Grande vittoria ieri. Maturata all’ultimo grazie alla zampata di un vero centravanti (se ne avessimo avuto uno anche negli scorsi anni……).
Risultati frutto di un precampionato eccellente nel quale Pecchia sembra essere riuscito a trovare una quadra al gruppo, esaltando finalmente le qualità di alcuni giovani che fino allo scorso anno sembravano oggettivamente inadeguati al calcio italiano e che invece fino a qui stanno offrendo prestazioni di livello che ci fanno ben sperare.
Ottimi anche gli inserimenti dei nuovi: Hernani, Begic e Colak, tutti e tre stanno facendo la differenza. Ancora ai margini Partipilo, dal quale mi aspetto qualcosa in più.
Sarebbe importante, credo, non accomodarci sugli allori e sfruttare gli ultimi giorni di mercato per completare la rosa, il campionato è solo all’inizio e le insidie arriveranno.
Ora sotto col derby. Forza Parma
Si comunque se il Parma continua così Davide e Stopaj cambieranno forum….. è brutto non sapere più cosa scrivere
😆😅
I cornació non starnazzano quando c’è il sole, si rifugiano all’ombra dei loro divani
Amico mio dopo 4 anni…