CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / CASO O COINCIDENZA?

(Gianni Barone) – Quando non si riesce a spiegare qualcosa, quando non si è in grado d’intuire ciò che si è, sorprendentemente, verificato, quando non ci sono sufficienti ragioni per convincere gli altri delle proprie idee, seppure abbozzate, ecco che si tirano in ballo gli episodi casuali, ecco che entrano in scena il caso o le coincidenze di cui non si è, in nessun modo, in grado di scoprirne la “causalità”, cioè la causa che ha generato quel determinato effetto.
“Essendo persuasi per forza d’abitudine, della validità assoluta della legge causale, la si considera una spiegazione sufficiente al caso”, così si esprimeva Jung in relazione alla cose che si verificano all’apparenza solo per caso. Tuttavia se il principio causale ha soltanto validità relativa, deve esservi un residuo che è senza causa.
Il calcio, che per definizione è già difficile per chi se ne intende, figuriamoci per i giornalisti sportivi, me compreso, non si può sottrarre a tale regola, quindi, nei commenti del giorno dopo, abbondano tante spiegazioni di una partita non vinta, giocata all’attacco, più o meno bene, più o meno con lucidità, con voglia o con qualità, gli spazi lasciati al caso, all’imprevedibilità degli episodi, al “tanto doveva finire così”, senza riuscire a “scoprire” la causa, le cause vere ed effettive che hanno portato a ciò che la realtà ci ha offerto.
Tanto caso, tanto caos non per nulla, ma per giustificare la mancanza di scoperta della causa.
Il Parma non ha vinto perché la Reggiana non glielo ha permesso: conclusione troppo semplicistica, troppo scontata, parrebbe, ma in effetti cosa ha fatto il Parma per sottrarsi al caso?
Qualcuno rivendica ancora l’identità del gioco da proporre a prescindere dall’avversario che si ha di fronte. E questa sarebbe una causa, la causa? Non direi.
Altri pensano in modo diverso e disseppelliscono concetti legati a barricate e pullman davanti alla difesa, che obiettivamente, non si sono poi tanto viste.
Altri ancora si appoggiano all’idea di un catenaccio, non antico, ma moderno, praticato dal tecnico Nesta, non conoscendo neanche, forse, la genealogia dello stesso, che come la morale di Nietzsche, affonda le sue radici nella notte dei tempi, ormai, di un calcio, che tutti avrebbero voglia di dimenticare e cancellare.
E a forza di escludere una cosa e poi l’altra e l’altra ancora, si finisce per rimanere a secco e a corto di argomenti che solo con banalità o luoghi comuni adeguati, alla moda nella prassi calcistica quotidiana, si riesce a trovare la maniera per uscirne.
Ah, dimenticavo: ogni partita ha una storia a sé, solo per rinforzare i ricorsi al caso e non alla causa. Esauriti tutti i discorsi tattici relativi al modulo, che oltre a confonderlo, concettualmente, con il sistema di gioco, considerando i due termini comodo sinonimi, nessuno o pochi sono stati in grado, non dico di capire, ma di individuare quello o quelli esattamente adottati dalle due squadre.
Abbiamo stilato una classifica: Gazzetta di Parma e Corriere dello Sport ne hanno sbagliati due su due, Tuttosport uno su due, mentre la rosea, all’apparenza non ha commesso errori, ma ha tralasciato il fatto che la Reggiana, quando difendeva, era disposta a 4-3-3 o 4-5-1, e quando attaccava lo faceva a 4-2-3-1, sistema abiurato dal Parma, che lo deteneva, per storia del suo tecnico, come una sorta di marchio di fabbrica, negli ultimi due impegni (Pisa e Reggiana) e in parte anche nelle due precedenti partite.
Una volta non so come si definiva, sempre ammesso che esistesse, nutro qualche dubbio in merito, però questa pratica di cambiare da una fase all’altra ora si chiama “gioco posizionale” (ai tempi di D’Aversa in C, io un po’ all’amatriciana, lo avevo definito “mandrakata”, in omaggio al film con Proietti e Montesano “Febbre da cavallo”) e presto, come vaticinato dal tecnico del Modena Bianco, che si fa tirare in ballo spesso per il suo anticonformismo e la sua schietta originalità anche dalle parti della nostra rubrica, sostituirà in toto tutto il discorso legato ai moduli o sistemi di gioco, che dir si voglia, in quanto tutto sarà “posizionale” più che mai, senza remissione alcuna.
Quindi, su questa auspicata strada, il compito di chi dovrà commentare e stabilire come una squadra si dispone in campo e gioca, sarà notevolmente agevolato, e a noi che appuntiamo, quasi con sommo gaudio (ci accontentiamo di poco) gli errori di cui sopra, non resterà che buttare al vento la nostra emblematica “matita blu” che sottolinea inesattezze e superficialità tecniche da parte dei cosiddetti “addetti ai lavori”.
Però, alla fine, nessuno ha saputo spiegarci un bel niente di quello che abbiamo visto, nessuno ci dice più se ci siamo divertiti o meno (compito che ai tempi de “L’han vista così” televisiva di Gian Carlo Ceci, spettava, per bocca di un intervistato, alla Gazzetta di Parma) e nessuno ci ha detto che quando si fa il gioco o si menano le danze, risulta difficile avere la meglio dell’avversario; le quattro partite del Parma, con tre vittorie, un pareggio, e un solo goal subito, ci confermano proprio questo: Feralpi, Cittadella e in parte Pisa hanno fatto il gioco del Parma, la Reggiana no. Forse questo, non dico sia la causa, ma il caso o la coincidenza sì; caso che permette ai Crociati di guidare la classifica a pari con il Catanzaro, candidata ad essere già sorpresa per caso, con il terzo incomodo Modena, di quel mister venuto dal niente (o dal caso) come Paolo Bianco, che ha anticipato ciò che accadrà o già accade (nel senso di un qualcosa che sorge spontaneo nella mente e quindi si trasforma in idea). Sarà una coincidenza? Gianni Barone (Foto in evidenza di Corrado Benedetti)

Gianni Barone

Gianni Barone, al secolo Giovanni Battista, nasce a Casale Monferrato (Alessandria) nel 1958 e si trasferisce a Parma nei primi anni 60. Qui matura la sua grande passione per il calcio, prima in qualità di calciatore dilettante fino alla Prima Categoria e poi, di allenatore, direttore sportivo, radio-telecronista, conduttore e opinionista di talk show sportivi. Giornalista pubblicista dal 1990, inizia con Radio Emilia nel 1983, prosegue con Onda Emilia (dal 19849 e Radio Elle (dal 1990). In Tv cura i collegamenti da Parma per "Il Pallone nel 7" (1991-92) di Rete 7 (BO) e collabora con la redazione di Retemilia. Negli anni Novanta effettua telecronache e servizi per il TG sulla squadra Crociata per Teleducato. Dal 2002 al 2008 produce servizi dal Tardini per Telenova di Milano all’interno della trasmissione "Novastadio". Nel 2009 commenta per La7 digitale terrestre e per Dahlia Tv, le partite del Parma Calcio in Serie B. L’attività di telecronista, conduttore e opinionista lo vede nel tempo collaborare anche con San Marino Tv e 7 Gold. Dal 2016 è titolare della rubrica «Cattivo Cittadino» sul quotidiano on line Stadiotardini.It, di cui è vicedirettore esecutivo. Attualmente, per il service Edirinnova, commenta le partite di serie D del Lentigione trasmesse da Telereggio ed è frequentemente ospite di Bar Sport su 12 Tv Parma. Allenatore UEFA B, istruttore qualificato Scuola Calcio, è stato direttore sportivo di settore giovanile alla Langhiranese Val Parma dal 2010 al 2013, e al Juventus Club Parma dal 2014 al 2015. E' autore del libro «Il metodista (Storia della tattica calcistica) edito da Edizioni Progetto Cultura, Collana Sempre Sport (Anno 2006).

38 pensieri riguardo “CATTIVO CITTADINO di Gianni Barone / CASO O COINCIDENZA?

  • 5 Settembre 2023 in 18:32
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    Vedere Buffon in “divisa” e al lavoro dopo 26 mesi di vacanza (le due stagioni a Parma più i due mesi fini ad agosto sotto l’ombarlone) e soprattutto sentirne la stentorea voce (mai sentita durante la vacanza parmigiana) mi ha stupito e shockato come se vedessi Barilla e Chiesi tirare fuori 4 spicci per sponsorizzare le maglie o Pederzoli comprare dei giocatori (per noi e non per la Cremerdese).

  • 5 Settembre 2023 in 18:59
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    E vabbè, il derby ha veramente storia a sè. Poi comuqnue ai più punti abbiamo creato più della Reggiana e meritavamo noi.

  • 5 Settembre 2023 in 22:14
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    A 3 giorni dal “derbi” tele UPI non ha ancora mollato l’osso e sta ancora bissando la merda. Dopo aver sassato i maroni anche a un eunuco a far inizio dall’uscita del calendario in estate, aver passato una settimana a proporre servizi su servizi sulla rivalità con gli arsani e pompato con la complicità mai disinteressata dei poteri forti cittadini per rappresentati da Ferrari (per spostare l’attenzione dalla serie A) fino a caricare una partitina che in condizioni normali avremmo vinto in ciabatte, ancora non domi stasera si sono inventati l’intervista al questore. Persino Pincolini ieri sera a Bar Smort ha detto chiaro e tondo che sta fola qui ha sassato le balle e portato solo danni, ma tant’è. Ai poteri forti cittadini fa comodo che il popolino guardi il dito (il derbino) e non la luna (la serie A ed un mercato ridicolo senza soldi).

    • 6 Settembre 2023 in 09:09
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      Con la scusa del “derby” la stampa locale sta bucando diverse notizie che meriterebbero un approfondimento come ad esempio il prossimo closing sulla cessione di Kum&Go da parte di Krause in usa. Non sarebbe forse interessante capire come intenderà lo yankee monogiacca portare avanti la baracca senza più il sostegno economico del gruppo industriale di sostegno?

      E ancora, quando intendono presentare il progetto definitivo dello stadio? E quello per l’ampliamento di Collecchio poi? Sparito come Cobbaut in prestito dopo un riscatto di 3 mln solo un anno fa?

      Ah saperlo…

      Ma no dai, va tutto bene pensiamo al derby di ritorno va, che forse è meglio

      • 6 Settembre 2023 in 09:48
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        Ottimo Markness hai centrato in pieno il bersaglio. La stampa al soldo dei poteri forti locali e upini, sempre ben rappresentati da Ferrari (da anni “uomo immagine” con la sciarpetta da tifoso delle locali lobby industrialotte pioccione) ha sin dagiugno caricato il “derbi” per bieca disinformazione studiata a tavolino. Il dito invece della luna. Facci caso ma l’argomento mercato nell’ ultima settimana di NON mercato condotto (a Cremona) da Pederzoli non è stato mai non dico approfondito, ma nemmeno sfiorato nei vari Bar Smort, Calcio&Calcio, Palla in Tribuna, etc.. Meglio distrarre il popolino (a loro dire bove) con i gol di Barbuti e Melli o i sondaggi a Scurano. Sai mai che qualcuno osi criticare lo status quo. Anzi dopo 4 amichevoli e una partita di coppa Italia, dopo 4 anni di m..da dobbiamo essere festanti e come scimmie ammaestrate battere le mani. Perchè nessuno chiede come mai non si siano nemmeno 4 borri per prendere un mestierante svincolato come Maier? Come mai nessuno chiede lumi sull’operazione Cheddira? Come mai nessuno chiede cosa faccia Vayens se Pederzoli per il terzo anno è lasciato libero di NON fare niente? Come mai nessuno ha mai approfondito da dove e da chi siano uscite le voci della mancata iscrizione del Parma al campionato? E’ stata una cosa normale e va tutto bene Madama la Marchesa o forse sarebbe doveroso sapere chi e perchè ha messo in giro quelle calunnie? E’ stata poi fatta una denuncia? E via di altri temi tra i quali quelli che tu hai giustamente indicato. Ma tranquillo che oggi alla presentazione di Di Chiara, Pederzoli (che sta venendo qui da Cremona) dirà le solite 4 cazzate sull’identità da costruire e sui tifosi che devono essere orgogliosi, sulla rosa completa con la solita arroganza e becco di ferro.

        • 6 Settembre 2023 in 11:33
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          Aggiungo che per quanto riguarda Vayens, il procuratore di Dierkcx lo ha definito come poco più di un portaborse quando era in Belgio. Qui gli è stato affidato il Parma!

          Direi che basterebbe questo per renderci conto del livello nel quale siamo finiti.
          Di fatto Pederzoli è il vero uomo tuttofare di questa società, ed è l’unico che ci mette la faccia.

          La situazione è rimasta la stessa di sempre con la differenza che quest’anno siamo partiti bene e finché ci sono risultati positivi siamo contenti tutti.
          Speriamo che duri a lungo perché alla prima burrasca, considerando i limiti tecnici della rosa (centrocampo corto e rumeni inutili) e quelli atavici da parte della società, sarà dura non finire a gambe per aria come accaduto negli ultimi 3 anni.

        • 6 Settembre 2023 in 15:39
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          Pederzoli alla presentazione di di chiara non ha neanche fatto cenno alla campagna acquisti, meglio così, piuttosto che dire le solite 4 cazzate….

          • 6 Settembre 2023 in 16:47
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            Aveva mangiato troppa mostarda e torrone aveva la sonnolenza post pranzo

  • 6 Settembre 2023 in 14:03
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    Porco giuda…ero contento per stavano andando le cose, vengo qui dentro e cado in depressione… eh niente, non riesco a godermi neanche il primo posto in classifica

    • 6 Settembre 2023 in 14:54
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      Dopo 4 partite di cui due con due neopromosse dalla C parlare di primo posto (in coabitazione con una neopromossa) è come parlare di soldi per sponsorizzare il Parma con Chiesi e Barilla. Ovvero argomento inesistente.

      • 6 Settembre 2023 in 15:51
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        Di cui tre in casa e se il modena dovesse vincere il recupero manco quello

        • 8 Settembre 2023 in 12:45
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          ed i Marò ???

      • 7 Settembre 2023 in 08:39
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        Ricordo che anche il SudTirol l’anno scorso era una neo promossa. e per inciso hai vinto anche 3-0 a Bari in Coppa Italia (ma ovviamente non conta immagino). Per dovere di cronaca

    • 6 Settembre 2023 in 18:40
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      Se hai visto “la moglie del soldato” puoi fare riferimento alla favola della rana e dello scorpione, tutto sarà più chiaro

    • 6 Settembre 2023 in 19:58
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      Charpentier non potrà andare in Congo, soffre di tendinite. A tutti noi dispiace ma meglio preservalo per le partite che contano davvero, il suo apporto è fondamentale per scardinare difese chiuse, inferriate, infissi.

  • 6 Settembre 2023 in 18:47
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    ah ! mihaila al sè fat mel ancòra! …..in dubbio la sua permanenza con la romania.
    lL rumeno ha accusato un fastidio e si è fermato,………..se sapesse invece il fastidio che dà a me mihaila!

    • 7 Settembre 2023 in 13:33
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      Un bel tridente Inglese, Sciarpentié, Mihaila. Centrocampo Grassi, Camara e Scozzarella, difesa Laurini, Valenti, Dircx e Cobbaut.
      Buffon in porta

      Per la squadra del Cardinal Ferrari che deve affrontare il Don Gnocchi.
      Gli “atleti” hanno a disposizione pitali, pappagalli 🦜 e girelli

      • 7 Settembre 2023 in 21:16
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        È da qualche minuto che ci sto pensando ma non mi viene in mente nessuno più rotto di questi,gli hai scelti perfetti

        • 8 Settembre 2023 in 09:53
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          Manca Cicirotto, in panchina per “sostituire” Mihaila e poi Ceravolo “vice” Inglese e Charpentier

  • 7 Settembre 2023 in 10:31
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    Ma vayens cosa sta facendo in società? Non si è ancora capito…

    • 7 Settembre 2023 in 11:53
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      Niente, ma almeno non rinforza la Cremerdese (che farà come il Genoa l’anno scorso ficchiamocelo bene in testa che uno due posti è suo). La cosa che stupisce è che a leggere l’intervista fatta a giugno a Brugnoli sembrava che l’obiettivo fosse spaccare il mondo, finalmente mettere su una squadra per avere la certezza di salire, etc.. E alla fine non hanno nemmeno i soldi per prendere un centrale e un mediano così come richiesto da mesi dall’allenatore. Poveri noi in che mani siamo finiti

      • 7 Settembre 2023 in 14:34
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        Continuo a ricordare a me stesso di non replicare ai tuoi messaggi perché è tempo perso tuttavia a volte è più forte di me soprattutto quando si continuo con la consueta disinformazione.
        Dati ufficiali (fonte transfermarkt.it) il Parma, secondo solo al Palermo, è la squadra con il maggiore passivo di calciomercato. Perfino squadre retrocesse come Cremonese e Spezia che beneficiano del generoso paracadute hanno chiuso in attivo il mercato. Ergo non si può dire che il Parma non abbia speso.
        Teniamo sempre presenti le zavorre ereditate dalle precedenti gestioni che continuano a pesare ancora oggi.
        Poi magari anche un tifoso del City o del PSG può lamentarsi che si poteva spendere di più, il mondo è bello perché vario (o forse no?) ed è facile spendere con il portafoglio degli altri.

        • 7 Settembre 2023 in 17:47
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          Infatti si sarebbe potuto/dovuto completare la rosa come fanno tutti Inter in testa con un paio di banali prestiti. E parlo di giocatori normali da serie B con ingaggi modesti. Semplice. Faggiano ha fatto la A per due anni senza neanche un pio da far ballare una scimmia. Basta essere capaci. Poi evidentemente Pecchia la pensa come me lo ha detto bello chiaro e sempre evidentemente le promesse che gli erano state fatte erano altre. Chiudo facendoti notare che nessuno nemmeno transfermarket sa quanto è stato incassato dalla finta cessione di Cheddira. Quella cifra in teoria diminuisce il disavanzo. Ma poi abbiamo un magnate come proprietario i soldi dovrebbero essere l’ultimo problema. Almeno così mi avevano detto nel 2021 quelli che hanno venduto

          • 7 Settembre 2023 in 23:10
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            Transfermarket riporta per Cheddira un costo di 7 milioni pagato dal Napoli (direi al netto dei bonus che sono da aggiungersi). E’ vero che il 50% del Parma (3,5/mln) ridurrebbe il disavanzo ma faccio notare che gli investimenti fatti quest’anno (Partipilo, Begic e Colak) sono stati fatti all’inizio del mercato quando non vi era nessuna certezza sul trasferimento di Cheddira e sulla relativa somma potenzialmente intascabile (trasferimento che infatti è avvenuto praticamente l’ultimo giorno di mercato).
            Non è che se uno ha i soldi (meno male) li debba necessariamente sperperare tutti, dove sta scritto? I proprietari del Como (tra le 100 persone più ricche al mondo per Forbes) non mi sembra che abbiano comprato Mbappe o Haaland, anche loro guardano di avere un equilibrio finanziario, come giusto che sia.
            Anche io avrei completato la rosa con un vice Estevez, tuttavia ci sono giocatori adattabili nel ruolo

        • 8 Settembre 2023 in 01:27
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          ma spendere dove ? quando ? in che film ? per 2 giocatori ! e uno svincolato ma fatemi il favore ……transmarket lo dice ah allora …..ahahah roba da ridere ….. ma han preso 2 giocatori pari a quanto incassato da cheddira ! e ‘ anni che non tira fuori soldi krause andate a rileggervi l intervista di pederzoli lui stesso disse che le ultime sessioni di mercato non erano state dispendiose ,!!! probabilmente non gli danno budjet . krause non mette soldi ! transmarket e ridicolo per fin in tribunale è stata etichettata come non veritiero !!!!!! tanto vero che il parma e le altre società ‘ furono assolte perché l accusa si basava su transfertmarket giudicato non affidabile stop !! transmarket serve si e no per il fantacalcio Se anche Pecchia ha perso la pazienza qualcosa vorrà dire ….. cazzo manco uno svincolato riescono a prendere se lo sono fatti soffiare ….. alla faccia di transmarket , 3 ml per cobbout spesi anno scorso bruciati roba da matti non cacciano 3 ml per zanimacchia poi piagnucolano per avere uno sconto di 200 000 eur la cremonese se lo tiene e l allenatore se la prende in quel posto , ma per favore che società e cosa fa il belga tutto il giorno ?

          • 8 Settembre 2023 in 12:29
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            Begic vale 3 Zanimacchia…

  • 7 Settembre 2023 in 20:39
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    Krause non spende perché continua a perdere soldi (anche quest’anno il Parma ha messo a bilancio un deficit (consolidato) di 100M. E continua a rimetterci perché il progetto Stadio con annessi e connessi non è ancora stato approvato, perché ha dato stipendi stellari a giocatori satelliti, perché paga una coorte di dirigenti che le altre squadre non si sognano minimamente di avere, perché la rosa si è deprezzata e aver messo fuori rosa decine.. di buoni giocatori di sicuro non ha giovato a nessuno, perché il Leviatano è stato fottuto da procuratori selvaggi (siamo una delle squadre che ha pagato più onorari a quei truffatori autorizzati), perché non abbiamo delegato alla nostra salvaguardia esperti direttori sportivi italiani, perché abbiamo accettato scommesse anche per quanto riguarda la guida tecnica, perché ci siamo fidati dell’algoritmo americano di Oliver, perché Buffon Pellè e Pandev andavano lasciati dov’erano con le loro corone d’alloro in testa…(altre squadre con cui ce la giochiamo hanno una rosa che non vale gli onorari dati ai 2 ex campioni + l’altro), perché bisogna che qualcuno dica a Soccer-man che è meglio avere un buon giocatore in prestito che la proprietà di un brocco, perché abbiamo acquistato spesso giocatori fragili e le cartelle cliniche ne davano prova…, perché (tutti gli anni e anche quest’anno) abbiamo fatto una campagna acquisti incompleta e perché se queste osservazioni sono almeno in parte corrette non si può pensare di ottenere riguardevoli risultati sportivi e quindi maggiori ricavi ….(la Cremonese in 2 anni ha guadagnato quasi 40M tra paracadute e bonus promozione, lo Spezia che adesso è retrocesso 25M senza contare i diritti televisivi, gli sponsor etc etc ). E così mi sembra che si possa dire che il passaggio dai minimarket a stelle e strisce al calcio Europeo non si sia rivelato semplice… ma qualcuno, baldanzoso, credeva che lo fosse.

    • 7 Settembre 2023 in 22:58
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      Da tifoso, dei bilanci e dei ricavi del club me ne frega abbastanza poco (sul presupposto che l’azionista ripiani i debiti come peraltro sempre avvenuto durante questa gestione), sono più attento ovviamente alla squadra, ai risultati sportivi ma anche alla lunghezza del ciclo di vita di una squadra: meglio quindi se fatta da giocatori con davanti 7/8 anni di carriera piuttosto che giocatori in fase calante.
      Si parla un po a casaccio degli algoritmi (che tutti usano, nessuno escluso) ma sono semplicemente uno strumento che fornisce informazioni oggettive (numeri e statistiche) sui giocatori senza sostituirsi a chi deve prendere le decisioni.
      Certamente gli algoritmi non ci hanno portato i giocatori che hai citato (es Pandev o Pelle) ma posso essere abbastanza certo che con gli algoritmi sono stati selezionati giocatori come Osterwalde (ceduto con lauta plusvalenza) Bonny (il miglior giovane della B), Benek, Coulibaly, Sohm, tutta gente che una volta ambientata e cresciuta dal punto di vista tattico e tecnico sta dimostrando il loro valore (alcuni dei quali arrivati per cifre assai contenute).
      Tutte le squadre, nessuna esclusa, sbagliano a comprare giocatori o a pagarli troppo rispetto al loro rendimento (anche l’Atalanta o il Milan o la Juve o il Napoli, tutti hanno fatto errori più o meno pesanti sul mercato negli ultimi anni) ma fa parte del gioco, vale la regola che solo chi non tira i rigori non li sbaglia. Non mi sembra che il Parma abbia fatto statisticamente più errori di altri club.
      Si punta il dito sui soliti casi ma nessuno dice che il giocatore più importante in rosa (Estevez) è stato preso per due spiccioli da una squadra retrocessa in C senza che nessuno lo avesse in nota, non è stata una bella intuizione?

      • 8 Settembre 2023 in 15:57
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        Krause, presidente proveniente da un’altra galassia, perdente ma persona onesta, non sta investendo nella squadra perché i conti in rosso non lo consentono e perché il suo progetto sportivo si fonda evidentemente su 2 capisaldi: l’autofinanziamento attraverso le plusvalenze e il tetto agli ingaggi. In questo senso i bilanci ci dovrebbero interessare anche perché se ci fosse bisogno di far cassa non si farebbe nessun scrupolo a mettere in vendita l’Argenteria. Non vorrei entrare invece nei dettagli del valore dei giocatori ma i 4 da te citati, messi insieme non arrivano alla soglia del pareggio altro che plusvalenza e Bonny è ancora una scommessa se non altro perché l’anno scorso Pecchia lo teneva costantemente in panchina e di certo non avrebbe potuto essere proclamato miglior giovane della B. In aggiunta non vorrei dimenticare gli epurati e i flop di cui siamo stati in questi 3,5 anni purtroppo testimoni e che ci sono costati decine di milioni e conseguentemente punti in classifica. Anche i 3 vecchietti si sono fatti pagare bene (più di metà Sud tirolo…) e a mio parere nessun DS ne avrebbe caldeggiato l’ingaggio…o detto in altri termini i DS a Parma non contano una mazza (chiedere per conferma a Ribalta e Fournier). La storia degli algoritmi americani è invece più triste di come sembra e non ha coinvolto solo i giocatori. L’algoritmo (e poi quale algoritmo?) in mano ad un incapace, che non verifica, che non si confronta con i suoi contatti, che non conosce il carattere e la storia dei giocatori individuati, diventa poco più di un video game. Avevo accennato anche al malcostume… di non terminare la costruzione delle squadre, all’essersi dati in pasto ai procuratori, alla coorte dei businessmen che popolano il Sultanato, al declassamento o licenziamento dei vari Galli, Corti, Lucarelli, all’acquisto di giocatori sempre in procinto di rompersi e aggiungo anche la pratica antisportiva di comprare titoli (e se avesse potuto quest’anno l’avrebbe rifatto).

        Ma se dopo tutto questo chiediamo quale possa essere una prova definitiva che ci aiuti a giudicare questi 3 lunghissimi anni di potere assoluto di krause, direi che basterebbe semplicemente vedere che debiti e il numero di tecnici licenziati sono aumentati mentre noi siamo sempre qui dove siamo.

        Ps Estevez è stato un buon acquisto ma non era un perfetto sconosciuto. Era il capitano del Crotone e l’anno precedente aveva giocato in serie A nello Spezia. Cmq io continuo a pensare che manchi un 9 e un mediano, Il cavaliere del lavoro Estevez oltre alle ammonizioni può essere soggetto a cali di forma e l’unico al momento intitolato (ma forse non ancora in grado…) di sostituirlo è Hainaut….non certo DelPrato ma neanche Sohm. E poi il filosofo brasiliano tanto cercato non penso sia adeguato al compito affidatogli ma questo lo verificheremo presto.

      • 8 Settembre 2023 in 23:59
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        no ti garantisco che il parma ha fatto piu’ errori delle altre squadre in fase di acquisto non farmi pensare a charpentier !! o a mihalia 8 ml e man 15 ml !! cobbout 3 ml e ora regalato poi se volgliamo ridere pensiamo a TUTINO preso a peso d oro !!! 6 ml non parliamo di inglese che l hanno gestito malissimo era da dar via subito appena hanno capito che soffriva di un male diffcilmente curabile , dovevano far finta di nulla e venderlo velocemente invece di perdere altri due anni tenendolo a far nulla prestazioni penose …….rispediscono zirkie l unico buono che ora gioca in serie A con il bologna potevano fare una plusvalenza se lo tenvano era l unico buono invece arriva pandev etor bon ! o pelle’ …… …….non parilamo di tutti i lungodegenti che hanno comperato oppure se mi spiegate buffon che ruolo ha avuto ? non ha fatto neppure il leader ,,,,,,,,mai un intervista decente solo solite cazzate ….(non ha certo fatto il lucarelli ci ricordiamo tutti i discorsi ai compagni che li caricava tipo a firenze )Poi il vero problema del parma e’ che non sanno vendere mai fatto una plusvalenza in 5 anni solo osterworld grazie ai turchi , per il resto zero ………e anche hernani prima lo fanno fuori poi lo riprendono quando il contratto e’ scaduto ma se ci pensate le cazzate che hanno fatto ……vengono i brividi per esempio come hanno trattato quelli della vecchia guardia

        • 9 Settembre 2023 in 09:28
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          Mai scritto che il Parma di krause abbia fatto qualcosa di buono. Sto però dicendo che l’Americano, dopo aver gettato dalla finestra vagonate di milioni, adesso non tira più fuori la pila … e anche gli ultimi acquisti fatti sono stati possibili solo perché ha risparmiato sugli ingaggi (vedi contratti Buffon e Vazquez, vedi vendita di Grassi e Cheddira?). La squadra si è data l’automantenimento come missione e i nuovi ingaggi non saranno più quelli di una volta. In aggiunta mi sembra che stia proseguendo la politica già da tempo intrapresa di non prendere giocatori in prestito. Mi sembra anche che l’attrazione, l’appeal che esercita il Parma Americano stia sempre più diminuendo… Perché un buon giocatore dovrebbe scegliere il Parma?

  • 8 Settembre 2023 in 10:00
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    Tutto bello da dottorone come ragionamento. Ma nessuno risponde a una domanda. Perchè non si è preso un centrale di difesa e un mediano da serie B con stipendi modesti in prestito come fan tutti e così completare la rosa? Ripeto nulla di straordinario, non Hazard, nessun campione o ex campione. Due mestieranti o prestiti (vedi Brescia Lazio) di esuberi di A. E’ meglio andare in A con tre prestiti o stare in B con Zagaridis e Camara di proprietà?

    • 8 Settembre 2023 in 12:37
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      Sul centrale difensivo sbagli, o lo si prende davvero forte in grado di fare la differenza o altrimenti mi tengo Osorio e Circati, non aveva senso prendere uno tanto per fare numero. Sul vice Estevez, per quanto mi riguarda, io l’avrei preso, magari anche in prestito come dici tu, tuttavia non penso che l’eventuale promozione sia determinata dalla presenza di un terzo/quarto rincalzo di centrocampo. Sono convinto per ragioni di gerarchie, che se dovesse mancare Estevez per una partita giocherebbero Hernani e Bernabè oppure verrebbe arretrato Sohm (o adattato Del Prato), per cui le alternative ci sono. Il tema vero sarebbe cosa fare nel caso di un lungo infortunio di Estevez, li potrebbe essere un problema. Però dai è un peccato veniale, ho visto in passato, non in era Krause, squadra fatte con buchi clamorosi che non vedo in questa rosa

      • 8 Settembre 2023 in 17:22
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        Tutto perfetto, bravo LG, come sempre sono i fatti che contano, sono tutti bravi a fare i signori con i milioni degli altri.
        I conti si fanno alla fine e Comunque l’inizio non è stato male.
        Sempre Forza Parma

        • 8 Settembre 2023 in 18:26
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          Infatti i conti li sto facendo dopo 4 anni di merda

          • 8 Settembre 2023 in 20:32
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            Succede a chi ha sempre lo sguardo rivolto al passato, non ha futuro, non ti invidio davvero

  • 8 Settembre 2023 in 14:07
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    Finalmente uno che scrive con criterio…bravo LG!

  • 8 Settembre 2023 in 22:20
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    Il futuro è roseo

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